Itan's povSono le 3:00 in punto.
Mi trovo nel mio posto, così mi piace chiamarlo, perché è l'unico posto in cui riesco ad essere me stesso senza paure.
Sono le 3:00 ma Kylie ancora non è arrivata.
Non verrà, me lo sento, una come lei non verrebbe mai da uno come me, ma che importa infondo non mi serve lei.
Io sto bene.
Si, diciamo, sto bene così, anche se non guardo in faccia nessuno, perché non mi fido di nessuno, e lei è l'unica a cui ho rivolto la parola negli ultimi anni.
Lei riflette una luce che riesco a vedere anche da lontano.
Mi fa, in qualche modo, dimenticare il passato e i pensieri con un solo sguardo, con una sola parola rivolta a me.
Ma non verrà, perché sono le 3:10.
Cazzo se volevo che venisse, perché solo qui sarei riuscito a mostrarle realmente chi sono, a farle capire che sono diverso da quello che pensa, perché non sono scontroso, ne egoista, ne perennemente arrabbiato.
Ma non verrà perché è tardi, le avevo detto di essere puntuale.
Vado verso il muro e tiro un pugno talmente forte da farmi uscire il sangue.
"Cazzo!"urlo.
Sa tutto di me e ora lo dirà a tutti.
Sa del mio passato e ora tutti lo verranno a sapere.
Comincio ad urlare, e nella rabbia qualche lacrima scende sul mio volto.
"Eccomi, se sono ancora in tempo" mi giro e vedo Kylie che mi guarda con compassione.
Mi sistemo e asciugo le lacrime.
"Avevo detto alle 3 in punto" dico fermo.
"Lo so, scusami" dice restando sull'uscio della porta "pensavo te ne fossi andato".
"E invece non l'ho fatto" dico andando verso lo stereo.
"Iniziamo" dico, accendendo la musica "fammi vedere quello che sai fare..."Kylie's pov
Mi posiziono al centro, ho i suoi occhi addosso, e la musica parte.
Chiudo gli occhi cercando di non pensare alla sua presenza, a i suoi occhi su di me.
Inizio a ballare, e mi impegno più che mai, metto tutta la mia passione, la mia forza e il mio amore, tutto per la danza, tutto per lui.
Ballo come non ho mai ballato e ad un certo punto l'atmosfera sparisce insieme alla musica.
"Basta così" dice lui.
"Che succede?"dico quasi scocciata dalla sua interruzione.
"Sei brava, molto brava, hai molto talento e una buona formazione, ma sai cosa ti manca?"chiede.
"Cosa?"dico.
"La musica" dice.
"La musica? Ho appena ballato con la musica" chiedo ridendo.
"Ed è questo che sbagli, tu segui un filo che va in linea retta, e questo filo è la coreografia, il problema è che la musica è sempre un filo che però non corre in linea retta ma spezzata che segue dei ritmi, la coreografia dovrebbe adattarsi alla musica e seguire la sua linea spezzata" dice lui.
"Allora cosa dovrei fare in conclusione?"domando.
"Più semplicemente dovresti divertirti, seguire la musica e far passare in secondo piano la coreografia" dice accendendo la musica "guarda e impara" mi dice.
Inizia a ballare, come solo lui sa fare, ed io ovviamente rimango imbambolata a fissarlo.
Non balla come tutti, anzi lui non è come tutti, è diverso, e il suo essere diverso mi fa impazzire.
Purtroppo la coreografia non è eterna e lui si ferma e mi fissa con il suo sguardo saccente. Si vede la deferenza tra noi due... balla molto meglio. Aggiunge un qualcosa di speciale.
"Mh.... bravino" dico, cercando di mascherare la mia ammirazione.
"Bravino?!" Chiede lui stupito.
"Ok, si forse sei tanto bravo... è per questo che ti ho chiesto di insegnarmi!"
"Non è difficile come credi, il problema è che dovresti farti trasportare dalla musica"mi spiega lui.
"Ma io lo faccio!"dico.
"Non abbastanza......sei troppo concentrata sui passi......"
"Forse hai ragione......" dico arresa.
"Bene, ora segui me...." dice togliendosi la maglietta per il caldo.
Rimango quasi imbambolata a guardarlo ma cerco di rimanere concentrata su quello che devo fare.
Iniziamo a montare una coreografia.
"Allora, questa è la mia parete di CD" mi dice mostrandomi un muro con delle fessure con dentro centinaia di dischi.
"Scegli tu la canzone, una con cui i trovi a tuo agio e che ti piace" dice lui.
"Vediamo...."dico avvicinandomi alla parete.
Noto subito un CD di remix pieno di canzoni nuovissime, e scelgo un remix di una canzone di Eminem.
È molto grintosa e forte, la conosco bene e questo remix è pazzesco.
Iniziamo a ballare insieme montando una coreografia.
Io lo seguo con i passi e lui ad un certo punto si ferma.
Continuo imperterrita a provare un passo che non mi riesce senza risultati e intanto mi sento osservata.
Alzo lo sguardo e lo vedo fissarmi, arrossisco visibilmente e nell'imbarazzo inciampo e cado a terra.
Ovviamente le figure di merda sempre nei momenti meno opportuni vero?!
Lui si avvicina a me e mi tende la mano.
"Sei così bella quando arrossisci"mi dice alzandomi.
Mi prende per i fianchi e mi stringe a se.
Ci guardiamo per molto tempo, a pochi centimetri di distanza.
È bello da mozzare il fiato.
I suoi occhi verdi mi scrutano profondamente e io mi sento in imbarazzo.
Poi la magia finisce, lui abbassa gli occhi e si allontana da me.
Io resto immobile, quasi paralizzata.
Poi mi scongelo e mi avvicino a lui lentamente.
"Che succede?"gli dico.
Ma purtroppo non ricevo nessuna risposta.
"Itan, ho fatto qualcosa di male?"chiedo.
"Sono io quello fatto male!"mi urla in faccia.
"Itan....."
"No, niente Itan, io mi faccio schifo, sono una nullità, non dovrei esistere, tu non dovresti stare qui con me, Kylie tu ti meriti il meglio e io sono solo uno scarto della società, un buono a nulla che non piace a nessuno!"continua a urlare lui.
"No, Itan io non penso questo di te!"dico.
"Tutti lo pensano"replica lui.
"Dovresti solo provare ad aprirti con qualcuno e fidarti....."dico.
"No Kylie cazzo!!! Tu non sai quello che ho passato! Tu non mi conosci! Io non mi fiderò mai più di nessuno!!"mi urla di nuovo lui.
Devo dire la verità, in questo modo mi spaventa, ma so che lui non è così e gli parlo lentamente.
"Itan, cosa ti è successo?"domando.
Lui calma la sua ira e, arreso, si siede a terra.
"Non sono di Brooklyn, vengo da Manhattan, mio padre è l'imprenditore più famoso qui e mia madre è un avvocato molto preparato, diciamo che avevo una vita più tosto lussuosa e andavo in una scuola privata, beh lì.......non riesco neanche a raccontarlo cazzo!"dice lui alzandosi.
"Itan calmati e parliamone"dico.
Lui mi guarda e si risiede lentamente.
"Lì venivo preso in giro, maltrattato è lasciato da parte da tutti solo perché ballavo, i miei genitori inoltre credevano che fosse solo una fase di passaggio e speravano che sarei cambiato perché per loro ero una vergogna, figuriamoci, un figlio quorter back è molto meglio di un figlio ballerino, però non sono stati loro il problema maggiore, io......." noto una lacrima che scende sul suo viso e mi avvicino per asciugargliela.
"Io sono stato picchiato a sangue, io sono quasi morto perché degli stronzi che venivano al primo liceo con me non erano d'accordo su quello che facevo, pensavano che fossi sono un gay ballerino che rispondeva male e che non meritava di vivere e la sera del mio compleanno mi sono venuti a prendere a casa, mi hanno portato in un bosco e mi hanno pestato a morte, ero uno contro una decina di giocatori di football, e cazzo, sarei voluto morire lì, quella sera, dentro quel bosco maledetto, e invece il destino ha voluto che venissi qui il secondo liceo........ho lasciato tutto, famiglia, amici(se così si potevano chiamare) e l'unica persona che volevo veramente accanto cioè Leah, che mi ha seguito e ovviamente si è fatta una nuova vita, cosa che non ho fatto io......."dice per poi scoppiare in un pianto rabbioso, si alza e va contro il muro cominciando a tirare pugni.
Molti avrebbero paura vedendo questa scena, ma io no, io ho solo rispetto per lui e per quello che ha passato.
Mi avvicino lentamente, fermo i suoi pugni, e prendo il suo volto tra le mani.
"Ci sono io qui"dico.
Mi guarda, si avvicina a me e mi bacia.!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ciao a tutti!!!
Non so come ringraziarvi! Siamo a milleeeeeeeee!
Vi giuro è un sogno che si avvera ed è tutto grazie a voi......grazie infinitamente!
Volevo inoltre consigliarvi due storie molto belle cioè quella di
Ilariaciammetti ~ "Crazy"
Elisadicredico ~ "Dramione"
Vi consiglio di leggerle, sono molto belle.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, ci ho messo veramente tanto.
Scusate se lascio in sospeso ma sono malvagia....ahahah
Baci!
Adele~
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We are the dance
Romance"Perché lui era l'hip hop e lei voleva diventarlo.............." Kylie,ragazza di 17 anni, dopo una relazione complicata,decide di dimenticare il passato e di trasferirsi per un anno a New York, la patria dell'hip hop, luogo in cui tutto è possibile...