Dentro la foresta primordiale
c'è un'accademia del bene e del male.
Ci son due castelli, due teste gemelle:
uno benigno
l'altro maligno.
Prova a fuggire: le vie son bloccate.
L'unica uscita è una storia di fate.
Amy stava tornando a casa dopo aver fatto una passeggiata come era sempre abituata. Era una giornata come un'altra e tutto era tranquillo. Gli abitanti di Gavaldon erano però molto allarmati. C'erano persone che correvano su e giù come pazzi, come se tutti erano affetti da iperattività. Sembrava che tutti avessero visto un fantasma o che fossero rimasti impressionati da un film dell'orrore, visto la sera prima durante la cena. Alcuni non osavano neanche uscire di casa dalla paura di chissà che cosa. In poche parole a Gavaldon, quel giorno, regnava il caos.
"Chissà perché sono tutti così strani?" si chiese Amy proprio mentre stava aprendo la porta di casa. Poi guardò il calendario appeso al muro lì di fianco e capì tutto: mancava ormai poco all'undicesima notte dell'undicesimo mese, e ciò significava che presto il Gran Maestro avrebbe rapito, come ogni anno, due ragazzi del villaggio, almeno secondo gli abitanti. Amy capendo il motivo di tanto scalpore alzò gli occhi al cielo, per lei erano tutte fantasie dettate da chissà chi o che cosa per spaventare gli abitanti. Non riusciva a credere che potesse esistere un'accademia del genere dove, tra le altre cose, si imparava anche l'uso della magia. Era ormai da molto tempo che non credeva più alla magia, né tantomeno a qualsiasi altra cosa che fosse frutto di fantasia; da quando era morta sua sorella due anni prima, alla quale era molto legata. Per questo si rifugiava nei libri, l'unico luogo dove tutto, assolutamente tutto è possibile. Passava giorni interi a leggere quasi instancabile, interi libri al punto tale che i genitori le chiedevano di smettere perché leggeva troppo, al contrario di molti altri dodicenni come lei. Si può dire che il tempo che non trascorreva a leggere libri lo trascorreva con Cathy, una grande amica di infanzia che considerava come un'altra sorella, una specie di sorella acquisita. Cathy era un tipo di ragazza punk e amava la musica, in modo particolare quella rock. Il suo sogno più grande era diventare una DJ. Nonostante fosse una punk rocchettara sapeva essere molto dolce. Una delle sue qualità più evidenti era sicuramente quella di essere particolarmente estroversa, non ha mai avuto problemi nel manifestare liberamente i suoi sentimenti agli altri. Talvolta lo era anche fin troppo. La sua qualità migliore però è e rimarrà sempre una: è una vera amica che ti ascolta, che ti sta vicino soprattutto nel momento del bisogno, che rispetta le idee e le scelte degli altri.
<<Amy, sei tu?>>
<<Sì mamma>>
Sua madre si avvicinò a lei uscendo dalla stanza in cui si trovava.
<<Per fortuna, tra pochi giorni dovrà venire il Gran Maestro e voglio che tu sia preparata.>>
<<Non starai dicendo sul serio?>>
<<Sono molto seria>>
<<Mamma sai come la penso: sono tutte fantasie>>
<<Già... però almeno mi danno qualcosa da fare>> disse sua madre mentre una lacrima le solcò il viso.
Amy la guardò e capì sua madre, era ovvio che stava facendo questo per non pensare alla morte di Maggie. Amy stava soffrendo da due anni, ma non aveva mai manifestato il suo dolore. Si era fatta forza fin da allora per i suoi genitori. Preferì non contraddirla e si mise ad aiutarla. Per quanto ci fosse scompiglio a Gavaldon, rimaneva una giornata come le altre, ma allora ancora non sapevano ciò che sarebbe accaduto in seguito. Infatti arrivò l'undicesimo giorno dell'undicesimo mese e qualcosa cambio inesorabilmente. Era la giornata più fredda che Gavaldon avesse mai visto fino ad allora, tanto per cominciare e se prima gli abitanti del villaggio erano preoccupati come non mai, in quella giornata le ansie raggiunsero il limite estremo. In mezzo a tutto questo Amy era assolutamente calma o meglio, cercava di essere la più calma anche se era alquanto irritata dagli atteggiamenti degli altri che continuavano a darle addosso perchè non prendeva alcuna precauzione.
<<Ma signorina, come fa a essere così tranquilla, è meglio che torni subito a casa e di corsa anche: il Gran Maestro verrà questa notte e due ragazzi verranno rapiti per sempre!>> le aveva detto un cliente che stava uscendo da un panificio. E non finì certo lì.
<<VADA SUBITO A CASA!!!>> le urlò un contadino che la vide per strada.
Ricevette varie frasi di questo tipo fino all'esaurimento mentre era in città. A parte questo, tutto andava bene e procedeva "naturalmente". Era sempre come al solito la vita a Gavaldon.
Quella notte però successe qualcosa che la fece ricredere, infatti sentì degli strani rumori fuori dalla finestra. Subito pensò che fosse solo frutto della sua immaginazione o che fosse opera del vento gelido di Novembre che creava suoni particolari, ma poi sentì che questi rumori si avvicinavano sempre di più aumentando d'intesità finchè non divvenero nitidi. Guardò fuori dalla finestra della sua camera e là, attraverso quella finestra di vetro, vide qualcosa che non si sarebbe mai aspettata: Gli stinfalidi stavano venendo a prenderla.
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Heart Of Stone-La storia di Mr. Mai e Mrs. Sempre
FanfictionSalve carǝ wattpader, come forse avrete potuto capire, questa è una fanfiction de L'Accademia del Bene e del Male, uno dei mie libri preferiti. Ecco la trama: Amy, una ragazza di Gavaldon proveniente da Oltre Foresta, viene rapita dagli Stinfalidi p...