L'alba è ormai arrivata ed io continuo a rigirarmi tra le coperte, senza trovare pace. Non ho chiuso occhio e mi sento stanchissima. Ho provato a dormire, c'ho provato davvero, ma ogni volta che chiudevo gli occhi rivedevo Itachi con la katana in mano e i vestiti sporchi di sangue.
Sasuke... chissà quante volte hai sognato quei ricordi, quante volte avresti voluto dimenticare tutto, quante volte hai desiderato di morire insieme ai tuoi genitori?
Nell'oscurità della mia stanza che tanto mi ricorda gli occhi del mio amato ho continuato a chiedermi se ho fatto bene a mandare Pakkun a consegnare la mia lettera a quel maledetto, ma alla fine l'unico che può aiutarmi è proprio lui.
Tutti quelli dell'Akatsuki sono morti e l'unico che potrebbe aiutarmi è lui che ne ha fatto parte prima di tradire Pain. Ci sarebbe anche Hidan in realtà, ma non me la sento di chiedere una cosa simile a Ino, Chouji e Shikamaru. Il luogo in cui è sotterrato l'immortale è la foresta protetta dal clan Nara, potrei facilmente chiedere il permesso di accedervi, ma... non potrei mai liberare l'assassino del sensei Asuma. E da quello che mi hanno raccontato, Hidan è un pazzo omicida che crede nel suo Dio Jashin e in nient'altro e dopo essere rimasto sotterrato tutto questo tempo non credo che sarebbe incline a parlare, probabilmente sarà impazzito ancora di più e reclamerà di sicuro la testa di Shikamaru che l'ha sconfitto e umiliato.
Se c'è una cosa che ho capito in tutti questi anni è che l'odio non muore mai, esattamente come l'amore.
Le mie riflessioni vengono interrotte da una voce che mi chiama dal piano di sotto:
- Sakura, è ora di alzarsi!-
- Sì, mamma, arrivo subito!-
Mi alzo e mi dirigo verso il bagno, una bella doccia mi rilasserà e mi schiarirà le idee.* * *
E infatti dopo il bagno mi sento decisamente meglio, starmene ferma a girarmi i pollici non è da me.
- Mamma, io esco!-
- Aspetta Sakura! Non fai colazione?- mi ferma, guardandomi con espressione preoccupata.
- Vado da Ino, ci fermeremo a mangiare qualcosa prima di andare in ospedale-
- Va bene. Buona giornata, tesoro -
- Buona giornata anche a te!- le rispondo sfoderando il mio miglior sorriso.
In realtà oggi non sono di turno e nemmeno Ino, ma non ce la faccio a restare a casa. E passare ore e ore con Shizune e Shikamaru a sfogliare i documenti dell'archivio del Terzo Hokage non mi aiuterà a calmarmi. Ho bisogno di esercizio fisico, chissà che piano ha in mente Sai per ispezionare l'archivio della Radice... tutto sommato l'idea di andare da Ino non è male.
Arrivata all'ingresso del negozio di fiori della signora Yamanaka, faccio un respiro profondo ed entro:
- Buongiorno!-
- Buongiorno, Sakura-chan!- mi accoglie la madre di Ino - se cerchi Ino è nella serra -
- Grazie, signora - le rispondo cercando di non soffermarmi sui suoi occhi rossi e tristi.
Ino riesce a nascondere la tristezza meglio di sua madre, ma credo che anche lei senta molto la sua mancanza.
Purtroppo non posso fare niente per farle sentire meglio.
- Fronte spaziosa! Che ci fai quì?-
- Non chiamarmi in quel modo, Ino-pig!- le rispondo allegramente.
- Sai che non riesco a farne a meno. Allora? Vuoi rispondermi?-
- Mi chiedevo se vi servisse una mano per entrare nell'archivio della Radice-
- Guarda che deve occuparsene Sai, io non c'entro niente-
- A chi credi di darla a bere? Volente o nolente andrai con lui, ti conosco bene -
- Mi hai scoperta - ridacchia a bassa voce, - non lo manderò da solo. Andrò con lui, ma perchè la cosa ti interessa tanto?-
- Perchè non voglio rimanere in disparte a pensare a quello che potrebbe succedere a Sasuke -
- Sakura...-
- Per favore, Ino-
- D'accordo, come vuoi. Tra mezz'ora devo vedermi con Sai vicino alla sede dell'archivio, ha intenzione di usare i suoi ragni d'inchiostro per ispezionare tutti i documenti, ma gli sarebbe utile un diversivo per evitare che qualcuno possa entrare e scoprire i suoi "animaletti" all'opera.
Come ben sai, ufficialmente la Radice è stata sciolta, ma sono molti gli anbu rimasti fedeli a Danzo e dopo la sua morte, uno di loro ha ereditato il ruolo di Danzo, un certo Hyo che è stato un superiore di Sai.
In genere ci sono delle guardie all'ingresso dell'archivio segreto e l'unico a potervi accedere è Hyo stesso -
- Mmh... tu sai dov'è l'archivio perchè te l'ha detto Sai, ma la sua ubicazione non è di dominio pubblico, non e' vero? -
Lei annuisce.
- C'è un posto lì vicino in cui sarebbe possibile allenarsi?-
- Sì, c'è il campo di allenamento numero 13 lì vicino, perchè me lo chiedi?-
- Perchè mi è venuta un'idea e mi servirà Naruto per metterla in atto. Non credo che gli dispiacerà aiutarci. Almeno la smetterà di girare intorno alla prigione imprecando contro i Consiglieri e contro il masochismo di Sasuke -
Formo i sigilli della moltiplicazione del corpo e creo una copia che andrà da Naruto, mentre io e Ino raggiungiamo Sai.
- Sakura? E tu che ci fai quì?-
- Ti aiuto, ovviamente. Sta per arrivare anche Naruto. Mi servirà per il diversivo che ho in mente -
Spiegato il mio piano ad entrambi, mi dirigo al campo numero 13, la mia copia ormai dovrebbe aver raggiunto Naruto e avergli spiegato il mio piano.
- Sakura-chan! Eccomi!- mi sento chiamare all'improvviso.
- Buongiorno Naruto, che ne dici di allenarci un po'?- gli sorrido in modo complice.
- Perchè no?-
Attivato il byakugou vado all'attacco e Naruto si difende dai miei colpi utilizzando la modalità kyuubi, dopo uno scambio veloce di colpi, gli punto contro il pugno e sfondo il terreno ai suoi piedi gridando: - Shannarooo!-
Naturalmente ho moderato la potenza per evitare di radere al suolo tutto, ma il frastuono è comunque notevole ed infatti vedo alcuni ninja raggiungere il campo per vedere cos'è successo. Tra questi uno in particolare, ha un'aria decisamente poco amichevole e ci rimprovera a gran voce:
- Che diavolo state facendo?-
- Ci stiamo allenando, non si vede?- gli risponde Naruto.
- E questo vi sembra il posto adatto?-
- Se non sbaglio questo è un campo d'allenamento, signor...-
- Hyo. Mi chiamo Hyo. Siete pregati di andare ad allenarvi altrove -
Comincia così un acceso litigio tra lui e Naruto, durante il quale Sai ne approfitta per infiltrare i suoi ragni d'inchiostro nell'archivio.
Dopo più di mezz'ora di battibecchi, le guardie tornano al loro posto e Hyo si stanca di litigare con il mio compagno:
- Mi lamenterò con l'hokage del vostro comportamento. Me la pagherete - ci minaccia prima di voltarci le spalle. Proprio in quel momento Ino, nascosta dietro un cespuglio, utilizza la tecnica del capovolgimento spirituale e prende possesso del suo corpo.
Il piano ha funzionato a gonfie vele.
Ora a me e Naruto non resta altro da fare che aspettare che Sai ed Ino finiscano di ispezionare l'archivio.* * *
- Sakura-chan! Io mi sto annoiando quì-
- Smettila di fare lo scemo, Naruto. Ormai dovrebbero aver finito, sono là dentro da ore -
Sto rimproverando Naruto, ma anch'io sono in ansia. La tensione mi sta uccidendo.
Proprio in quel momento ci ritroviamo davanti Sai ed Ino riprende conoscienza, sciogliendo la sua tecnica.
- Allora? Li avete trovati?- chiede impazientemente Naruto.
- No, mi spiace. Niente da fare - mi dice Sai - abbiamo controllato ogni angolo di quel posto, ma niente da fare -
Mi guardano tutti e tre sconzolati, ma per rincuorarmi Ino dice:
- Dai, vedrai che gli altri avranno avuto più fortuna. Kakashi avrà sicuramente trovato qualcosa. Forza, è ora di andare. Gli altri ci staranno aspettando -
- Hai ragione, Ino - rispondo, ma il mio scoraggiamento è più che evidente.
A passo spedito ci dirigiamo verso l'appartamento del nostro sensei ed entriamo come la sera prima.
- Salve ragazzi, ho saputo che volevate ristrutturare il campo numero 13 oggi - ci accoglie Kiba.
- Serviva un diversivo a Sai ed Ino - gli risponde Naruto, ridacchiando.
- Avete trovato qualcosa di utile?-
- No -
A questa sua uscita l'espressione di tutti diventa seria e preoccupata.
- Voi avete trovato qualcosa, Shikamaru?- interviene Ino.
- No, è una settimana che setacciamo documenti, ma ce ne sono ancora molti da controllare, ci serve altro aiuto -
- Domani verremo anche noi ad aiutarvi, vero Sai?-
- Sì-
- Il maestro Kakashi dov'è?- chiedo, guardandomi intorno.
- Scusate il ritardo!- appare in una nuvoletta come al suo solito.
- Lei è sempre in ritardo, maestro!-
- Eh, già!- risponde quest'ultimo scompigliandosi i capelli.
- Maestro, ha trovato qualcosa?- gli chiedo, guardandolo negli occhi.
- Ho ispezionato l'appartamento della vecchia Koharu, ma non è stato semplice. Lei è molto prudente e astuta, c'è mancato poco che mi scoprisse.
Dai, non fare quell'espressione triste, non ti si addice, Sakura. Domani ispezionerò anche la casa di Homura, troverò di sicuro qualcosa -
- Grazie, maestro. - gli rispondo con un sorriso stentato.
- Ragazzi, io devo tornare a casa o la mamma si preoccuperà - interviene Ino.
La ringrazio con un cenno del capo per aver sviato l'attenzione degli altri da me e lei mi risponde con un sorriso complice.
- Sai, mi accompagni?-
Lui la guarda stupito per un attimo e poi le risponde di sì ed io approfitto del momento per avvicinarmi a Kakashi e chiedergli di Pakkun.
- Il mio messaggio è stato recapitato?-
- Sì, ha fatto come gli hai detto tu. Ha attirato la sua attenzione, ha lasciato la lettera dove lui l'avrebbe potuta trovare ed è scappato via - mi guarda intensamente prima di aggiungere - Cerca di stare attenta e non fidarti di lui -
- Si fidi di me, maestro - gli rispondo prima di lasciare il suo appartamento salutando tutti.
Guardo l'orologio e corro verso l'uscita nord del villaggio, arrivata a metà del viale alberato mi dirigo verso un edificio abbandonato ed entro.
Una figura dai lunghi capelli scuri e gli occhi gialli mi accoglie una volta accesa la luce della candela che è posta all'ingresso.
- Non sembra una trappola, ma sappi che se lo è te la farò pagare -
- Non è una trappola - gli rispondo in tono freddo quanto il suo.
- Quando ho letto il mittente della missiva sono rimasto davvero stupito. Non credevo che mi avresti mai contattato, anche se ho lasciato detto a Sasuke come farlo- dice leccandosi le labbra in modo inquietante.
- Non sai quanto ti ho odiato in tutti questi anni e ti odio ancora, ma adesso ho bisogno di aiuto. Per Sasuke. Sei disposto a darmi una mano, Orochimaru?-
Col cuore in gola attendo la risposta e dopo un tempo che mi sembra infinito, eccola che arriva.
- Perchè no? Cosa devo fare?-
Se potessi rivederti fra un anno farei tanti gomitoli dei mesi.
Se l'attesa fosse di secoli li conterei sulla mano.
E se sapessi che, finita questa vita, la mia e la tua proseguiranno insieme, getterei la mia come inutile scorsa e sceglierei l'eternità.
Emily DickinsonANGOLO DELL'AUTRICE
Orochimaru mi serve per tre motivi, che... pian piano scoprirete. Come sono sadica!
Un bacione a tutti quelli che mi seguono, mi supportano e sopportano.
Meryl
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Salvezza e dannazione
FanfictionÈ la prima storia in assoluto che ho scritto su efp. È una what if? sul dopoguerra scritta prima della fine del manga di Naruto quindi né lui né Sasuke hanno perso un braccio. Spero vi piacerà lo stesso.