Finalmente oggi posso ricominciare la scuola, non che ci voglia andare, ma almeno una cosa che mi aiuti a dimenticarmi, anche solo un po', di Jungkook.
Sono sveglia ancor prima che suoni la sveglia, quindi decido di farmi una doccia veloce per poi infilarlo velocemente la divisa e scendere in salotto per fare colazione.
E indovinate chi mi trovo davanti???
Sì, esatto, proprio lui, Jungkook
"Buongiorno, oggi andiamo a scuola insieme, mia mamma ha insistito, ma ricorda che appena varchiamo il cancello della scuola, tu non ti permettere di dire in giro che abiti a casa mia, hai capito?" chiede tutto serio
"Sì sì, non preoccuparti, io non ti conosco" dico senza guardarlo mentre afferro un bicchiere e lo riempito di latte freddo
"Brava bimba" dice facendomi innervosire, ma prima che io possa rispondere lui se n'è già andato.
Finita colazione, noto che è ancora molto presto quindi mi dirigo in camera per giocare a qualche gioco sul cellulare aspettando quel coglione.
Sento bussare alla porta
"Avanti"dico pensando ci fosse Jimin dietro la porta, ma appena si spalanca la porta trovo un Jungkook ancora senza maglietta
"Dai su andiamo" dice tutto convinto
"Ehm....sei senza camicia" dico imbarazzata
"Ah, sì, scusa mi sono dimenticato, andresti a prendermi la camicia in camera mia?" chiede facendo una faccia da cucciolo
"Vado" dico allontanandomi il più possibile da quel bellissimo ma allo stesso tempo stronzissimo ragazzo, lo so che l'ha fatto apposta a venire così in camera mia, per mettermi in imbarazzo e vedere come sarei arrossata alla vista di lui a petto nudo, ma gliela farò pagare.
Entro nella sua stanza, afferro la sua camicia, ma prima di andare da lui mi tolgo la camicia della divisa, insomma come si dice, occhio per occhio dente per dente...
Arrivo davanti a lui e tossisco per farlo voltare verso la sottoscritta.
Appena si volta, mi guarda sconvolto con un viso malizioso nel volto mentre si morde il labbro inferiore.
"Ricorda, non solo tu fai effetto a me" esclamo sussurrando al suo orecchio mentre passo un dito sul suo petto fino a farlo arrivare al bordo dei suoi pantaloni, e poi andarmene.
Ma dietro sento urlare qualcosa"Non è finita qui, comunque muoviti che dobbiamo andare" urla
...a scuola...
A scuola non è cambiato niente, nessuno mi calcola come una volta e io sinceramente ne sono felice, e poi non ho visto il gruppetto di Jungkook quindi finora mi è andata bene...
Ma mentre vado verso il mio armadietto qualcuno picchietta sulla mia spalla."Sì?" chiedo voltandomi e trovandomi davanti il barista che avevo visto quella volta con la mamma di Jungkook
"Ciao, Jennie vero? Non so se ti ricordi di me" esclama lui guardandomi dall'alto verso il basso
"Sì sì mi ricordo, che ci fai qui?" chiedo curiosa
"Beh mi sono appena trasferito da Daegu e mi sono iscritto a questa scuola, vedo che ho avuto un colpo di fortuna" dice facendomi ridere.
Continua la nostra conversazione fino al suono della campanella, io mi avvio verso la terza mentre lui è più grande, frequenta la quinta, un anno in più di Jungkook, sì è vero che è nella mia stessa classe, ma è perché ha incominciato la scuola a 7 anni.
Passano le ore di lezione come sempre, nessuno nota il mio ritorno, tranne che mi sento fissata da Jungkook in maniera fastidiosa, però mi salva la campanella che indica l'intervallo, così esco dalla classe per raggiungere il mio oppa Junhoe che mi sta aspettando proprio davanti al mio armadietto, Junhoe oppa è il barista.
Passano solo cinque minuti e io già mi sto sentendo male per le risate provocate dalle sue stupide battute che mi sta raccontando questo idiota al mio fianco."Ehm, Jennie verresti fuori con me?" chiede una persona alle mie spalle.
Mi volto è trovo Jungkook
"Non voglio" esclamo non guardandolo negli occhi
"Invece sì che vuoi" esclama arrabbiandosi
"Sei sordo forse? Non so se hai capito ma non vuole" interviene Junhoe oppa, ma Jungkook lo ignora e mi afferra per il polso facendomi male da quanto sta stringendo e mi sta trascinando, finché non mi fa entrare in questo stanzino buio e stretto che non avevo mai notato.
" cosa ci facevi con quel coglione?" mi chiede spaventandomi
"Ci stavo parlando" dico con fare ovvio, ma sento dei passi che si avvicinano verso di me, quindi indietreggio fino a sbattere contro un banco
" non ti avvicinare ai ragazzi" dice ormai molto vicino a me, perché sento il suo petto davanti al viso, mi prende per le cosce e mi mette a sedere sul banco "non mi riesco a dimenticare di quanto eri sexy questa mattina quando cercavi di sedurmi." esclama con voce roca " e sapendo che quello stronzo ti si avvicina così mi fa venire il vomito, tu sei solo mia" esclama per poi incominciare a baciarmi sul collo con dei baci bagnati e lenti, facendomelo desiderare ancora di più, così afferrò i suoi capelli e gli stringo leggermente facendolo sorridere.
Sento sempre di più quel pizzichio alla parte inferiore e sprigiono un piccolo gemito che lo fa impazzire, lo sento dalla sua presa sui miei fianchi.
Purtroppo suona la campana e mi allontano da lui e corro via, imbarazzandomi per quello che è appena successo, non so come farò questo pomeriggio a non saltargli addosso...😏😏😏😏😏😏😏😏😏😏😏😏😏😏😏😏😏😏😏😏😏😏😏😏😏😏😏😏😏😏
Come ci sembra? Mi voglio scusare per l'enorme ritardo per questo capitolo, ma già la prima settimana di scuola ci hanno riempito di compiti, mi dispiace.
Ve se ama💕💕

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N.O. ||JUNGKOOKxJENNIE
Fanfictioncosa succederà quando a Jennie, una semplice ragazza nata nella periferia di Seoul, moriranno i genitori? Lei verrà ospitata dal capo del lavoro di suo papà, un uomo ricco e sposato, e fin qua nulla va storto, tranne quando ci si mette Jungkook, l'...