Sabato Mike era a pranzo da sua madre. Sul tavolo davanti a lui c'era un piatto di pasta così grosso che avrebbe potuto sfamare una trentina di sopravvissuti bloccati per un mese sulle Ande in seguito a un incidente aereo.
Freddie, il cane cieco dei suoi, stava leccandogli una scarpa. Mike gli tirò un calcio da sotto il tavolo. Freddie ringhiò.
«È così bella, così intelligente...» stava dicendo sua madre. Nel frattempo armeggiava con uno dei ripiani alti della cucina. «Ma me la fai vedere talmente poco.»
«È che Vanessa è sempre molto occupata, ma'.»
«Amore, tieni d'occhio quel cane.»
Freddie si stava strusciando contro una sedia. Mike lo prese per il collare e lo spinse via. Il cane gli abbaiò contro due volte. «Ma ti saluta, eh? Sai che anche lei ci tiene tanto a vederti.»
«Che angelo...»
«Che zoccola.»
«Come hai detto, tesoro?»
«Niente, niente.» Sentiva uno strano rumore. Si girò. Era Freddie, si stava grattugiando le palle sulla moquette del pavimento.
«Ecco qui» disse sua madre. Sbatté sul tavolo un aggeggio enorme. Qualcosa a metà strada tra un frullatore e un rover per le esplorazioni su Marte.
Mike si alzò di scatto. «E quello che accidenti è?»
Lei si accomodò su una sedia. «Me lo faresti un piacere, amore caro?»
«Sì però...»
«Riporteresti questo robot a Patricia Preston? Devi dirle che non funziona.»
«Cioè non entra in orbita?»
«È da quando m'è caduto che lo collego alla luce ma non si accende.»
«Strano.»
«E per piacere, non menzionare il fatto che m'è caduto.» Girò la testa, sgranò gli occhi. «Freddie!» Il cane era riuscito chissà come a trascinare a terra un cuscino. Ciò che stava facendo ora a quel cuscino fece tornare in mente a Mike quello che aveva fatto lui la sera prima a Christine.
Sua madre sospirò. «Prima o poi gli verrà un infarto.»
«Esiste sempre la castrazione chimica.»
In tasca, il suo cellulare si mise a vibrare.

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Screensaver
Kinh dị#8 in "Horror" [ottobre 2016] Mike ha qualche problema, al lavoro e con la sua ragazza. Quando però asseconderà l'omino nello screensaver, scoprirà che c'è di peggio di una morosa troia e di un collega arrivista. Dedicata a Joe R. Lansdale. Ci manch...