Kylie's pov"Martinez! Kylie! Vuoi andare in presidenza?!"
Mi risveglio dai miei pensieri e mi trovo la professoressa davanti che urla, con tutti i miei compagni che mi fissano ridendo.
"Si si eccomi che succede?!" Dico con uno sbalzo.
"Finalmente si è svegliata da i suoi sogni ad occhi aperti la signorina!"mi dice .
Oggi non riesco a pensare ad altro, doposcuola devo andare al capannone di Itan, ancora non ci credo!
Il fatto che sia riuscito, non so come, ha mettermi un bigliettino nello zaino è abbastanza inquietante ma la cosa mi rende più che felice.
Ci ha ripensato, ha deciso di parlare finalmente con qualcuno ed il fatto che sia io quel qualcuno mi fa sentire onorata.
Sono contenta di aiutarlo quanto lo sono di stare con lui.
Quei cazzo di occhi! Mi fanno sciogliere......
Ok Kylie torna in te, è abbastanza scontroso ma ci si può lavorare......Suona la campanella della terza ora e nella quarta ho matematica, e matematica è uguale a VEDRÒ ITAN!
La devo smettere di emozionarmi così tanto.......
Mi alzo e vado lentamente verso l'aula di matematica, mi affaccio alla porta e lo vedo seduto al banco in fondo da solo come sempre.
Ok Kylie respira......
Entro facendo l'indifferente passo per i banchi e arrivo in fondo, lo guardo e con sfacciataggine gli dico: "Bene Bene, chi abbiamo qui, non ti avevo visto sai, em....una domanda......chi ti ha dato il diritto di aprire il mio zaino?"
"Beh io faccio quello che mi pare"mi risponde.
"Potevi dirmelo nello stanzino?!"dico riferendomi a ieri quando abbiamo "litigato".
"No, primo perché ero incazzato, secondo già è tanto che ci ho ripensato, di solito non do queste occasioni.
"Come mai questo onore?"chiedo sedendomi.
"Perché io sono generoso e aiuto la gente che non sa ballare"dice ammiccando.
"Vedremo...."rispondo con un ghigno di sfida.
La lezione inizia e sinceramente la matematica è diventata incomprensibile da quando sono qui, non per colpa della professoressa o mia ma per colpa di quel sorriso stupendo e quegli occhi magnetici che mi ritrovo sempre vicini.
La lezione finisce e è ora di andare a mensa.
Esco dalla classe seguita da Itan che mi saluta con un minuscolo cenno della testa.
Mi giro da l'altra parte quasi ridendo del fatto che è arrossito visibilmente.
Quando mi rigiro lo vedo entrare nel solito stanzino.
Si toglierà mai questo vizio! Sarebbe bello vederlo mangiare al tavolo con noi......
Comunque vado a mensa dove mi aspettano gli altri.
Saluto tutti e mi siedo vicino ad Alexa che è particolarmente agitata.
"Che succede?"le chiedo a bassa voce.
"Sai che c'è un corso di canto qui a scuola dove mi sono iscritta no........beh il nuovo insegnante è Garret!"mi dice ancora più agitata.
"Chi sarebbe?"le chiedo confusa.
"Il fratello di Anna , quel ragazzo carino di cui ti ho parlato!!!!!"mi risponde.
"Questa si chiama fortuna amica mia! Non sei contenta?!"le dico.
"No.....cioè si......non lo soooo!"risponde in panico.
La nostra chiacchierata a bassa voce viene interrotta da una voce maschile non familiare......
"Ei ragazzi!"saluta.
"Lui è Garret, mio fratello per chi non lo conoscesse" dice Anna sbuffando"ora fa l'insegnante qui"continua.
"Diciamo che non faccio l'insegnante, sto solo facendo un esperienza di lavoro per dei crediti in più a scuola visto che ne ho bisogno, e né approfitto anche per controllare la mia sorellina" dice scompigliandole i capelli.
"Non provarti a presentare qui tutti i giorni!" Risponde Anna.
"Purtroppo dovrò farlo, non essendo un insegnante vero e proprio devo mangiare qui!"dice sedendosi al tavolo con noi.
Guardo Alexa ed è diventata rossa come un peperone!
È agitatissima ed io cerco di calmarla:
"Tranquilla gli piacerai sicuro, sei tu al maschile!".
Infatti Garret è un tipo molto particolare: ha i capelli sparati in su, alcuni piercing ed è vestito in modo stravagante con una canottiera nera molto larga, dei jeans neri strappati con delle catene appese è una bandana in testa.
Direi che è fatto propio per lei.
Finiamo di mangiare e ovviamente Alexa ne fa una delle sue inciampando e cadendo a terra davanti a Garret che la aiuta ad alzarsi con un sorriso dolce. Devo dire che mi ha stupito, non lo credevo così.
Andando verso l'uscita Garret affianca Alexa e le dice una cosa all'orecchio facendola arrossire, mentre noi ovviamente li guardavamo curiosi.
Devo assolutamente sapere cosa le ha detto!
Esco dal portone della scuola salutando tutti con Alexa e insieme andiamo verso il cancello.
"Aspetta qui, vado a prendere la macchina"mi dice Alexa andando verso il parcheggio.
Resto davanti il cancello della scuola in attesa che arrivi Alexa ma ad un certo punto vedo mi giro verso la porta d'entrata e vedo Itan venire verso di me con il suo skate.
Mi passa a fianco e mi sussurra: "vieni oggi alle 3, puntuale".
Poi, senza aspettare una mia risposta, corre via con il suo skate.
Rimango quasi ipnotizzata dalle sue parole così vicine a me, stranamente.
Quel distacco che c'era tra noi due ogni giorno in quel momento era sparito completamente.
Ancora in estasi torno a casa e mangio insieme ad Alexa che è emozionata quanto me.
"Per che ora vai?"mi chiede Alexa curiosa.
"Per le 3 devo stare lì quindi mi preparo e poi esco" le rispondo.
"Raccontami tutto mi raccomando!"mi dice Alexa.
"Si si....."le rispondo salendo le scale.
Vado in camera e mi preparo, non so bene cosa mettermi ma di sicuro una cosa comoda per ballare.
Allora apro l'armadio e prendo leggins neri, un top bianco, le mie fidate super star e lego i capelli in una coda alta.
Preparo uno zaino con una bottiglietta d'acqua, il cambio ed un panino.
"Ciao io vado!" Dico ad Alexa.
"Buona fortuna!"mi risponde dalla cucina.
Esco di casa e vado alla fermata dell'auto.
Sugli orari c'è scritto che il primo autobus passa per le 3, ed io alle tre devo stare lì!
Come faccio adesso..........Will!
Meno male che c'è lui!
Potrei chiamarlo per farmi accompagnare.......
Dopo averlo chiamato aspetto davanti casa.
Passano i minuti e Will ancora non arriva.........
Dov'è finito! Tra cinque minuti devo stare da Itan!
Arrivano le tre e l'agitazione si fa sentire, speriamo non se ne vada.
Ad un certo punto vedo il taxi di Will arrivare a tutta velocità.
"Eccomi, scusa il ritardo" mi dice Will.
"Non preoccuparti" dico salendo in macchina velocemente.
"Allora dove ti porto?" Mi chiede.
"In quella piazzetta dove si trova il punto volantinaggio, grazie" gli dico.
"A si, mi ricordo, dove ti ho portato a distribuire i volantini per un coinquilino!"dice.
"Si propio li" rispondo.
Partiamo e arriviamo per le tre e venti, speriamo sia ancora lì.
"Grazie Will, io scappo!"dico salutandolo.
"Ciao Kylie, per qualsiasi cosa chiamami!" Mi dice.
Corro più che mai in quel vicolo stretto ed arrivo davanti al capannone.........~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Ciao a tutti!
Lo so sono malvagia, scusatemi se lascio in sospeso ma tanto pubblicherò il prossimo capitolo al più presto.
Finalmente ho finito gli esami ed avrò più tempo per scrivere!
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto!
Mi raccomando lasciate un voto!⭐️
Alla prossima!
Adele~
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We are the dance
Romansa"Perché lui era l'hip hop e lei voleva diventarlo.............." Kylie,ragazza di 17 anni, dopo una relazione complicata,decide di dimenticare il passato e di trasferirsi per un anno a New York, la patria dell'hip hop, luogo in cui tutto è possibile...