Rose.
È mattina, sono passati tre fottutissimi giorni dall'accaduto e io mi sento cosi terribilmente vuota, prima c'era lui anche con la sua presenza a colmare quello spazio che adesso si sta trasformando in una lacuna.
Non parlo con gli altri da quando se ne sono andati i Potter e nonostante tutte le lettere di mio cugino Albus e quelle di James , alle quali non ho risposto, non intrattengo una conversazione con nessuno.
Persino i miei cugini Weasley, non sono voluti venire in camera mia a chiedermi come stavo, da una parte è meglio ma mi sento tremendamente sola.
Il mio stomaco emette dei rantoli abbastanza rumorosi considerando che non mangio da ieri( sono sgattaiolata fuori dalla camera e ho cominciato a mangiare tutto ció che trovavo nel frigo.) , ed io che credevo di morire se almeno ogni due ore non addentassi qualcosa.
Ma il vuoto lasciato da Scorpius mi fa dimenticare pure la fame e per quando riguarda il mio stomaco che andasse pure a fanculo perchè non ci penso minimamente a scendere le scale e incontrare i miei genitori. Soprattutto quell'essere a cui assomiglio molto che dovrebbe essere mio padre, in questo momento se lo vedrei non fare altro che sputargli nel caffè sperando di avvelenarlo .
La cosa più brutta è che nonostante tutto io gli voglia bene e questo fa aumentare il mio odio nei suoi confronti, ha preferito mantenere le vecchie tradizione evitando di far felice la sua unica figlia.
Maledetto lui.
Mi alzo dal letto costatando che la mia camera si è trasformata in un bordello, in effetti mancano soltanto le prostitute...
Comunque, lo sporco per terra non è neanche lontanamente paragonabile a quello di un porcile che in compenso sarebbe una villa con piscina.
Mi guardo attorno notando sul muro degli evidenti segni lasciati dagli oggetti che ho schiantato contro la parete ed inoltre c'è una macchia molto grande su di esse, credo di averla creata quando ho lanciato una di quelle palle souvenir che compro quando giro il mondo babbano.
La quantità di vestiti per terra è eccessiva, mi ricordo che ieri ho cominciato a tirarli fuori dall'armadio urlando che tanto non ne avevo più bisogno, visto che lui non poteva più vedermeli addosso.
Mi ricordo che colta dalla rabbia ho strappato anche il vestito che ho comprato per il ballo scolastico dicendo che tanto non serviva visto che non ci sarei andata com lui, non aveva senso che perdessi tempo ad andarci e magari trovarlo in compagnia di qualche ragazza, spero proprio di no, ma come biasimarlo?
Scaccio l'idea che Scorpius mi abbia già rimpiazzata cercando di sistemare il disordine di camera mia.Sento dei passi fermarsi sulla porta e posso avvertire l'esitazione nel bussare ma evidentemente non si ha abbastanza pudore da lasciarmi in pace che mio padre irrompe nella stanza.
<<Rose volevo parlarti. >>
<<guarda che coincidenza, io non volevo più rivolgerti la parola. >> dico ironicamente facendo un sorriso più che finto.
<<senti Rose lo so che ho sbagliato ma tu.... >>
<<non sono in vena delle tue prediche Ronald. >> si avverte una punta di disprezzo nella mia voce e mio padre abbassa la testa trovando immensamente interessanti i suoi piedi, evidentemente.
<<so che tra noi e la famiglia Malfoy c'è sempre stato del disprezzo ma non capisco come non si possano aggiustare le cose. Non capisco quale sia il problema se io voglio stare con Scorpius. >>
<<lui ti farà soffrire Rose. >>detto questo alza la testa dirigendosi alla porta ma non prima di avergli detto:
<<l'unico che mi sta facendo soffrire qui sei tu. >>Scendo dalla mia stanza per il pranzo perché mi sono stancata di stare rintanata in quella stanza a non fare nulla.
Appena avvertita la mia presenza tutti fanno silenzio.
<<oh, non vi preoccupate adesso esco così potete riprendere a parlare di me. >> dico con una sorta di fastidio, il quale aumenta non ricevendo risposta. Al diavolo, loro e tutti quanti.
Me ne vado sbattendo la porta e arrivando al luogo dell'incontro con mia cugina Lily, la famiglia Potter è l'unica che si sia fatta sentire chiedendomi come stavo e nonostante io non abbia risposto alle lettere dei mei cugini loro se ne fregavano continuando a inviarmi lettere su lettere.
Quanto li adoro? Almeno in questa vita c'è qualcuno che mi considera.
Vedo Lily alla fine della strada, i suoi capelli rossi sono così evidenti che la riconoscerei da lontano un miglio, lo stesso si puo dire per i miei.
<<Rosie! >> esclama con il fiatone per la corsa ma non perde tempo ad abbracciarmi.
<<come stai? >>
Alzo le spalle. <<meglio di ieri di sicuro. >>
<<non puoi capire quanto mi dispiace Rosie. >>
<<Lily non è colpa tua, quindi non ti preoccupare. >>faccio un sorriso triste<<quanto puo essere difficile vivere senza Scorpius infondo? >>
Troppo ,ecco la risposta.
<<ho vissuto senza di lui per tutta la mia vita credo che riuscirò a farne a meno. >>
Sbagliato, lui era entrato come un tornado nella mia vita sconvolgendola e facendomi capire che tutta la mia esistenza faceva schifo senza la sua presenza, e con la stessa velocità che entrato si è affrettato ad uscire distruggendo tutto come solo un tornado sa fare.
Lily mi sorride dandomi una pacca consolatoria, non puo capire quanto mi sento male.
E no, non la sto facendo tragica.
<<dai cosa c'è di meglio se non fare shopping? >>
<<si credo che dopo aver distrutto metà del mio armadio io abbia davvero bisogno di comprarmi qualcosa. >>
Prima di uscire ho preso la carta di credito di papà, così impara e avra un bel conticino da pagare.Entriamo nel centro commerciale babbano dove svaligiamo tanti negozi, a fine giornata ci sediamo su un tavolino del bar.
Sto ascoltando il monologo di Lily che parla di quanto lei detesti i suoi fratelli.
<<cioè ti rendi conto?>>> annuisco anche se in realta non sto ascoltando il suo discorso da dieci minuti.
<<si e poi sono salita sopra il mammuth che però guarda caso aveva le ali e siamo andati a trovare Mclaggen al San Mungo. Vedi che non mi stai ascoltando? >>
<<eh? >> scuoto la testa cercando di riprendermi<<che dicevi? >>
<<senti lascia stsre vuoi parlare te di qualcosa o vuoi continuare a fissare il vuoto persa nei tuoi pensieri perché se è quello che vuoi non ti dirò di non farlo! >>
Alzo lo sguardo su di lei.
<<scusami ma non mi sento bene oggi. >>
Il suo sguardo si addolcisce e mi prende la mano.
<<lo so , Rose. Ma se continui a pensarci non te la farai mai passare. A cosa stavi pensando, a lui? >>
Annuisco. <<stavo pensando a come farò a stargli lontano se lo dovrò vedere tutti i giorni ad Hogwart? Come farò a non rivolgergli neanche parola se frequenta Albus? Come farò a stagli lontana se lui è lì nella mia stessa aula che magari mi guarda? Come posso reprimere il desiderio di parlargli, vederlo sorridere o di abbracciarlo? Come e dico come faccio ad allontanarlo da me, dalla mia testa, dai mie pensieri se ho soltanto la sua immagine che rimbomba dentro di essa? >>*****
Angolo autrice.Si vi state chiedendo perché la faccio così tragica non so come rispondervi.
Sono melodrammatica di mio evidentemente.Spero che il capitolo vi piaccia comunque e ora scusatemi vado a studiare!
~Nicole
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Non Ti Avvicinare Ai Malfoy, Weasley.
Fanfiction(STORIA COMPLETATA) (IN REVISIONE) Estratto dal capitolo uno: 《Non capisco perché mio cugino debba frequentare un essere del genere.》 《Oh, Rose, mi fai la stessa identica domanda da sei anni!》sul volto di Lily compare un sorrisetto non molto promett...