15.Il Biglietto

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Kylie's pov

Sento un rumore, apro gli occhi, è già la sveglia!
Non posso crederci è mattina, devo già alzarmi e per lo più oggi non ho propio voglia di andare a scuola, non per le materie pesanti o per colpa dei professori, ma per Itan.
Dopo quello che è successo ieri non riesco a togliermi dalla testa il pensiero che devo parlargli, che devo spiegargli cosa sento.
Sono molto agitata al pensiero di incontrarlo oggi.
Comunque mi alzo dal letto e corro sotto il getto caldo della doccia.
Uscita dalla doccia ripeto la mia routine quotidiana lavandomi i denti, la faccia ecc...
Esco dal bagno e apro l'armadio per scegliere i vestiti da mettere, oggi sono particolarmente indecisa, sento come se dovessi piacere a lui e quindi la mia solita velocità e il mio menefreghismo nel vestire alla moda si trasformano in indecisione e lentezza.
Dopo aver abbinato una maglietta corta nera a dei jeans, e aver indossato le mie fidate puma, lego i capelli in una coda alta e metto un filo di trucco.
Outfit semplice ma allo stesso tempo alla moda........ma da quando parlo in questo modo! Kylie torna in te!
Dopo aver finito il mio ragionamento da stilista famosa, scendo le scale e faccio colazione.
"Kylie buongiorno, ci hai messo venti minuti a prepararti! Come mai tutta questa precisione??"mi chiede Alexa ammiccando.
"Lo ammetto è per Itan, magari se mi vesto più carina sarà lui a parlarmi di sentimenti e io risparmierò la fatica"dico io convinta.
"Non contarci, sai com'è fatto!"dice Alexa ridendo.
"Lo so purtroppo..."dico io scherzando.
Finiamo di fare colazione e usciamo di casa.
Saliamo in macchina e ci dirigiamo verso la scuola.
In macchina regna il silenzio è non riesco a capire cosa succede ad Alexa, oggi è quasi agitata quanto me!
"Che succede, perché sei così nervosa?"le chiedo gentilmente.
"Niente è che oggi è il compleanno di Anna e di solito oggi la viene a prendere suo fratello e......niente, non sono agitata e tanto meno mi interessa del fratello di Anna cioè non è che non mi interessa di lui, non mi ha fatto niente di male e neanche Anna mi ha fatto niente di male cioè io la adoro è così dolce e carina.....cambiamo discorso!"dice arrossendo.
"Il fratello di Anna eh! Ti piaceeee?!"dico ridendo.
"Cambiamo discorsoooooo!!!!"dice lei agitata.
"Ok ok......"dico ridacchiando per le sue guance rosse dalla vergogna.
Capisco subito quando è nervosa dal suo modo di dilungarsi eccessivamente nei discorsi, l'ho capito dal primo giorno che ci siamo incontrate dove aveva paura che non le avrei dato la camera e quindi si dilungava nel parlare per il nervosismo.
Comunque voglio scoprire com'è questo fratello di Anna...

Siamo arrivate a scuola perciò scendiamo dalla macchina.
"Ci vediamo a mensa, parla con Itan mi raccomando"mi dice Alexa.
"Ci provo"rispondo andando verso l'entrata della scuola.

Le prime ore di lezione passano velocemente.
Arriva la terza ora e mentre vado in classe noto Anna in corridoio.
"Ciao Anna auguri, Alexa mi ha detto che oggi è il tuo compleanno"dico a lei.
"Grazie, domani sera organizzo una festa, viene tutta la scuola, tu puoi venire?"mi chiede.
"Credo di si"le rispondo.
"Ok allora a domani" mi dice salutandomi.
"A domani" le rispondo.
È da un po' che non vedo Aiden, il suo ragazzo, non sta pranzando più al tavolo con noi.
Sarà perché senza Emmet è l'unico maschio....
Comunque entro in classe di storia e noto Emmet, non ricordavo di essere in classe con lui, è mancato per molte lezioni.
Mi siedo all'ultimo banco e vicino a me viene a sedersi Aiden.
"Ehi"mi dice sorridendo.
"Ciao, Quanto tempo!"dico io.
"Beh si, ho avuto altre cose da fare ultimamente"mi dice guardando Emmet per qualche secondo.
"Ah.....come va con Anna, oggi è il compleanno"gli dico.
"Non stiamo più insieme, mi ha lasciato perché non sono stato molto presente ultimamente...."mi dice con sguardo triste.
"Mi dispiace tanto....."rispondo.
Qui qualcosa non mi torna, cosa ha avuto da fare di così impegnativo?

Finita la lezione è arrivata l'ora di andare in mensa.
Attraverso il corridoio e noto Itan entrare nello stanzino dei bidelli.
È il momento giusto, devo andare da lui.
Vado verso quella porta, pochi metri mi separano da lui e dalla sua bravura nella danza.
Devo dirglielo, qualsiasi cosa mi risponderà sento che lui potrebbe cambiare la mia vita e il mio modo di ballare, in meglio ovviamente.
Sono davanti quella porta, faccio un sospiro profondo ed entro......
Apro la porta e me lo ritrovo difronte, fa l'indifferente ma ho visto che appena entrato mi guardava stupito.
"Ciao comunque!"dico prendendo il panino dallo zaino e appoggiandomi alla parete.
"Cosa vuoi" mi risponde lui non guardandomi negli occhi.
"Mi fai salire il nervoso quando fai così, perché ti comporti in questo modo?!"gli domandò irritata.
"Non sono affari tuoi" mi dice sempre indifferente.
"Perché parli solo con me se non vuoi nemmeno spiegarmi per quale motivo fai così?!" Sbrocco io.
Dopo questa domanda ha alzato gli occhi, mi guarda con occhi tristi, sconfitti precisamente.
"Ho provato ad allontanarti pensando che fossi tu ad attaccarti a me, ma invece ero io quello che si avvicinava a te, anche se non so bene il perché.....hai qualcosa che le altre non hanno, che nessuno ha, sei diversa"mi dice sincero.
Rimango quasi sconvolta da quelle parole.
"Senti, mi sembra il momento giusto per dirtelo, conosco il tuo segreto, e voglio che tu mi dia lezioni di "tu sai cosa""dico io vaga sapendo benissimo che lui mi ha capito.
Lo vedo sbiancare, per la prima volta sembra debole come un bambino, impotente davanti a quelle parole.
Poi la sua paura si trasforma in rabbia...
"Chi te lo ha detto?!?!?!"dice avanzando verso di me.
"Ti ho visto, quel giorno in cui ti ho incontrato la prima volta per strada, ti ho seguito e ti ho visto"dico senza paura, si, non ho paura di lui.
"Perché lo hai fatto!! Non ci penso neanche!!"mi dice andando via bruscamente, arrabbiato come non mai.
Lo vedo andare via e ormai le mie speranze per avvicinarmi a lui sono svanite.
Esco dallo stanzino del bidello e vado in classe per l'ultima ora.
Nel tragitto incontro Alexa:
"Dove eri finita, dovevamo incontrarci a pranzo!"dice lei scocciata.
"Ho parlato con Itan" dico.
"Sei seria?! Cosa ti ha detto?!"chiede curiosa.
"Niente, non vuole, è scappato via alla velocità della luce...."rispondo triste.
"Perché fa così?!!!! Comunque ci vediamo all'uscita così torniamo a casa"mi dice.
"Ok" rispondo.

Come se non bastasse si è iscritto al mio corso di arte e quando mi ha visto stava quasi per uscire.
L'unica tela libera era quella accanto alla mia, ma, devo dire, che gli sguardi arrabbiati e scontrosi sono durati poco...

Ora finalmente sono a casa e devo studiare per la verifica di italiano che farò domani.
Apro lo zaino e trovo un biglietto nel diario...........
Lo apro e c'è scritto: Domani, dopo scuola, al capannone.....

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Ciao a tutti!
Grazie ancora per tutto l'appoggio e le visualizzazioni, sono propio soddisfatta❤
Comunque volevo consigliarvi una storia molto bella, la trovare sul profilo di giulia_galiffa , correte a leggerla❤
Vi ricordo di lasciare una stella a fine capitolo, grazie mille a chi lo farà, sarebbe molto d'aiuto❤
Spero che la storia vi stia piacendo, anche perché è da adesso che inizia il bello......
Penso che per il prossimo capitolo farò una cosa particolare.....avevo pensato che potrei fare il Bianca's pov (cioè il pensiero di Bianca) per raccontarvi un po' come va lì a Madrid senza Kylie.....fatemi sapere😏❤😂

Baci😘
Adele~

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