Cap. 47

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<< Dove siamo? >> domanda la regina di Scozia con un terribile male al capo.
<< È una vecchia casa abbandonata. >> risponde il principe di Condè.
<< Non è stato Francesco a volere la mia libertà, vero? >>
<< No Maria. È stata una mia volontà. Ascoltatemi, so che che vi suonerà strano e assurdo ma ascoltate. Qui fuori ci sono migliaia e più uomini accampati. Sono sotto il mio volere. Sono dei miei valorosi e gloriosi soldati. Questa notte ci sposteremo verso la Corte francese. Attaccheremo all'alba. >>
<< Luigi, che state dicendo? >>
<< Entro domani la corono sarà mia! >>
<< Avete organizzato un colpo di stato? Cosa? Quando? >>
<< Io voglio regnare al vostro fianco Maria, e per farlo devo diventare re. Francesco è solo un piccolo ostacolo. Voi mi volete ancora vero? Dite di si! Elisabetta sta finanziando questa battaglia, i suoi uomini hanno giurato fedeltà a me, non devo temere. Lei vorrà sposarmi quando la corona sarà nelle mie mani ma non si aspetterà mai che io sposerò voi non appena sarò re. I suoi uomini hanno giurato fedeltà a me. Accettate. >>
<< Voi la state usando! Così come avete usato me! >>
<< No, no, no. Non è così. Io vi amo e farei qualunque cosa per voi. >>
<< E ditemi, anche Narcisse lavora per voi? >>
<< Per la regina ma non avrei mai pensato che quei uomini avrebbero mai potuto farti del male. >>
<< Io ho sempre incollato Francesco! Pensavo che che lui mi nascondesse qualcosa e che Narcisse lo ricatasse. >>
<< Maria, credetemi. Io non centro con la vostra disgrazia e nemmeno Elisabetta. Adesso, vi prego. Diventate mia moglie. >>.
Maria non risponde, anzi, esita però poi appoggia delicatamente le sue labbra a quella del principe Borbone.
<< Promettetemi che mi terrete in salvo! - ma lei ancora non si fidava del tutto di lui - Perché se mi succederà qualcosa, anche una piccola e innocente vita pagherà le conseguenze. >>
<< Maria, cosa state cercando di dire? >>
<< Aspetto un figlio vostro Luigi. Non può essere altrimenti, non sono stata con nessun altro in tutto questo periodo. È sicuramente vostro. >>
<< Maria... >> e si interrompe da solo con un sorriso di pura felicità in viso. Abbraccia la donna e poi la bacia.
Non appena l'uomo si allontana, la regina scoppia in lacrime portandosi la mano davanti le labbra, come per trattenere i singhiozzi che però si vedevano.
" Perdonami Luigi, ma non posso permettertelo! " pensa la regina. Comincia a pensare ad un modo per scappare. Se avesse mostrato esitazione a Luigi, lei sarebbe subito diventata un ostaggio per la resa di Francesco e lei non poteva, non voleva permetterlo. Disse quello che disse per far credere a Luigi che lei era dalla sua parte. Nessuna finestra o porta secondaria in quel posto, la porta era una sola ed era ben sorvegliata dagli uomini di Condè. Maria non aveva via di fuga. "Maria, pensa a qualcosa!" comincia nuovamente a pensare.

Intanto al Castello la situazione era critica.
<< Quanto è grave la situazione, dottore? >>
<< Molto grave. Se entro due notti e massimo tre giorni, se entro questa fascia di tempo il re non si riprende... se lui non si risveglia io vi consiglio di far chiamare l'altro figlio, Carlo. >>
<< Cosa dite? - domanda fra lacrime e singhiozzi la regina madre. - Tutti e chiunque ma non il mio Francesco! Ti prego Signore! - supplica Caterina al cielo. Continuando a piangere, la madre si siede accanto al figlio e tiene la mano di lui fra le sue. - Il mio piccolo bambino. Come farei io ad andare avanti senza di te. Piuttosto la mia vita ma non la tua tesoro mio. Avrei voluto essere una madre migliore, soltanto tu sei riuscito a vedere del buono in me nonostante la cattiveria era di grande maggioranza. Sai vero, che ti voglio un bene immenso? Mio figlio! Non dovrei avere preferenze ma tu Francesco... che cosa sarebbe la Francia senza il mio Francesco? - ricomincia a piangere, e non solo lacrime ma un pianto rumoroso, doloroso e disperato - Tu devi riprenderti, hai capito? Tu devi farlo Francesco! >>
<< Caterina? >> era Bash. Entrò nella stanza a causa del forte pianto da fuori udito. Anche gli occhi smeraldo cominciarono a versare qualche lacrima alla vista del fratello in quel modo e la disperazione di Caterina, gli fecero pensare il peggio.
<< Uscite! - comanda al dottore - Caterina? >> domanda nuovamente l'affascinante bastardo. Caterina corre da Bash e lo abbraccia con tutta la forza che gli rimase, cerca conforto.
<< Rischia di morire! >> esclama Caterina. Il pianto di Caterina viene seguito anche da quello di Bash. Successivamente lui si stacca e cerca di tirarla su di morale:
<< Francesco è forte. Vedrete, lui riuscirà ad uscirne vivo e più forte di prima. È un Valois. Ve lo giuro Caterina, lui vivrà! >>.
Qualcosa, però, è strano a Bash. Anche lui, come suo fratello, va a fare visita a Nostradamus. Intanto che Bash stava per andare da Nostradamus, il bosco di fronte le mura del castello cominciava ad accumulare uomini. Erano gli uomini di Condè.
<< Luigi, perché ci siamo spostati così in fretta? Avevate detto questa notte, avreste attaccato all'alba. >> interviene intimorita la regina scozzese.
<< I piani sono cambiati. Questa è l'unica cosa che dovete sapere.>> lascia un bacio a stampo alla regina ed esce dalla tenda su cui si erano accampati. Maria, però, non si fidava affatto. Senza farsi notare, la regina comincia a bisbigliare il discorso fra il Borbone e un uomo suo molto fidato.
<< Principe, voi avete la mia fedeltà. Dovete a me e a tutti gli altri uomini un po' di fiducia, noi dobbiamo sapere perché abbiamo anticipato le nostre mosse. È vero che la Francia non sospetta niente ma è anche vero che la Francia è una nazione molto forte dell'Europa.>>
<< Noi siamo più numerosi amico mio e... - abbassando la voce - sono stato avvertito che il re è malato. Ha perso i sensi e sta per morire molto probabilmente. - Maria, dall'altra parte delle tenda, spalanca gli occhi prendendo un lungo respiro per trattenere le lacrime - Noi attaccheremo adesso. Il re non può guidare i suoi uomini e il castello sarà nostro. >>
<< Con tutto il rispetto, questo è sleale. >>
<< Avete giurato fedeltà. >>
<< E lo avete mio signore. >> chinandosi al principe.
"Devo cercare una soluzione. Non posso permetterlo."

All'interno del castello, invece, la paura cominciava a salire perché nessuno sapeva  cosa stesse succedendo mentre Caterina aveva le idee chiare. Nessuna sapeva cosa fare, il re stava male e il vice re non si trovava. Bash si trovava da Nostradamus.
<< Voi avete visto la caduta di Francesco, lui me lo ha detto. Adesso ditemi tutto nei minimi dettagli perché non voglio perdere mio fratello! >>
<< State dicendo che il re... ? >>
<< Ditemi tutto quello che avete visto. >>
<< Ho visto Francesco, disteso sul letto con Maria. Morirà a causa dell'infezione alle orecchie. >>
<< Lui ha quest'infezione adesso! Voi avete visto Francesco? >>
<< Si. Ho visto il primogenito della regina Caterina. >>
<< Primogenito. E se Francesco non fosse il primogenito? >>
<< Cosa dite? >> esclama il veggente confuso.

Francis & Mary - A Better End? -Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora