Non appena fu inserita la chiave, bastava solo trovare il fantasma. Will corse in casa, ma era troppo buio e la luce dell'orologio, per quanto forte potesse essere, illuminava solo ciò che si trovava davanti.
La mano del ragazzo tremava. Will prese a salire le scale, che una volta aveva scalato per metà, poi l'urlo di Rose gli disse di andarsene, che era una trappola, e quella fu la prima volta che scoprirono che la luce poteva davvero ferire uno spettro.
Ma ora i ragazzi erano fuori, in preda al panico, forse non sapevano nemmeno che il ragazzo se n'era andato.
Poi, però, si sentì un urlo provenire dal piano di sopra. Un urlo di una ragazza. Will salì gli ultimi gradini di corsa, le pulsazioni del suo cuore erano più vive del suo respiro. Alzò lo sguardo e davanti a sé vide Clark che premeva la punta di un coltello contro il collo di Sofia. Lei emetteva dei gemiti strozzati dalla paura.
"Metti giù quell'orologio o qualcuno morirà stanotte!" Esclamò il vecchio.
"Ho l'impressione che quel qualcuno sarai tu..." Brian accese l'accendino che aveva in mano e lo lasciò cadere a terra, le fiamme divamparono all'istante, bruciando le travi di legno sulle quali si trovavano i ragazzi. Il bagliore emesso dal fuoco bruciò il fantasma, che, con un urlo, oltrepassò il corpo di Will e si allontanò dalla casa. Il ragazzo sentì un brivido invadergli il corpo, era come se avesse perso trent'anni di vita. Si sentì mancare il fiato, e di conseguenza la sua mano tremante fece cadere l'orologio, che finì a terra danneggiandosi. Il suo vetro era frantumato.
Brian, nel frattempo, aveva preso Sofia: "Will, muoviti! Qui il legno cederà!"
Il ragazzo si scosse all'istante, raccolse l'orologio e uscì dalla casa, ormai in fiamme.
Una volta trovatosi nello spiazzo di terreno, nella parte orientale della casa, prese a constatare il danno. C'erano delle crepe profonde su tutto il vetro. Una parte di lui sperava non funzionasse più, ma l'altra sperava il contrario. C'era solo un modo per saperlo.
Davanti a lui, subito dopo, apparve Karol: "Fallo, ragazzo, per il bene di questa gente e per vendicarmi." Alzò lo sguardo e fece notare a Will che una folla di persone, evidentemente spaventate dall'incendio, erano accorse alla casa.
Will sistemò la chiave, che non appena era caduta a terra aveva smesso di far produrre luce all'orologio. Poi, improvvisamente, un bagliore si sprigionò attraverso il vetro, che, nonostante fosse rotto, produceva comunque una luce abbastanza potente.
Clark apparve con un ghigno stampato in volto: "Non puoi ferirmi con quell'affare, è rotto."
"Questo è tutto da vedere!"
Non appena il fascio di luce entrò a contatto con il corpo del fantasma, Will percepì una scossa alla mano. Non riusciva più a staccarla dall'orologio, ormai lui e Clark erano entrati in contatto.
Un fascio di luce argenteo prese a girare in circolo, come un vortice all'interno del cilindro di luce gialla. Will scorse i suoi genitori, che lo stavano guardando, increduli, pochi metri dietro di lui. Poi invece scorse Rose, e si sentì meglio solo a vederla. Ma lei lo stava implorando di smettere, con le lacrime agli occhi.
~È bella anche quando piange~ pensò il ragazzo, poi però lei gli corse incontro.
~Rose, cosa stai facendo?!~
La ragazza afferrò la mano destra del ragazzo, quella che sorreggeva il fascio di luce.
Will non si era accorto che non stava producendo abbastanza luce, dato che l'arma era rotta. Quando si unì anche Rose, la luce si intensificò il doppio e un bagliore bluastro illuminò tutto il paese.
Will strinse la mano libera di Rose con la sua, quello era l'ultimo gesto che fecero insieme.Poi quell'intenso bagliore si spense all'improvviso, i ragazzi caddero a terra, mio marito invece si frantumò in mille pezzi, che si dissolsero nell'aria, come se fossero più leggeri di essa. Finalmente era morto. Era morto grazie a quei ragazzi, che diedero la loro vita, quella notte, per salvarne altre.
La gente del posto finalmente capì tutto ciò che accadde realmente. Nessuno dovette più temere la morte, e tutti poterono uscire di sera, senza preoccupazioni. Avevo dimenticato com'erano le uscite a cena con Clark.
Ora sono passati diversi anni, posso dirvi che Will e Rose, dopo il gesto di estremo coraggio che hanno compiuto, sono stati seppelliti insieme, e che vivranno il resto della loro vita in pace, lassù. Karol.---RINGRAZIAMENTI---
Innanzitutto ci tenevo a ringraziare voi lettori di Wattpad, che avete letto/votato/commentato la mia storia.
In modo particolare VeronaKaldas , senza di lei questa storia non avrebbe preso vita; gurugulfo che ha sempre votato ogni mio capitolo; princess_mudblood , che ha commentato per prima la mia storia e mi ha dato la carica per proseguire.Ora ci tengo a ringraziare gli "esterni" che, seppur non avendo Wattpad, hanno comunque sostenuto la mia piccola storia.
Ilaria, la mia prima lettrice e appassionata, che ogni mattina, prima di andare a scuola, mi rubava il telefono per leggere i nuovi capitoli.
Denise, che ha letto con interesse ed espresso il suo parere su Mortal Intention, procurandomi immagini e idee (Katie l'ha inventata lei!).
Susanna e Lili, che l'hanno sempre letta e mi hanno incitato a continuare.Un grazie speciale davvero a tutti, Tommy.
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Mortal intention (Wattys2016)
Mystery / ThrillerWilliam è un diciassettenne che si è trasferito per le vacanze in un paesetto californiano. Tutto cambia quando scopre che di fronte a casa sua una villetta abbandonata custodisce un segreto. Durante queste avventure potrà trovare il vero amore?