friends

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Finalmente tornata a "casa" con il bus, sì, anche se ci sarebbe Jimin disponibile per portarmi a casa oppure anche Jungkook, preferisco prendere il bus, anche per riflettere su tutto quello che è successo oggi, senza subito arrivare al sodo incontrandolo.

Dopo 40 minuti di autobus, finalmente sono arrivata, non pensate che la mia scuola disti 40 minuti dalla mia abitazione solo che ho preso il pullman che ci mette di più rispetto ad altri che ci mettono anche 15 minuti.

Ho paura di entrare, perché se a casa c'è solo Jungkook non so cosa mi può fare e non voglio continuare quello che è capitato a scuola perché è stato uno stupido e irripetibile errore, in cui ho il timore di ricascare...

Prendo tutto il coraggio che ho nel mio corpo e busso alla porta aspettandomi un Jungkook davanti alla porta, ma appena aprono la porta rimango spiazzata trovandomi davanti uno del gruppetto di Jungkook, dovete sapere che tutti gli leccano i piedi, appunto perché fa come se fosse il capo di tutta la scuola, se non mi sbaglio colui di fronte a me si chiama Taehyung e appena mi vede apre gli occhi come se gli fosse parsa davanti la Madonna.

È un ragazzo veramente carino, occhi all'insù, capelli curati, alla testa legata una bandana rossa, belle labbra e vestito bene, ma da quel che ho capito non deve essere molto intelligente per andare in giro con Jungkook ( sono l'autrice, V È IL MIO BIAS, LO AMO).

"permesso" dico, spostandolo dalla porta e entrando con lui ancora davanti la porta con una faccia molto perplessa, dovrei dire anche molto divertente, ma lascio perdere e me ne vado

" Jungkook, sono arrivata, se viene Jimin dille che sono in camera" dico urlando, per non andare davanti a tutti i suoi amici per paura che lui mi picchi

"Beh, bellezza io sono già qui" dice una voce da tredicenne in calore.

"Lascia perdere Jennie, è Jimin il mio amico non mia mamma. Comunque i miei non ci saranno per tutta la giornata, quindi prima o poi dovrai scendere dalla tua stanza, non pensare di nasconderti" dice quel falso, seguito dalle risate dei suoi amici idioti, che più che ridere si stanno strozzando per cercare di farlo il meglio possibile così da rendere felice l'imbecille.

Appena entro nella mia stanza, decido di cambiare outfit perché questa divisa è bella ma non altrettanto comoda.

Opto per dei pantaloni di tutta grigi scuri e una canottiera semplice nera e aderente, mi strucco e in testa mi faccio uno cignion molto disordinato, che più che cignon lo chiamo sghitto.

Dato che non ho nulla da fare decido di chiamare Junhoe oppa, chiedendogli se gli andrebbe di venire a farmi compagnia, dato che in salotto non ci vado di sicuro, dato il gruppo di scimmie presente.

....chiamata....

"Ehi, Junhoe oppa, come va?" chiedo

"Benone, tu? Sono felice che mi abbia chiamato" dice lui

"Non c'è male, mi chiedevo se ti andrebbe di venire a casa mia a tenermi compagnia, perché non so che fare e tu sei veramente simpatico" sento una risata dall'altra parte

"Beh mi piacerebbe molto e sei fortunata perché oggi non lavoro e quindi mi puoi aspettare a casa tua, dolcezza..." esclama

"Okay allora a dopo" saluto

"Tra 15 minuti sono da te, aspettami a braccia aperte, mi raccomando" ride intanto che pronuncia questa frase.

"Certo, lo faccio con piacere per il mio oppa" dico io per poi terminare la chiamata e andando a preparare qualche snack per l'arrivo di oppa .

...Junhoe...

Suonano alla porta e io corro verso essa per aprire al mio oppa, che finalmente si è fatto vivo e per fortuna non mi ha abbandonato in mezzo a tutti sto imbecilli.

Lo invito in camera mia, ma mentre saliamo le scale, ma un richiamo attira la mia attenzione

"Jennie chi è venuto?" chiede Jungkook

"Jungkook è Junhoe oppa" dico salendo un'altra gradino

"Che putanna, non hai nemmeno un'amica e mi porti qui quel frocio" dice lui ridendo però in me lasciando una ferita

"Come ti permetti? Sei tu lo stronzo, non la mia Jennie" dice Junhoe

"Beh perché non me lo vieni a dire in faccia? E poi non ti permettere di dire che lei è tua, tu non devi neanche azzardare a toccarla che sei morto" dice Jungkook, ce, prima mi chiama putanna e poi dice a Junhoe di non toccarmi, e lui quello che non mi deve toccare non Junhoe

"Andiamocene, sprechi solo fiato con lui" dico sussurrando a oppa e prendendogli la mano mi avvio alla mia camera.

Appena entriamo in camera, non passa nemmeno un minuto che di corsa entra Jungkook, afferra Junhoe per il colletto della camicia bianca immacolata e gli sferra un pugno dritto al naso e un altro all'occhio, mandandolo al tappeto e poi cominciando a tirargli tanti calci allo stomaco.
Nonostante le mie urla per farlo smettere non mi calcola e continua senza darmi ascolto

"E questo lo chiami oppa, non sa nemmeno difendersi e tu cosa fai? Lo abbracci" dice

"PER PRIMA COSA, SMETTILA" e lui fortunatamente smette "SECONDO NON TI PERMETTERE MAI PIÙ DI CHIAMARMI PUTTANA PERCHÉ IO NON SONO DI SICURO QUELLE CHE TI FAI UNA VOLTA PER POI PRENDERLE IN GIRO CON I TUOI AMICI, PER TERZO IO CHIAMO E FACCIO QUELLO CHE VOGLIO CON CHI VOGLIO E QUARTO MA NON MENO IMPORTANTE TU NON SEI NESSUNO PER ME E IO NON SONO TUA"   dico urlando e poi scoppiando a piangere e andare da Junhoe ad aiutarlo

"Me ne vado" dice lui con la testa bassa

" meglio" dico io

😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭

Perché Jungkook devi rovinare tutto? Secondo voi come andrà avanti? Beh leggete i prossimi capitoli, spero vi piaccia, se è così lasciate un commento e un bel like...
Ve se ama❤❤❤

N.O. ||JUNGKOOKxJENNIEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora