Voleva rispondere, ma la chat si era bloccata. Il cursore non lampeggiava più. Diede due schiaffi al cellulare, poi si ricordò che il tempo delle cose che ripartivano dopo averle prese a calci era tramontato da un pezzo. Lo rimise in tasca, si fece coraggio. Procedette fino alla porta d'ingresso.
6, diceva il numero sulla parete esterna del capannone.
Ripensò a Christine, aveva fatto bene a lasciarla da sola in ufficio? Avevano atteso ore che accadesse qualcosa nel salvaschermo, ma l'omino quel giorno doveva essere entrato in sciopero. Il robot da cucina dei Preston era approdato sulla spiaggia, alieno, anomalo in quel luogo, il naufrago non lo aveva degnato di uno sguardo. Per non stare con le mani in mano erano andati sul sito dell'azienda, la Quirksmode Inc. ma lo avevano trovato offline. La ditta si scusava per l'inconveniente.
La maniglia ruotò, Mike si ritrovò in una sala d'attesa. Due file di sedie lungo i muri, un attaccapanni, un tavolino con sopra qualche rivista, delle scale che portavano al piano superiore. C'erano altre due porte. Una era quella del gabbiotto, spalancata, l'altra era una porta tagliafuoco, probabilmente immetteva nel magazzino principale.
«Sono Mike» disse.
Ovviamente, nessuno rispose.
«Idiota...»
Guardò le scale. No, ciò che interessava a lui, se lo sentiva, era oltre quella porta tagliafuoco. Come a conferma, qualcosa dall'altra parte si accese. Un mezzo meccanico a giudicare dal ronzio.
Imbracciò il fucile.
Girò la maniglia, anche quella non oppose resistenza.

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Screensaver
Terror#8 in "Horror" [ottobre 2016] Mike ha qualche problema, al lavoro e con la sua ragazza. Quando però asseconderà l'omino nello screensaver, scoprirà che c'è di peggio di una morosa troia e di un collega arrivista. Dedicata a Joe R. Lansdale. Ci manch...