Kylie's povBene, è ora di andare da Itan, l'ansia c'è sempre ovviamente perché quel ragazzo è imprevedibile, ma a me piace sempre di più.
I suoi occhi, le sue labbra, la sua voce, semplicemente lui, mi piace da morire.
Sto bene con lui come non sono mai stata bene con nessuno, anche quando siamo fuori dal magazzino, cosa a dir poco sorprendente visto che fa abbastanza lo stronzo.
Devo aiutarlo perché so perfettamente la ragione dei suoi comportamenti.
Comunque chiamo Will per chiedergli il solito passaggio.
"Will, sono Kylie, potresti riaccompagnarmi dove mi hai portato ieri?"chiedo velocemente.
"Certo, arrivo tra un attimo"dice.
E in effetti aspetto per poco e Will è già arrivato.
"Ciao, ci hai messo pochissimo"dico salendo in macchina.
"Ero in zona fortunatamente" dice lui.
"Come farei senza di te" dico affettuosa.
Will mi racconta sempre di quello che fa a lavoro ma mai della sua vita in generale, allora gli chiedo qualcosa.
"Si ma raccontami un po' di te, della tua famiglia....." dico.
"Beh sono felicemente sposato con mia moglie, Vivian, e abbiamo due figli, Jake e Emmet, Jake è grande, ha 29 anni, ed è già papà, mentre Emmet ha la tua età......e non so dirti altro, è andato via di casa pochi mesi fa e da quel giorno non l'ho più visto ne avuto notizie di lui......ma mi manca molto.....lo abbiamo cercato in lungo e in largo ma niente....purtroppo è da poco quindi è una ferita ancora aperta......"dice.
Mi si gela il sangue, suo figlio si chiama Emmet, e io ne conosco uno, è scappato di casa pochi mesi fa, e Emmet non si fa vedere a scuola da tantissimo tempo.......non voglio quasi crederci ma è certamente la stessa persona.
Non posso credere che una persona così schifosamente cattiva sia imparentata, anche lontanamente, con un uomo così buono e altruista.
"Mi dispiace molto Will, immagino sia molto difficile ma a pensarci bene io ho fatto la stessa identica cosa e me ne pento molto, avrei dovuto chiedere a i miei genitori, sentire il loro parere invece di partire da un giorno a l'altro senza quasi salutare" ragiono.
"In effetti hai ragione, spero che anche lui la pensi come te"dice.
"Non preoccuparti, sarà così" dico anche se conoscendo Emmet ne dubito.
Arriviamo a destinazione.
"Grazie ancora Will, ti giuro non so cosa farei senza di te" ripeto per la milionesima volta porgendo i cinque dollari di conto.
"Sempre al vostro servizio"dice sorridendo.
Il taxi corre via ed io mi incammino per il vicolo verso il capannone.
Vorrei tanto fargli vedere le coreografie della gara e dirgli che parteciperò ma non mi sento ancora pronta, vorrei addirittura chiedergli di partecipare con noi ma non so come reagirebbe, è una bomba ad orologeria.
Comunque arrivo davanti alla porta faccio un respiro profondo ed entro.
Arrivo in mezzo all capannone e non c'è nessuno a quanto pare.
"Sono le tre in punto!"urlo guardando intorno a me.
"Brava" dice una voce profonda dall'alto.
Guardo sopra di me e seduto su una trave in acciaio del soffitto si trova Itan.
"Sei pazzo?"chiedo guardando verso di lui a bocca aperta.
Si troverà minimo a 7 metri da me, questo capannone è decisamente alto!
Lui con un ghigno scende lungo un palo e arrivato a 3/2 m di altezza con un salto torna a terra.
"Tu non sei normale" dico ridendo.
"Forse no....ma cosa importa!"dice sorpassandomi e andando verso lo stereo.
"Bene cosa vuoi fare oggi?"mi chiede.
"Ballare direi!"dico.
"Si ovvio ma hai in mente qualcosa, una coreografia, una canzone da usare, dei passi che non ti vengono, cosa ne so aiutami....."dice scuotendo la testa.
"Em.....in realtà ci sarebbe una coreografia molto importante che dovrei imparare alla perfezione entro una settimana"dico vaga.
"Non sono un tipo ficca naso ma a cosa ti serve?"chiede.
"Beh diciamo solo che tra una settimana io e la mia crew parteciperemo ad una gara qui a New York...." dico.
"Mi stai prendendo in giro.....quando pensavi di dirmi che hai una crew?!"dice avvicinandosi.
"È a Madrid, non c'entra niente con la mia vita qui a New York e no, non ti sto prendendo in giro, non per offendere nessuno, ma sei molto più bravo e preparato di tutti noi" dico senza scompormi.
"Bene, ma potevi anche dirmelo."continua lui.
"Lo so...."dico.
"Fammi vedere la coreografia"dice.
"Dici sul serio, mi aiuti?"rispondo.
"Si, proviamoci"dice abbozzando un sorriso.
"Allora, ecco il video, qui c'è la crew che prova tutta la coreografia" gli dico porgendogli il cellulare.
"Umh..." dice guardando tutto il video.
"Bella coreografia, manchi solo tu e il tuo tocco speciale" dice sorridendo dolcemente mentre io arrossisco visibilmente.
"Forza partiamo con la coreografia" dice.
"Si ma tu la hai vista una volta, te la insegno io prima" dico convinta.
"Già memorizzata" dice lui ammiccando e girandosi verso lo specchio.
Inizio a seguirlo nei passi ancora a bocca aperta, e dopo uno due prove mettiamo la musica e la balliamo a tempo.
È bravissimo, già conosce la coreografia alla perfezione è si muove da dio.
"Sei brava" mi dice ad un certo punto.
"Beh, provo a rifarla bene da giorni ormai" dico.
"Non preoccuparti" mi dice avvicinandosi "se ballano tutti con la passione che ci metti tu, vincerete di sicuro".
Ci guardiamo per qualche secondo a pochi centimetri di distanza e poi continuiamo a ballare la coreografia senza più fermarci.
Le 5 arrivano velocemente.....
"È ora di andare" dico.
"A sta sera, passo per le 8:30 a prenderti" mi dice lui andando verso la porta d'uscita.
"Ci conto" dico andandomene dalla solita porta.
Torno a casa dopo una quindicina di minuti a causa della lentezza dell' auto che ho dovuto prendere.
Non volevo scomodare ancora Will. Appena arrivata trovo Alexa buttata sul divano come al solito.
"Come è andata oggi?"mi chiede. "Bene come al solito...."rispondo con aria soddisfatta mentre prendo qualcosa da sgranocchiare.
"Ma perché a me non capitano cose così interessanti?! beh......va bene anche l'uscita di sta sera con Garret!" dice soddisfatta a sua volta. "Stai diventando ossessiva con questo Garret, quasi non ti ricnosco...." dico ironica.
"No, ma è troppo fantastico, e figo e io lo amo troppo....."dice. "E tu sembri una tredicenne assatanata in preda agli ormoni..."concludo.
"Ma smettila!"dice lanciandomi un cuscino. Ridiamo insieme e decidiamo di guardare un film fino alle sette e trenta circa e corriamo a prepararci. Faccio la doccia e corro a scegliere cosa mettere: opto per un vestito nero aderente con delle calze nere leggere, una giacca di jeans e delle superga nere con la suola alta per rendere il tutto più sportivo e giovanile. Lascio i capelli semi raccolti con una treccia su un lato e faccio un trucco leggero concentrando tutto sul rossetto opaco rosso scuro. Finalmente sono pronta per uscire e sento suonare al campanello....
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Ciao a tutti!
Oddio grazie mille stiamo crescendo molto nonostante la mia assenza....
Mi dispiace tanto ma sto avendo pochissimo tempo per me stessa a causa della scuola e dei compiti, ma ci voglio provare perché questo libro non è ancora finito!!!
Al prossimo capitolo, spero presto quindi!
Baci
Adele~
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We are the dance
Romance"Perché lui era l'hip hop e lei voleva diventarlo.............." Kylie,ragazza di 17 anni, dopo una relazione complicata,decide di dimenticare il passato e di trasferirsi per un anno a New York, la patria dell'hip hop, luogo in cui tutto è possibile...