Cap. 17

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"E se lui avesse davvero ragione? E se io portassi alla morte dell'uomo che più amo nella mia vita?"
<< Oh Starlin, dimmi tu a cosa dovrei pensare. Io non credo a tutte queste cose. E se fosse vero invece? >> si rivolse al suo cane. Urla, rumori di combattimento e pianti provenivano da fuori. Maria si affacciò alla finestra si accorse che il castello era sotto attacco, proprio come quando era bambina. Dalla sua porta entrarono degli uomini, le tapparono la bocca e la presero con loro. Maria cominciò a scalciare, dirare pugni, piangere e urlava ma nessuno la sentiva... nemmeno Francesco. Maria era debole e bloccata da un solo uomo ma grosso il doppio di lei. Non aveva più la forza di reagire o di fiatare e così cadde in un sonno profondo: svenne.
Francesco non sentì Maria urlare ma la sua assenza la notava e cominciò a controllare ovunque pur di trovarla. Della regina di Scozia nessuna traccia. Dopo poco il castello francese si liberò degli intrusi, quindi cominciarono a cercare tutte le persone perse, ovvero, Maria. Nessuno riuscì a trovarla. Suo fratello chiese un incontro con Francesco: << Vostra altezza, volevo informarla che quella gente era gente scozzese. Erano i protestanti che cercano di spodestare mia madre ed uccidere mia sorella. >>
<< Ne siete sicuro? >>
<< Si altezza, perché? >>
<< Perché, casualmente, Maria non si trova più. Maledizione! >> e cominciò a buttare a terra le uniche cose ancora rimaste in piedi.
<< Se questo fosse vero, dobbiamo immediatamente trovare mia sorella. Potrebbe morire da un momento all'altro! Non possiamo permetterlo. >>
<< Signori state tranquilli. Maria è al sicuro nelle sue stanze. - intervenne Bash fra i due uomini - Erano due uomini, uno teneva Maria mentre l'altro, controllava le vie del castello se erano liberi o meno. Non mi sono fatto sfuggire l'occasione: li ho uccisi. >>
<< E lei adesso come sta? >> domandò preoccupato l'uomo che avrebbe donato l'anima per lei.
<< Dorme. Quando l'ho trovata era priva di sensi. >> avvisò l'uomo che salvò la donna.
Francesco andò immediatamente da Maria. Voleva passare il resto della calda notte al fianco della sua amata, per salvarla o proteggerla se fosse capitato qualcos'altro al Castello.
Passarono delle ore e Francesco si addormentò proprio accanto a Maria. Poco dopo che il principe su addormentò, la regina riprese i sensi facendo, in questo modo, svegliare anche il giovane Delfino ormai esausto.
<< Maria, state bene? >>
<< Francesco! - esclamò la donna contenta. - Mi avete salvata. Voi mi avete salvata! Non immaginate la paura che avevo nell'istante in cui quei uomini mi hanno presa. Mi ricordo di essere svenuta ma di essermi svegliata e poi... Non ricordo! >> ed infine abbracciò l'uomo di fronte a lei mentre qualche lacrima le scendeva dalle guance.
<< Maria, c'è una cosa che dovete sapere. Io vi amo e farei qualsiasi cosa per voi. Io, letteralmente, morirei per voi. Non c'è niente che non farei per voi ma - intanto che Francesco continuava a parlare, Maria spende il suo sorriso "morirei per voi", le torna in mente Nostradamus dopo il terzo segnale - è stato Bash a salvarvi dai due assaltatori. Avrei voluto salvarvi io ma non vi trovavo Maria. È come se fossimo tornati a quella notte da bambini quando fu l'ultima volta che ci vedemmo. Mi sono sentito di nuovo inutile. >>
<< Francesco, non ditelo. Voi non siete inutile. Voi siete il futuro re di Francia, mio futuro marito e l'uomo che io amo. Voi non siete inutile Francesco. >>
<< Vi amo Maria. Se solo peteste vedere l'amore che provo per voi e la paura che ho provato quando pensavo foste nelle mani di quei Villani. >>
<< Francesco. Non c'è bisogno che io veda l'amore che voi provate per me perché lo so, sapete che anche io vi amo immensamente ma non vorrei che questo vi annebbi la vista... la mente. >>
<< Cosa intendete? >>
<< Niente, niente. Era solo una riflessione. >>
Dopo che Maria si riprese i due si allontanarono: Francesco tornò nella sua stanza mentre Maria cominciò a pensare a ciò che era successo prima:

- Flashback - (punto di vista di Maria) :

Non sentivo più nulla. La mia mia testa pensava, le mie orrecchie sentivano e io sapevo che cosa stava succedendo è solo che i miei occhi erano chiusi e non volevano aprirsi. Questi uomini sono scozzesi, uomini che vengono dalla mia stessa terra ma mi vogliono morta. Li sento parlare e hanno detto che vogliono rapirmi per un riscatto e poi mi lascieranno libera... ma con la testa sgozzata. Sto cercando di svegliarmi con tutte le forze che ho ma sento la stretta di un uomo attorno la mia vita. Suppongo che mi stia tenendo sopra la sua spalla per portarmi con loro. Apro gli occhi e ci metto un po' a riprendere conoscenza. Pian piano vedo tutto più chiaro e non vedo nessuno dietro di me. Gli uomini erano in tre, uno mi sta tenendo e, quindi, gli altri due sono per forza davanti. Mentre l'uomo cammina io comincio a risvegliarmi e a riprendere quelle poche forze che mi sono rimaste. Lungo l'esteso corridoio del castello, erano posizionate delle spade, approffittai del fatto che gli uomini non sapeva che avessi ripreso conoscenza e, presi velocemente la spada. Molto velocemente colpii la testa dell'uomo che mi aveva sulle spalle con il manico della spada. Entrambi caddemmo a terra però, almeno, riuscii a liberarmi dalla sua presa ma gli altri uomini vennero verso di me. Senza nenche pensare a cosa stessi facendo, presi la spada e la posizionai davanti a me nel momento in cui uno di loro si stava avvicinando per prendermi. Ci misi un po' di tempo ad accorgermi che quella spada finì per trapassare il petto dell'uomo. Morì. Lo uccisi. Io lo uccisi. Oddio, che cos'ho fatto? Che cos'ho fatto? Il corpo dell'uomo che morì, mi cadde addosso lasciandomi il suo sangue addosso come per ricordarmi del terribile gesto da me compiuto. Le lacrime cominciarono a versarsi automaticamente. Il mio senso di colpa e la mia coscenza si facevano sentire. Rimasi lí, immobile, scioccata, con il cuore che batteva fortissimo. Non realizzavo l'idea di essere stata io la causa del decesso dell'uomo.
<< Stupida donna. L'unica ragione per cui sei ancora viva è il nostro capo. Lui ti vuole viva... per adesso ma ti giuro su questo cuore che batte - indicò il proprio petto - che lui verrà vendicato. Ci puoi contare stronza di una regina. E poi tu e la tua famiglia vi chiedete perché noi non riusciamo ad accettare voi come regnanti? >> si rivolse a me uno di loro e dopo sentii solo una fitta alla testa causata dal colpa da lui.

Francis & Mary - A Better End? -Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora