Capitolo 11

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Mi ha spedita nei suoi ricordi. Non posso crederci.
Mi guardo attorno...
Le case del quartiere Uchiha sono ben tenute: tende alle finestre, fiori sui balconi, giardini curati.
Moltissime persone con indosso abiti recanti il ventaglio camminano per le strade.
Non è una cosa che si vede tutti i giorni.
Da quando il clan è stato sterminato il quartiere è abbandonato e deserto. Vederlo così pieno di vita... fa male al cuore. Perchè so com'è andata a finire.
Mi faccio coraggio ed entro in casa.
Sento delle voci provenire da quella che dovrebbe essere la cucina, mi affaccio e vedo una donna dai lunghi capelli neri affaccendata ai fornelli, un uomo dai lineamenti severi seduto al tavolo e due ragazzi, uno dei quali è molto caro al mio cuore...
Sasuke è davvero piccolo in questo ricordo. Ha in volto un'espressione da ragazzino pestifero e si sta lamentando di qualcosa.
Resto nell'ombra pur sapendo che non possono vedermi, che è solo un'illusione, ma mi sento di troppo.
- Sai, papà, oggi ho giocato con Itachi a nascondino, ma ha usato la moltiplicazione del corpo. Non è sleale?- dice il piccolo Sasuke.
Suo padre assume un'aria molto fiera e si rivolge ad Itachi:
- Davvero? Riesci già a usare la tecnica delle moltiplicazione?-
A quel punto Sasuke sembra sorpreso dalla reazione del padre e chiede:
- Itachi! Dopo insegnala anche a me!-
- Prima devi fare i compiti, Sasuke!- lo rimprovera sua madre.
- Uffa!-
- Te la insegnerò la prossima volta!- gli dice Itachi, toccandogli la fronte con l'indice e il medio della mano destra.

A questo punto l'immagine cambia e mi ritrovo in un' altra stanza, dove Mikoto e Fugaku, stanno parlando con Itachi:
- Itachi, tu servi come tramite affinchè il nostro clan si relazioni con i centri nevralgici di Konoha, lo capisci vero?-

-Perchè adesso mi ritrovo in un ricordo di Itachi?-
-Perchè lui mi ha trasmesso i suoi ricordi - mi risponde la voce di Sasuke, che sembra rimbalzare tra le pareti di questa illusione - ma non essendo i miei ricordi fatico a trovare il punto più importante della storia. Dovrai vagare e vedere se trovi qualcosa di utile -
- Va bene. Grazie, Sasuke-kun!-

Lo scenario cambia ancora e mi trovo davanti il Terzo Hokage, Danzo e i consiglieri Koharu Utatane e Homura Mitokado.
La vecchia Koharu sta urlando:
- Non possiamo più permetterlo! Loro la chiamano rivoluzione, ma se il loro obiettivo è quello di riprendersi il potere politico, dobbiamo trattarli come dei ribelli!-
Certo che il suo carattere non è minimamente cambiato col passare del tempo. Tsunade si lamenta sempre di quanto sia isterica e dispotica. A quanto pare lo è sempre stata.
- Koharu, aspetta! Non saltare a conclusioni affrettate...- cerca di calmarla il terzo Hokage.
- Comunque sia, Hiruzen, gli Uchiha non si fermeranno. Dovremmo agire subito e sterminare tutti. Compresi i bambini-
- Che stronzo!- mi esce involontariamente dalle labbra. Non ho mai potuto soffrire Danzo, che per un breve periodo ha preso il posto di Tsunade, ma adesso lo detesto proprio.
Come ha potuto dire una cosa del genere davanti ad un ragazzo giovane come Itachi! Sta pur sempre parlando del suo clan. Dellasua famiglia!
- Non dire certe cose davanti ad Itachi! Inoltre, se dovesse scoppiare una guerra sarebbe difficile affrontare gli Uchiha! Dobbiamo elaborare una strategia-
Il terzo hokage sembra l'unico ad usare un po' di buon senso in questo consiglio.
- Si tratta di una corsa contro il tempo. Dobbiamo agire prima che facciano qualsiasi cosa. Se il nostro team facesse squadra con gli anbu potremmo fare un attacco a sorpresa e chiudere subito la faccenda- gli risponde Danzo.
- Gli Uchiha sono stati nostri compagni d'armi ... voglio convincerli con le parole e non con la forza. Elaborerò io una strategia. Itachi, cerca di guadagnare più tempo che puoi-
Non mi sembra che Danzo e i consiglieri siano soddisfatti. Il volto di Itachi invece sembra scolpito nel ghiaccio, non lascia trasparire alcuna emozione.

Il paesaggio cambia di nuovo.
Tutti questi sbalzi temporali mi stanno facendo impazzire.
Ci sono di nuovo Danzo e Itachi, ma stavolta sono soli.
- Sia che la guerra scoppierà, sia che non dovesse scoppiare, il clan Uchiha deve essere annientato perchè ha pur sempre tentato un colpo di Stato. Moriranno tutti compreso tuo fratello minore. Ma se agiamo prima che ciò succeda...lui potrebbe salvarsi-
- ... -
- Se dovessero decidere di avviare il colpo di Stato, anche il tuo fratellino assisterebbe a tutto. Vedrà il suo clan venire annientato dagli shinobi della Foglia e di sicuro vorrà vendicarsi sul villaggio ed anche in questo caso lui dovràessere ucciso-
- Mi stai minacciando?- replica Itachi.
Non so come faccia a restare così calmo. Avrei una gran voglia di prendere a pugni quel maledetto Danzo.
- No. Voglio che tu faccia una scelta: rimanere dalla parte degli Uchiha, partecipare al colpo di Stato ed essere distrutto insieme al tuo clan oppure passare dalla parte della Foglia, salvare tuo fratello ed aiutarci a distruggere il clanUchiha. Per proteggere il villaggio dobbiamo fermare il colpo di stato prima che scoppi il caos e l'unico in grado di farlo sei tu che lavori sia per la Foglia che per gli Uchiha. Accetti questa missione?-
Fare da spettatrice ad un simile spettacolo è terribile. Non poter fare nulla visto che tutto questo è già successo mi fa una gran rabbia.
- Sì, accetto, ma voglio la garanzia che Sasuke sarà al sicuro. La tua parola non mi basta. Voglio dei documenti firmati da te e dai due consiglieri -
- Li avrai -

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