Francis & Mary - A Better End? -

Cap. 12

Maria bussò alla porta di Francesco.
[...]

Maria e Francesco si svegliarono nella stessa camera, nello stesso letto e sotto le stesse coperte. I loro corpi ancora svestiti e la donna girata verso l'uomo. Per Maria era la prima volta mentre per Francesco no. Lui era un uomo quindi aveva il diritto di andare con altre donne prima di sposarsi ma nessuna ragazza con cui lui è stato è stata amata da lui. Maria è l'unica donna che Francesco abbia mai amato, e così intensamente.
<< Buon giorno mia regina. >> disse Francesco alla donna sdraiata accanto a lui non appena aprì gli occhi.
<< Buon giorno mio re! - esclamò sorridendo quest'altra, poi continuò: - Da quanto tempo siete sveglio? >>
<< Da abbastanza tempo per potervi osservare mentre eravate persa nei vostri sogni. Stavate sorridendo e il vostro sorriso è anche il mio. >>
<< Stavo sognando noi. Voi al mio fianco. Eravamo felici e lontani da tutto questo. Eravamo solo due persone normali e non due reali che aspettano la parola del re per essere felici. >>
<< Maria. Non sapete quanto lo desidero. Sapete cosa? Vorrei che rimaneste incinta, così che neanche mio padre potrebbe fermare il nostro amore. Che scandalo che sarebbe " L'erede del trono di Francia lascia incinta la regina di Scozia". Mio padre sarebbe costretto a farci sposare finalmente. >>
<< Beh, magari è meglio metterci subito al lavoro. >> concluse Maria cominciando a baciare Francesco.
Dopo un paio di minuti dal risveglio dei due reali, delle urla femminili rapirono le attenzione dei due. Si vestirono mettendosi addosso ciò che indossavano la notte scorsa e andarono verso le urla.

Le urla provenivano dalla dame di compagnia di Maria riunite in cerchio interno Aylee. Quest'ultima era distesa a terra, con la testa che sangiunava e che lentamente perdeva conoscenza. Dopo qualche secondo che Maria andó dall'amica, lei chiuse gli occhi e spense il suo cuore. Aylee morì ma nessuno sapeva come tutto questo era possibile. Caterina era in un angolo a guardare la scena: capì che questo era il terzo avvertimento da parte di Nostradamus. A questo proposito, la regina madre, si avviò verso le stanze di Nostradamus: << Nostadamus! - cominciò ad urlare Caterina - Ditemi che le vostre visioni sono cambiate, vi prego. >>
<< No mia signora. Sono solo più intense. Ma ditemi, avete parlato con la regina Maria? >>
<< No ma le parlerò al più presto. Anche lei tiene alla vita di Francesco. >>
<< Mia signora, non lo fate! Se voi parlate con la regina, qualcosa di importante cambierà in questo castello. Lasciate passare qualche settimana e se qualcosa non cambia nelle mie visioni, lasciate che sia io parlare con la regina. Non parlare con la regina. Fidatevi di me altrimenti sarà tutta la Francia a pagarne le conseguenze. >>
<< Non parlerò con Maria Nostradamus. No. >> finì Caterina ma in mente aveva qualcos'altro. Non poteva lasciare che suo figlio morisse per mano della sua promessa sposa nonostante l'affetto che nutriva per quella donna.

Intanto Maria e le altre dame erano nella loro stanze a pensare alla loro amica Aylee ormai morta. La giovane scozzese voleva essere felice per ciò successo con il suo amato ma non riusciva ad esserlo dopo che vide la sua amica morire davanti i suoi occhi e il vestito che ancora indossava ricoperto dal sangue della sua fidata.
Bussarono alla porta. Era Caterina. Le dame uscirono mentre l'italiana si sedette accanto a Maria.
<< Capisco quanto forte sia stata la tua perdita, Aylee era un'amica per te e non una semplice dama. Ti ho preparato un infuso. Sai, ogni volta che ero giù di morale mia madre mi preparava questo infuso. Ne prendevo sempre uno e dopo mi facevo un bel bagno caldo e mi sentivo subito meglio. Vi ho fatto preparare il bagno e vi lascio questo infuso qui, seguite il mio consiglio Maria, vi farà sentire meglio. >> disse Caterina al triste viso di Maria lasciandola poi sola capendo il suo volere.
Maria seguì il consiglio di Caterina: beve l'infuso e subito dopo si avvia a farsi un bagno caldo. Chiede alle serve di lasciare la stanza dei bagni lasciandola sola. Si mise comoda. L'acqua era così piacevolmente calda e l'aria della stanza così vaporosa e profumata. La regina Maria chiude solo per un istante gli occhi dalla stanchezza. Si sentiva triste, assonnata e completamente senza forze. Quando sentì che stava per addormentarsi aprì gli occhi per non rischiare di annegarsi da sola ma nulla da fare: la sua stanchezza era così forte che le si chiusero gli occhi senza il suo permesso e, senza che neanche lei se ne accorgesse, il suo corpo scivolò dentro l'acqua calda e accogliente dove Maria si stava facendo il bagno. Neanche il contatto del suo viso con l'acqua riuscì a svegliare la regina. La regina sta per morire annegata nel suo stesso bagno caldo.

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Capitolo cortissimo e in ritardo ma al momento le mie idee sono scarse. Devo pensare bene a cosa introdurre altrimenti mi rovino il finale. Spero vi piaccia. Baci💋