Mike era sul divano di Christine. Guardava il televisore, l'audio era spento. Prima di cena avevano fatto sesso. Quel tipo di sesso clandestino e colpevole in cui solitamente incappano i quindicenni. Avevano ordinato una pizza. Poi ancora sesso, dopodiché la pizza era finita. Non proprio insoddisfatti, si erano buttati su un film. Otto minuti più tardi Christine era crollata.
Adesso risposava vicino a lui, le gambe piegate e appoggiate alle sue. Sembrava una ragazzina. Mike si rese conto che non sapeva nemmeno quanti anni avesse. Venticinque? Trenta?
Lo schermo illuminava la stanza, proiettando le ombre degli oggetti sulle pareti. Flash blu e ipnotici, le ombre venivano, andavano, venivano.
Lentamente, Mike scivolò verso il basso. Usò il morbido seno di Christine come un cuscino, si appallottolò e si addormentò.
Furono le note della marcia di Darth Vader a strapparlo da un letargo profondo e privo di sogni. Era quasi mezzogiorno.

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Screensaver
Horror#8 in "Horror" [ottobre 2016] Mike ha qualche problema, al lavoro e con la sua ragazza. Quando però asseconderà l'omino nello screensaver, scoprirà che c'è di peggio di una morosa troia e di un collega arrivista. Dedicata a Joe R. Lansdale. Ci manch...