you don't go

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Dopo pochi mesi, mi ritrovo sempre lì, nel posto in cui ho realizzato di aver perso i miei genitori per un mio stupido capriccio.

E ora, sono qui che aspetto notizie dalla sala parto riguardanti Jungkook, la persona che ho imparato ad amare e che per le pazzie di uno stupido stalker sto rischiando di perdere per sempre.

Il colpa l'ha colpito molto vicino al cuore e quindi se ha anche solo sfiorato un' arteria, è morto.

Non sto piangendo perché sono shockata, non mi sarei mai aspettata che Jungkook sarebbe stato colpito da una palottola, soprattutto in questo periodo in cui la nostra relazione stava crescendo, guardando sia i nostri contatti fisici, sia emotivamente.

Dopo quasi 3 o 4 ore , io e Jimin vediamo uscire un medico dalla sala operatoria e senza nemmeno fargli togliere la mascherina, ci precipitiamo su di lui.

Jimin:"come sta il mio Jungkook?"

Leggo la targhetta sul camice del dottore che a quanto pare si chiama mr. Chu (muoio)

Mr. Chu:" sono felice di dirvi che il ragazzo sta bene, ora dovrà passare due o tre giorni all'ospedale per i controlli finali e poi tornerà come nuovo."

Sorrido, respirando profondamente, perché da quando quella pallottola aveva colpito Jungkook, avevo un brutto groppo in gola per la paura e l'ansia.

Io:"mi scusi"

Mr. Chu:"mi dica pure"

Io:"si può già visitare?"

Mr. Chu:" in verità è meglio se fino a domani mattina si riposi e domani riceverà tutte le visite, deve essere molto stanco dopo il grande trauma subito"

Io:" certo, arrivederci"

Mr. Chu saluta me e Jimin e se ne va

Jimin:"vai pure a casa a riposare, devi essere proprio distrutta"

Io:"non importa, prendo un caffè e tutto si risolve in meno di un minuto"

Jimin:"insisto, sto io qui, non ti preoccupare"

Io:"okay, allora vado. Tienimi aggiornata per telefono sulle condizione di Jungkook"

Prendo il bus per tornare a casa e appena arrivo, mi butto sul letto e mi addormento in meno di 10 minuti.

...giorno dopo...

Mi alzo molto presto per andare a vistare Jungkook e parlargli un po'.

Metto i primi skinny che trovo, una felpa di un rosa antico che probabilmente è di 4 o 5 taglie in più e corro verso il bagno per sistemarmi i capelli da leonessa che mi ritrovo.

Fatto uno chignon alla cazzo di cane, sullo specchio noto le enormi occhiaie e così decido di mettermi un po' di make up, giusto quel poco per non sembrare una streghetta.

Appena finisco in bagno, calzo le mie superstar, afferro la borsa e esco di casa, andando nell'ospedale in bici.

Entro nell'ospedale e chiedo alla prima infermiera che trovo se sa dove sia il paziente Jeon Jungkook. Lei, fortunamente sa di chi sto parlando, e mi conduce nella parte VIP del ospedale.

Arrivo alla stanza e mi butto alle bracca di Jungkook come se non l'avessi visto per mesi.

Jk:"Fai piano piccola, in questo momento sono peggio di vecchietto" rido per sdrammatizzare, nonostante sappia che è tutto vero, e che per colpa di una bestia il mio piccolo sia ferito.

io:" come va?" chiedo passandogli un dito nella guancia molto delicamente, come si tocca un bebè appena nato. Lui sorride, e chiude gli occhi per lo strano contatto, stranamente stavolta prodotto dalla sottoscritta.

jk:"Molto meglio rispetto a ieri"

Lo bacio, uno di quei baci a stampo, molto casti, ma pieni di emozioni.

Io:"Avevo paura di non sentire più questa sensazione, dopo il terribile sparo di ieri sera"

jk:"Ci vuole molto di più per staccare le mi labbra dalle tue, non so se ci siamo capiti?"

io:"certo, come vuole lei" e incominciamo entrambi a ridere, una risata calorosa.

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Spero vi piaccia, mettete tante stelline e lasciate qualche commentino, ne sarei molto felice.

ve se ama

N.O. ||JUNGKOOKxJENNIEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora