Cap 19

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Sto aspettando Maya ai Cappuccini, la migliore pasticceria di Morbegno. E' in ritardo di mezz'ora.

Ho dormito pochissimo, a casa di Mirko

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Ho dormito pochissimo, a casa di Mirko. Sua mamma è stata gentile, ma il divano era scomodissimo. Mirko è rimasto con me quando tutti se ne sono andati a letto. Gli ho raccontato quello che è successo e lui ha ascoltato in silenzio, ma la sua espressione tradiva quello che pensava. Si è infilato sotto la mia coperta e mi ha accarezzato i capelli.

«Non serve che ti dica niente, fatina», ha sussurrato «sai cosa penso del tuo talento. Sai che sono qui per te»

Ho annuito. Nel silenzio del salotto mi ha baciato il collo, le mani, la fronte e le spalle.

«Adesso devi risposare

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«Adesso devi risposare. Sai che puoi stare qui quanto vuoi»

«Grazie, Mirko. Sei il mio tesoro. Cosa farei senza di te?»

«Non devi neanche chiedertelo. Io ci sarò sempre per te»

Ci siamo baciati sulle labbra.

«Amanda

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«Amanda... so che adesso sei sconvolta... Ma devo farti una domanda. Io e te adesso siamo una coppia? Non avrei mai pensato di chiederlo a una ragazza tanto presto... ma da quando sei arrivata tu, nella mia vita...»

La voce squillante del cameriere mi distrae dai miei pensieri.

«Signorina, vuole ordinare?»

«Sto aspettando un'amica», rispondo, distratta.

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