N.O. ||JUNGKOOKxJENNIE

nightmare

...
Sento alla radio la canzone lotto, e tutta felice alzo il volume della radio per cantarla a squarciagola mentre i miei genitori ridono per il mio modo di fare buffo, che ho preso proprio da mia mamma, lei se ci si mette è molto più strana di me e per questo che la amo.

"Ah ah ah figlia mia, hai preso proprio da me le tue vocazioni" dice papà mettendosi a ridere insieme a mamma

"Papà, ê perché non ci sto mettendo tutta me stessa, lo sappiamo che sono bravissima" dico facendo l'aegyeo, sembrando proprio una bambina

"Sì sì, tutte scuse" contrabatte mia madre dal sedile, mentre sta muovendo la testa a ritmo della canzone...

Ad un certo punto il volume della radio viene coperto totalmente dal suono di un clacson, credo si tratti proprio di un camion, ma prima che mi possa girare per verificare tutto ciò, sento l'auto partire senza seguire le direttive di mio padre e quasi cadere da un diruppo, ma prima che ciò accada tutto viene contrastato da un enorme buio che mi porta come in coma...
...

Mi alzo urlando e piangendo, ma poi quando realizzo che tutto è stato realtà faccio silenzio per paura di svegliare qualcuno, anche se quel silenzio è rotto dai miei continui singhiozzi che però sono discreti e quindi non sentono le persone presenti in casa...

Purtroppo è stato troppo tardi per fare silenzio, che già dopo nemmeno un minuto è entrato un Jungkook senza maglietta assonnato ma che correva incontro a me per la preoccupazione

"CHE COSA TI È SUCCESSO? STAI BENE? QUALCUNO TI HA DISTURBATO?" dice quasi urlando per poi abbracciarmi..

Non capisco, fino a nemmeno un paio d'ore fa urlava e picchiava Junhoe come un pazzo, e ora viene qui tutto preoccupato ad abbracciarmi..
Lo stacco da me velocemente per poi vedere una faccia sconvolta nel suo viso...

"Non puoi fare quella faccia, non puoi venire ad abbracciarmi come se fossi preoccupato, quando fino a nemmeno 2 ore fa picchiavi Junhoe nonostante le mie continue urla che chiedevano di lasciarlo andare. Credevo davvero che conoscendoti bene avrei cambiato idea su di te, ma invece sei lo stesso stupido che mi picchiava davanti ai suoi amici per far vedere che eri figo..." dico scoppiando in lacrime in fine ricordando quei momenti bui che mi ha fatto passare per tutte le superiori.

"Non so perché ma se ti sento piangere corro da te abbracciandoti e preoccupandomi per te. Non so perché se ti vedo sorridere, sorrido anch'io come uno scemo. Non so perché se ti vedo con un ragazzo mi sale la voglia di ucciderlo. Non so perché ti continuo a sognare di avere tutta per me. Non so perché per dormire bene ti devo avere al mio fianco, ma una cosa che so è che mi piaci." esclama lasciandomi a bocca aperta.

"Stai dicendo sul serio?"chiedo con gli occhi spalancati

"Sì dico seriamente" dice lui per poi avvicinarsi a me lentamente e facendomi andare contro il letto, così cado come un sacco di patate, e a ruota segue Jungkook che cade su di me, ma prima che mi schiacci data la sua grande massa di muscoli mette le braccia come appoggio intorno al mio corpo.

Pian piano si avvicina, andando sempre più vicino alle mie labbra, ma prima che possa solo sfiorarle volto la testa, non voglio dargliela vinta in questo modo, in fondo ha sempre sbagliato.

"Vuoi fare la sostenuta? E allora continua" sussurra al mio orecchio.
Dopo averlo detto si indirizza sul mio lobo e incomincia a morderlo con delicatezza, facendomi sentire in paradiso, ma mi mordo il labbro per non gemere.

"Non trattenerti piccola, lo so che vuoi gemere" ma appena dice ciò tutto va a puttane e libero un gemito che lo fa sorridere.

"Visto brava che così è molto meglio" dice di nuovo sorridendo.

"Jungkook fermati ti prego, voglio dormire!" dico con le lacrime agli occhi.

"Piccola hai sonno? Allora okay sei libera dalle mie grinfie" esclama con una voce molto sexy.

"Posso dormire con te?" chiede con una faccia da cucciolo, ma stavolta lo devo respingere, non mi sembra rispettoso verso i miei genitori che mentre ho sognato il maledetto giorno in cui c'è stato quell'incidente che ha rubato la vita ai miei meravigliosi genitori, io sto qui a spassarmela.

"No Jungkook per oggi preferisco dormire da sola, mi faresti un favore. Non è colpa tua soltanto che voglio stare sola" dico guardando in basso mentre i miei occhi continuano a lasciar andare mille lacrime senza mai fermarsi, per fortuna che non è riuscito a guardarmi perché sto fissando il pavimento.

"Okay allora se proprio ci tieni, buonanotte piccolina, sognami" in fondo posso biasimare la sua grande altezzosità in questo momento, lui non sa il motivo per cui mi sono alzata dal sonno urlando e piangendo quindi lascio perdere.

"Sì, buonanotte Jungkook" dico per poi vedere che se ne va lasciandomi sola in quella stanza buia, beh forse non sarebbe stata una brutta idea dormire assieme...
Ma ora non ci posso fare niente, anzi non è vero, corro velocemente verso la porta spalancandola e chiamando Jungkook per poi vederlo voltarsi

"Beh, forse voglio che dormiamo insieme, a te darebbe fastidio???" chiedo sorridendo ancora con le lacrime che scendono sul mio viso

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So che non aggiornavo dalla morte del papa, ma mi sono ritagliata un po' di tempo per voi e per scrivere questo, beh so che non è il massimo e ci sono un sacco di ripetizioni, ma ci prometto che la prossima volta mi impegnero di più.
Se volete che continui con la storia lasciate un commento e una stellina❤❤
Ve se ama💕💕