Finalmente è il gran giorno, oggi andrò finalmente al concerto dei miei exo, sono veramente felice. Però, sfortunatamente devo subire anche oggi quella seccatura di scuola, perché ho promesso ai miei genitori di andare prima a scuola e poi farmi accompagnare da loro al mio aspettato concerto, non vedo l'ora di vedere il mio Sehun dal vivo, se arrivo in anticipo, riuscirò forse anche a prendere una delle prime file, così potrò avere Kai a poca distanza da me, non vedo l'ora il mio sogno si sta avverando, se non l'avete capito sono una grande Exo-l, sì con la E maiuscola, seguo gli Exo dalla loro canzone di debutto e ora è il mio primo loro concerto, sono eccitatissima.
Ma, anche oggi come tutti gli altri giorni, quel rompi scatole di Jungkook mi rovinerà la giornata.
Per lui tutto è incominciato come un gioco con i suoi amici idioti, mentre per me è sempre stato un incubo. Non riesco più nemmeno a farmi accompagnare a scuola dai miei, per colpa di quel Jungkook, che mi bullizza dalla 3' media, ma io non lo posso dire niente ai miei, perché lui è il famoso figlio del capo della Samsung e in quella fabbrica ci lavora mio papà, quindi temo di potergli far perdere il lavoro.
Velocemente indosso la divisa, che consiste in una camicia da mettere dentro ad una gonna che arriva fino a sotto metà coscia, dei calzini alti bianchi e infine tutto accompagnato da un blazer con il segno della scuola. Nonostante non ami molto truccarmi,decido di mettermi un filo di eyeliner per dare un po' di vita al mio viso spento. Ah sì, non mi sono presentata, piacere sono Jennie, una semplice ragazza della periferia della grande Seoul, mi ritengo una ragazza passabile, capelli lunghi castagni e con fisico apposto, nonostante molti mi dicano che io debba ingrassare, forse l'unica pecca è che sono alta quanto un nano da giardino. Amo la musica, come avrete capito gli exo sono il mio gruppo preferito e a scuola vado bene anche se a casa non studio, ma una delle mie più grandi passioni è la danza, ma dato che i miei non sono ricchi, preferisco non stressarli per frequentare un corso di ballo, piuttosto mi imparo da sola molti balletti e poi cerco di ballare in centro per fare qualche soldo.
Molte volte quando mi capita di fare questi "spettacoli" per strada mi spavento pensando che Jungkook mi veda e abbia un motivo in più per stressarmi.
Ritorniamo al presente, mi avvio verso la cucina per salutare i miei e prendere una mela da sgranocchiare come colazione, dato che la fermata è abbastanza distante.
Ogni giorno mi tocca prendere il pullman per andare a scuola, fortunatamente questo bus arriva a scuola in anticipo, perciò preferisco nascondermi che passare davanti al mio peggior incubo.
Arrivata a scuola, cerco di fare il più in fretta possibile per entrare a scuola senza farmi notare da nessuno ma...Jungkook:"Scusa, dove stai cercando di andare, senza prima avermi salutato?"
Io:".. mi dis...piace.... sto cercando... di..entr..are a scuola. Ti prego non farmi male."
Jungkook:""Oh poverina, senti Namjoon, la piccolina non vuole essere toccata" dice il mostro rivolgendosi al suo amico per poi ridermi in faccia e spingermi per terra, incominciando a darmi calci nello stomaco senza mai fermarsi, e nonostante io lo stia pregando la situazione non cambia, anzi la forza che ci mette aumenta sempre di più.
Finalmente suona la campanella, per avvisare che la scuola è iniziata e sento i calci diminuire per poi sparire del tutto e vedere Jungkook andarsene lasciandomi ferita nel pavimento mentre con i suoi amici mi sta deridendo, non lo sopporto proprio, per fortuna è più grande di me quindi non me lo posso beccare in classe.
Mi alzo ancora con quel briciolo di orgoglio che mi è rimasto e entro nell'edifici.
Sento che tutti mi stanno fissando, quindi decido di andare in bagno per controllare se ho qualcosa che non va, e infatti appena mi vedo non mi riesco a riconoscere. Quell'idiota mi aveva ridotto veramente male per fortuna non mi ha lasciato lividi sul viso, i miei genitori sicuramente mi avrebbero fatto delle domande alle quali non avrei saputo rispondere.
Cerco di sistemare la divisa al meglio per poi uscire e dirigermi in classe per sopportare altre 5 ore di lezione, per mia fortuna oggi non abbiamo la giornata scolastica lunga, se no facevo ciao ciao con la manina al concerto.
Stranamente le cinque ore passano in fretta e finalmente mi dirigo alla fermata per prendere l'autobus che mi riporta a casa.
All'uscita stranamente non c'era Jungkook ad aspettarmi per farmi del male, perché ogni giorno me lo trovo sia all'entrata che all'uscita.A casa...
Io:"Ciao, mamma" urlo per avvisare il mio ritorno
Mamma:"Ciao tesoro, presto lavati le mani e vieni a mangiare, oggi ho preparato il kimbap al formaggio. Spero veramente che oggi vada tutto bene". Corro in bagno per fare ciò che mi ha detto, e mi avvio verso la cucina per divorare ogni cosa che abbia l'odore e l'aspetto di qualsiasi sorta di cibo.
"Grazie mamma, è ottimo" esclamo per poi divorare gli ultimi pezzi e andarmene in camera mia per prepararmi al concerto.
Per il famigerato concerto decido di farmi i boccoli ai capelli, mentre il trucco è già apposto. Opto per una gonna lunga fino a metà coscia molto semplice e rosa antico e poi un top bianco senza nessun tipo di stampa. Sono pronta per il concerto, ora solo un'ora di auto mi allontana dai miei idoli, spero che ci siano tutti.________________________________________________________________________
Ecco qua con una nuova fanfiction sul nostro golden maknae e la nostra super slay Jennie delle Blackpink.
Spero vi piaccia, lasciate un commento e una stellina se vi è piaciuto, mi raccomando ascoltate tanto kpop
Ve se amacapitolo rivisto
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N.O. ||JUNGKOOKxJENNIE
Fanfictioncosa succederà quando a Jennie, una semplice ragazza nata nella periferia di Seoul, moriranno i genitori? Lei verrà ospitata dal capo del lavoro di suo papà, un uomo ricco e sposato, e fin qua nulla va storto, tranne quando ci si mette Jungkook, l'...