1-Una nuova vita

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Kylie's Pov

Ed eccomi qua.

Seduta,ad aspettare il mio volo,dopo aver perso tre anni della mia vita dietro ad uno stronzo di nome Calum,quel deficente; un uomo,più che altro animale,che mi ha usata tutto questo tempo solo per una scommessa,solo per farsi vedere in giro con me,solo per apparire "il ragazzo di Kylie Martinez" oppure"il ragazzo di quella strana",insomma,non fa differenza.

Si,quella strana,vengo chiamata così a Madrid,semplicemente perché dico quello che penso alle persone,semplicemente perché sono me stessa e non come tutti gli altri,quel branco di pecore tutte uguali,senza personalità,che usano la gente,per poi farla sentire male.
Mi sento male in questo momento,molto male perché ho sprecato il mio tempo,perché mi sono innamorata di un verme,e non riesco a fare a meno di pensare a lui.
Tre anni di amore,almeno da parte mia,per poi scoprire che era tutto un gioco,una scommessa,una buffonata.
Non vedo l'ora di andare via di qui per dimenticare tutto questo.

Ho lavorato tanto per riuscire a permettermi il viaggio,non riesco nemmeno a credere che lo sto per fare,sto andando a New York,la città più bella al mondo,la patria degli hamburger e degli hotdog,la città della danza,o almeno,dell'hip hop,la mia passione.
È propio a New York che nascono le crew,le sfide di danza,e l'hip hop in sè.
Mi ha sempre affascinato questa danza,soprattutto per il fatto che è "diversa",si,diversa,perché nel periodo della danza classica si è ribellata e differenziata.
Propio come me.

"Il volo Madrid-New York partirà tra cinque minuti,chiediamo ai gentili passeggeri di pendere posto nell'aereo."
Una voce interrompe il mio dialogo mentale,ed io mi alzo andando verso l'aereo,o,per meglio dire,verso la mia nuova vita.

Salgo sull'aereo, che partirà tra pochi minuti,e mi siedo al mio posto,vicino al finestrino,per ammirare,una volta partiti, la mia città dall'alto.
Ad un certo punto sento il mio cellulare squillare e lo prendo dalla tasca di jeans:
'Chiamata da Mamma'
Strano che non mi ha chiamato prima,ho 17 anni e lei mi tratta come una bambina di cinque.
Mia madre,Nuria Martinez,è una donna molto forte e severa,ma allo stesso tempo è la persona più solare che conosca:
Noi due siamo molto diverse,sia di aspetto che di carattere.
Lei è una persona molto aperta che lega con tutti,io invece tendo a non fidarmi e a rimanere fedele alla mia cerchia di amici. Diciamo che non mi interesso molto a trovare nuove possibili amicizie,ma cerco di mantenere stretti i contatti con gli amici che ho già.
Ho già perso troppe persone nella mia vita........
Comunque,oltre al carattere,cé anche l'aspetto fisico a distinguerci.
Lei è una donna minuta,con capelli castani e occhi nocciola,con carnagione molto scura,insomma,la classica spagnola(tralasciando il fisico...).
Io invece sono un po' più alta di lei(se 1,68 si può definire altezza...)ed assomiglio molto a mio padre.
Ho i capelli neri corvini,la carnagione molto chiara,e gli occhi azzurri.
Diciamo che siamo gli opposti.

Il cellulare continua a squillare ed io mi decido a rispondere:
"Kylie! Dove sei?all'aero porto?sei già sull'aereo?sei partita?o mio dio sei partita?!"dice lei senza prendere fiato.
"Mamma calmati! Sono sull'aereo ma non siamo ancora partiti,pensi che avrei potuto risponderti se eravamo partiti,partiamo tra un minuto circa"dico io.
"grazie al cielo!"sussurra lei"torna subito a casa,non sei pronta,io non sono pronta,non puoi....."
"Mamma respira! Sono pronta,non voglio restare,voglio cambiare aria,avere il tempo per riprendermi,non preoccuparti andrà tutto bene"
"Non lo so Kylie,e se poi lì non ti trovi bene?lo so come sei fatta e trovare qualche amico sarà difficile per te,non voglio che resti chiusa in casa da sola,e poi io non so se riuscirò a farcela senza di te......"
"Mamma io ci sarò sempre,ricordatelo,ci chiameremo e sentiremo sempre,ti aggiornerò su tutto,e non ti lascerò da sola,però per favore non privarmi della mia felicità"
Mia madre è una donna molto forte però lo è diventata dopo aver percorso periodi difficili.
Infatti,quando avevo più o meno 11-12 anni,non è stata molto bene, sia mentalmente che fisicamente,ed era diventata molto triste e sofferente.
Ed è grazie a questo anno di buio che siamo così forti,sia io che lei,perché io mi rendevo conto di tutto e ne subivo le conseguenze.
Piano piano stavo cadendo anche io in quel baratro insieme a lei,avevo allontanato tutti,a non parlavo molto,ero chiusa in me stessa a pensare a tutto quello che stava accadendo e avevo paura di parlare con mia madre.
Sono ormai cinque anni che mia madre sta bene,ma io vivo ogni momento con la paura che lei possa ricadere in quel baratro,insieme a me.

Ho molta paura che questa nostra lontananza possa farla stare di nuovo male,ma io non ce la faccio propio a restare qui a Madrid perché ogni posto di questa città mi ricorda me e Calum(quel bastardo).

"E va bene tesoro fai la brava e chiamami quando arrivi,ricordati anche di chiamare papà ogni tanto,ciao"
E la chiamata termina,dopo averla convinta che starà bene,ed io mi sento sollevata.
Lei è la persona più importante della mia vita è vederla soffrire è difficile.

"L'aereo sta partendo,chiediamo ai passeggeri di allacciare le cinture ed auguriamo a tutti un buon viaggio."
Finalmente.
Metto le cuffie,e faccio partire una canzone a caso della mia playlist,per me la musica è stupenda,qualsiasi essa sia.
Sento l'aereo partire e alzo di più il volume per rendere il viaggio ancora più emozionante.
Il mio primo viaggio,per la mia nuova vita.

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Ciao a tutti,
Io sono Adele,ho 14 anni e amo scrivere,mi rilassa e mi porta in mondi straordinari,fuori dalla mia quotidianità.
E,se non si era capito,la mia passione è la danza,hip hop specialmente.
Il mio motto?
Se vuoi fallo,non aver paura di non riuscirci o del giudizio degli altri, perché se lo fai è solo per te stessa.
Pagina Instagram:_wearethedance_

Baci e al prossimo capitolo
~Stay strong~
Adele~

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