Stiamo fissando entrambi quel corvo da circa dieci minuti, quando il volatile finalmente scuote le ali e si alza in volo verso nord, tenendo ancora stretta tra le zampe quella collana.
Sasuke si butta al suo inseguimento ed io non posso far altro che corrergli dietro.
L'idea di cercare di fermarlo non mi sfiora neanche la mente, perché so bene che quel monile apparteneva al suo amato fratello e quando si tratta di Itachi, Sasuke non è in grado di reagire in modo freddo e razionale, e a dire il vero nemmeno io, non dopo aver visto con i miei occhi lo sterminio degli Uchiha, mentre ero sotto l'effetto dello sharingan di Sasuke.
Quindi corriamo velocemente, continuando a tener d'occhio il corvo e man mano che ci addentriamo nel bosco capisco dove ci stiamo dirigendo: alla cascata.
Infatti, ecco che le fronde degli alberi si diradano e riusciamo finalmente a vederla.
Con mia grande sorpresa il corvo non vola più in alto della cascata, ma ci si fionda contro a gran velocità e sparisce.
Sasuke che è più veloce di me ha già raggiunto il punto in cui l'animale è svanito e si immerge anche lui senza esitare un attimo.
- Sasuke-kun!-
Dannazione alla sua testardaggine, potrebbe essere una trappola! Non sa proprio cosa sia la prudenza, si getta a capofitto in ogni cosa incurante dei danni collaterali. È proprio un incosciente!
Io mi fermo un attimo ad ispezionare i dintorni. Non percepisco alcuna presenza, quindi faccio un respiro profondo e mi accingo a seguire quell cretino che tanto amo.
L'impatto con l'acqua all'inizio mi stordisce, è fredda e impetuosa, ma poi tutto finisce e mi ritrovo in una sorta di rifugio: le pareti di roccia sembrano scavate a mano, la luce fievole di una torcia illumina l'ambiente, deve averla accesa Sasuke.
Ignoro l'acqua che gocciola dai miei vestiti e dai capelli formando una pozza ai miei piedi e mi inoltro all'interno, dove la luce sembra più intensa ed infatti ci sono piccole fenditure nel soffitto che permettono di distinguere meglio l'ambiente.
Vedo un tavolo, un paio di sedie, un fornello da campo, un attacca panni e una scrivania piena di documenti e di ampolle, quelle tipiche dei laboratori dove sono solita passare il tempo creando veleni e antidoti insieme a Tsunade o a Shizune, ma non vedo ancora Sasuke.
Più in fondo vedo una porta aperta, con circospezione mi avvicino per poterne vedere l'interno e la scena che mi trovo davanti è agghiacciante.
Sasuke è inginocchiato a terra, stringe nella mano sinistra la collana che apparteneva a Itachi e la sua mano destra è protesa verso... una salma.
Mi blocco sulla soglia della stanza, sono paralizzata e ... senza parole.
L'unica parte del corpo che riesco a muovere sono gli occhi, che, avidi di informazioni, scrutano ogni angolo della stanza, cercando di non soffermarsi sul cadavere disteso su quel letto, ma senza successo.
Non posso fare a meno di osservare quel corpo: i lunghi capelli neri ancora legati giacciono sul cuscino incorniciando un volto giovane, ancora attraente nonostante tutto, gli occhi sono bendati, so bene che quelli che ha Sasuke sono i suoi, me l'ha detto Kakashi, ma quello che mi fa più male è vedere le sue labbra inarcate verso l'alto in un sorriso gentile e bellissimo.
Il rumore frenetico del mio cuore che batte come se fosse sul punto di scoppiare, rimbomba nel silenzio che avvolge questa stanza ed io vorrei tanto dirgli di tacere, ma... non posso.
Passa un minuto... e poi ne passano due, tre, quattro... ma né io né Sasuke ci muoviamo, finché il gracchiare del corvo mi riscuote ed io decido che è meglio lasciare Sasuke solo per un po', quindi torno nell' altra stanza e mi dirigo verso l' uscita.
Se io sto così, come si sente Sasuke?
Mi poso una mano sul petto per cercare di calmarmi e lascio che il vento porti via i pensieri.
Attendo in silenzio, mentre Sasuke in quella caverna dà l' ennesimo addio al suo amato fratello.* * *
Non so quanto tempo sia passato, minuti, forse ore, ma alla fine riesco a pensare di nuovo lucidamente.
Aggrotto la fronte, pensando al fatto che Itachi è ormai morto da molti mesi.Obito deve aver utilizzato un sigillo per mantenere intatto il corpo di Itachi, ormai è morto da tempo, non dovrebbe essere in così buone condizioni.
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Salvezza e dannazione
FanfictionÈ la prima storia in assoluto che ho scritto su efp. È una what if? sul dopoguerra scritta prima della fine del manga di Naruto quindi né lui né Sasuke hanno perso un braccio. Spero vi piacerà lo stesso.