Kylie's pov
Sono fuori dal ristorante.
Comincio a chiedermi se dieci volantini bastino per un posto così grande come Brooklyn ?!
Comunque, visto che non conosco minimamente il posto, mi viene in mente di chiamare il mio nuovo "amico" Will ,il mio tassista fidato......ahahah1 squillo......2 squillo......3 squillo......
"Pronto chi parla?"risponde.
"Will, sono Kylie, la ragazza dell' aereoporto".
"Hey, Kylie, dimmi tutto....."
"Allora.......devo mettere dei volantini per affittare la mia camera.....dove posso andare......"
"Aspettami, davanti casa tua ti vengo a prendere io e ti porto in un posto...."
"No no tranquillo, mi serve solo un consiglio........"
Ha riattaccato.
Vabbè, meglio andare davanti casa......Dopo dieci minuti circa, vedo arrivare Will, salgo sul taxi, e mi perdo nei miei pensieri, Will mi parla ma io non riesco quasi a capire quello che dice, e non voglio neanche, non per colpa sua, ma perché non riesco a pensare ad altro che al mio sogno, più che altro incubo,che è stato fonte di altri dubbi per me.
È vero, non ho detto niente ai miei parenti, non mi sono neanche preoccupata di salutarli, e per questo mi sento un mostro.
Io tengo molto alla mia famiglia.....
Comunque, dopo vari richiami di Will, mi sono accorta di essere arrivata......
Siamo al centro di Brooklyn.
È un quartiere bellissimo, pieno di vita, perciò ho scelto di venire qui."Allora, Kylie questo è li centro di Brooklyn, quindi, ovunque andrai troverai possibili coinquilini.
Lì c'è il punto di volantinaggio dove puoi lasciare il volantino alla commessa, poi ci sono vari bar importanti dove lasciare qualche volantino, non puoi sbagliare."Dopo aver salutato e ringraziato di cuore Will, mi dirigo verso il punto di volantinaggio, o informazioni, e in pochi minuti riesco ad ottenere un posto in bacheca.
Ora devo solo andare in qualche bar, Will mi ha consigliato di andare al "choccolate" un bar che si trova dietro l'angolo, molto frequentato.
Comincio ad incamminarmi, anche abbastanza velocemente, perché la via che porta al "choccolate" è abbastanza buia.
Prendo il cellulare per vedere i messaggi e continuo a camminare quando, in pochi secondi, mi ritrovo a terra, ma non proprio a terra, precisamente sopra ad un ragazzo, a pochi millimetri da me.
Restiamo così per qualche secondo, i miei occhi incrociano i suoi,colorati di un verde chiaro mischiato al verde smeraldo, quegli occhi in cui ti ci perdi dentro.
Lentamente ci siamo alzati, e adesso riesco a vederlo bene.
Ci siamo fissati, imbambolati per qualche secondo.
Alto, con un bel fisico, capelli castani scuro, quasi neri, e, quando ha accennato un sorriso sono rimasta paralizzata.
Poi il momento di imbarazzo è finito e abbiamo cominciato a "parlare".
"Scusami non volevo"dico io.
"Niente, è colpa mia, ma la prossima volta guarda avanti"risponde andandosene,
Ed io sono rimasta qui, a guardarlo andarsene via ed entrare in un vicolo ceco.
Lo seguo, così, d'impulso, no ci ho neanche pensato, gli sto andando dietro e neanche lo conosco.
Piano piano mi avvicino, senza che possa accorgersene, e lo vedo entrare in una piccola porta.
Dopo che lui è entrato mi avvicino lentamente e mi affaccio alla porticina senza farmi sentire.
Dietro la porta c'era un magazzino abbandonato, molto grande, con degli specchi su due pareti ed uno stereo con casse.
Non capivo cosa stesse succedendo.
Guardo il ragazzo "mozzafiato" e lo vedo avvicinarsi allo stereo.
Accende la musica, una musica a me familiare, musica perfetta per l'hip hop.
Si mette al centro dal magazzino e inizia a ballare.....
Rimango stupefatta, riconosco che è hip hop, ma non lo avevo mai visto ballare in questo modo.
È stupefacente, bravissimo è dir poco.
Si muove come se fosse lui stesso la danza.
È come se l'hip hop, in qualche modo, abbia preso vita in quel corpo perfetto.
È leggero, ma allo stesso tempo potente e forte, interpreta i passi alla perfezione.
Sono incredula.
Il tempo passa ma vederlo ballare non costa neanche il tempo di tutta la mia vita.
Un rumore, forte, rimbomba nel magazzino, è vicino a me.
Guardo a terra e vedo il mio cellulare, che crea un trambusto fortissimo, visto che mi trovavo su una lastra di ferro, che era posta all'entrata.
Di botto lui si blocca, e a me si spezza il cuore, avrei voluto vederlo ballare ancora.
Urla a gran voce:"Chi c'è lì? Che vuoi?"
Un altro impulso, quello di scappare, e comincio a correre verso il bar senza fermarmi mai.Arrivo davanti al bar esausta.
Entro e chiedo alla cameriera un bicchier d'acqua.
Poi mi affretto a chiedere per il volantino e loro lo prendono per appenderlo all'entrata del bar.
Vado in altri bar e negozi vicini e poi, dopo aver esaurito i volantini, chiamo Will per farmi riaccompagnare a casa.
Arriva in dieci minuti ed io salgo.
"Com'è andata?"mi chiede.
"Diciamo bene...."rispondo.
E poi, mi dispiace per Will, ma mi riassento per tornare ai miei pensieri che questa volta sono per qualcun altro.......
Chi sa se rivedrò mai quel ragazzo? Era spettacolare.Arrivo a casa, pranzo, e passo il pomeriggio dentro,guardando film e rilassandomi, mi ci vuole un po' di relax questi giorni.
Domai, dopo tanto tempo per riuscire a capire che siamo agli inizi di settembre, andrò a fare l'iscrizione a l'ultimo anno di liceo,viso che non ho ancora finito la scuola, e chissà cosa mi riserverà la giornata.....dopo quella di oggi mi aspetto di tutto.....
Vado a letto, chiudo gli occhi e mi addormento.••••••••••••••••••••••••••••••••••••
Ciao a tutti, spero che questo capitolo vi sia piaciuto, finalmente la situazione si fa piccante........
Da adesso niente più spoiler perché sono un po' malvagia😏.....
Pagina Instagram:_wearethedance_
Comunque al prossimo capitolo!
Adele~
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We are the dance
Romansa"Perché lui era l'hip hop e lei voleva diventarlo.............." Kylie,ragazza di 17 anni, dopo una relazione complicata,decide di dimenticare il passato e di trasferirsi per un anno a New York, la patria dell'hip hop, luogo in cui tutto è possibile...