Il mattino seguente alla confessione di Jungkook mi alzai a causa di un rumore fastidioso, proveniente probabilmente dall'esterno, qualche vicino starà ristrutturando casa.
Esco da camera lasciando un piccolo bacio sulle labbra di Jungkook e mi dirigo velocemente in cucina per un caffè.
Il caffè è l'unica cosa che mi riesce a svegliare completamente dal sonno.
Inserisco la cialda all'interno della macchinetta e attendo che il pulsantino diventi verde, per infine premerlo e fare uscire la mia bevanda preferita.
Prendo il bicchierino con all'interno il caffè, ci aggiungo un po' di latte e zucchero, mescolò il tutto e tutto d'un fiato lo butto giù.
Jungkook:" come mai bevi il caffè così in fretta, nessuno non ti corre dietro"
Mi ritrovo davanti un Jungkook che si gratta l'occhio ancora per il sonno, con addosso solo un paio di boxer.
Per l'imbarazzo dire che divento un pomodoro e dire poco.
Io:"beh....è...un...ab...ITU..dine."
Dico, tenendo rigorosamente il mio sguardo sul pavimento.Jungkook:"Perché balbetti???forse è perché ho solo dei boxer?"
Si avvicina sempre di più e io mi allontano, fino a sbattere sul banco da cucina.
Chiudo gli occhi ad un certo punto e quando li riapro, me lo ritrovo nemmeno a 10 cm di distanza dal mio volto.
Mi prende per le cosce e mi alza, facendomi sedere sul banco da cucina, ma appena sta per baciarmi lo fermo.
Io:"aspetta Jungkook. E se ci dovessero vedere i tuoi genitori"
JK:" non ti preoccupare, non ci sono. E poi anche se fosse, non mi importerebbe"
Mi prende per i fianchi e mi avvicina, ma stavolta mi bacia, è un bacio passionale, ma allo stesso tempo casto.
Solo con le sue labbra mi riesce a mandare dei brividi su tutto il corpo, soprattutto nel basso ventre, e sapere che lui è mezzo nudo non aiuta.
All'inizio era un gioco con le nostre labbra, lui mi afferra con i denti il mio labbro inferiore, mordicchiandolo delicatamente, mentre io metto le mani sulla sua nuca e ogni tanto tiro qualche ciocca dei suoi capelli castagni e sento che a lui piace perché mi incita a continuare accarezzandomi i fianchi.
Però poi lui vuole approfondire il bacio perché mi chiede il permesso alla mia lingua picchiettando con la propria sui miei denti, io senza pensarci due volte glielo diedi.
In questo momento il bacio casto viene completamente sterminato da quello passionale, le nostre lingue si rincorrevano, l'una cercava l'altra, come quando da bambini si gioca a prendersi.
Lo allontano leggermente
Lui intanto si mette a baciarmi il collo, lasciando dei baci umidi e poco distanti uno dall'altro, procurandomi del piacere che fino ad ora non avevo mai provato.
Io:"Jungkook, anch'io vorrei continuare, ma dobbiamo andare a scuola, non possiamo salutarla, l'abbiamo fatto già troppe volte."
Si stacca pian piano e annuisce
Jk:"andiamo a cambiarci, fai veloce ti aspetto accanto alla porta"
Vedendo che ore sono, di corsa corro in camera per mettermi la divisa, non avendo tempo lascio perdere il makeup e mi metto solo un po' di matita e mascara. Spruzzo giusto due gocce del mio profumo preferito, Hugo boss, è esco andando da Jungkook.
Jk:"dai, andiamo che facciamo tardi"
Mi afferra la mano e di corsa arriviamo a scuola.
Appena entriamo nel cancello tutti, meglio dire tutte ci guardiano in cagnesco, devono capire a chi appartiene il qui presente.
Vedo avvicinarsi Junhoe a me.
Junhoe:"ciao Jennie"
Jennie:"ma allora non eri sulla luna??"
Junhoe:"scusa, ma ero maledettamente occupato con il lavoro, scusami ancora"
Jk:"piccola allora io ora raggiungo i miei amici, ci vediamo in classe"
Io:"certo, allora a dopo"
Mi metto sulle punte e li do un piccolo bacio sulla guancia, insomma non sono una di quelle troie che mostra effusioni d'affetto in pubblico
Junhoe:"mi devi raccontare qualcosa?"
Io:"beh niente di che, solo che ieri Jungkook mi ha detto che ama la sottoscritta"
Junhoe:" e tu dici che non è niente di che???"
Io:" ah ah ah. E tu con le ragazze??"
Junhoe:" ah sì, ora sto uscendo con Nana, è una ragazza veramente simpatica e stupenda sia dentro che fuori. Devi vedere il suo fisico"
Io:"sono contento per te, te lo meriti proprio" dico tirandoli una piccola pacca sulla spalla come fanno i ragazzi di solito.
Junhoe"uno di questi giorni te la faccio conoscere"
Io:"sarebbe un piacere. Scusa, ma potresti accompagnarmi fino in classe dato che mancano pochi minuti al suono della campanella"
Junhoe:"certo"
Ci incamminiamo per andare nella mia classe chiacchierando del più e del meno.
Ho notato che in una o due settimane ne sono successe di tutti i colori sia a me che a lui.Arrivati, mi saluta e mi siedo al mio posto aspettando che suoni la campanella.
Curiosando sotto il banco, trovo molti bigliettini con scritte delle minaccie, come, SE NON LASCI IL MIO JUNGKOOK DIVENTERAI PELATA DALLA NOTTE AL GIORNO, oppure, TOGLI QUELLE LURIDE MANACCIE DAL MIO PRINCIPE.
Sto incomiciando sul serio ad avere paura.
😄😄😄😄😄😄😄😄😄😄😄😄😄😄😄😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅
Cosa succederà alla piccola Jennie? Beh aspettate e vedrete💕💕
Lasciate qualche like e scrive te mi qualche commentino se volete che continui.
Ve se ama💕💕
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N.O. ||JUNGKOOKxJENNIE
Fanfictioncosa succederà quando a Jennie, una semplice ragazza nata nella periferia di Seoul, moriranno i genitori? Lei verrà ospitata dal capo del lavoro di suo papà, un uomo ricco e sposato, e fin qua nulla va storto, tranne quando ci si mette Jungkook, l'...