Jack e Amy arrivarono in biblioteca, ma Prin non c'era da nessuna parte. Jack si spavento, ma cercò di non farlo notare.
Poco dopo sentirono un rumore provenire da dietro una statua.
<<Prin?>> la chiamò Jack.
Subito dopo comparve una lupa bianca dall'aspetto dolce.
Jack sospirò sollevato.
<<Meno male, credevo che ti avessero fatto del male.>> disse Jack mentre Prin si dirigeva verso di lui. Poco dopo sentirono degli altri rumori.
<<È meglio nasconderci, siamo in compagnia.>> disse Amy.
Jack annuì e così i tre si nascosero dietro a una libreria.
Un ragazzo entrò dentro la biblioteca. Amy cercò di capire chi era, ma non riusciva a vederlo bene.
Una volta entrato cercò la pietra dappertutto.
Non riusciva a trovare niente anche perché qualcuno lo interruppe, evidentemente aveva fatto troppo rumore.
<<Chi va la?>> chiese Tristus. Il ragazzo riuscì comunque a scappare appena in tempo attraverso la finestra.
Tristus allora vedendo che tutto sembrava tranquillo se ne andò chiudendo la porta. Amy e Jack, rimasero dietro a quella libreria ancora per poco, poi uscirono allo scoperto.Amy si guardò intorno.
<<Ma da dove sarà entrato quel tipo? A parte questa porta non c'è un'altra via di accesso e questa è rimasta chiusa fino a pochi secondi fa>>
<<Credo di sapere da dove è entrato>>
<<E sarebbe?>>
<<Dallo stesso luogo in cui è uscito>> rispose Jack indicando la finestra aperta.
<<Cosa? Vorrai scherzare: è molto alto qui e nessuno riuscirebbe a fare un salto del genere rimandone indenne.>>
<<Beh a meno che non sappia rendersi invisibile e attraversare le porte non vedo altro modo>>
<<E allora perché Tristus non ha chiuso la finestra quando è arrivato?>>
<<Non c'è un filo di vento per cui non si è accorto di niente>>
<<Continuo a non capire>>
<<Tristus è cieco>>
Amy finalmente capì rimanendo in silenzio.
<<Sarà meglio che tu vada>>
<<Dopo tutto ciò che è successo credi che io abbia intenzione di andarmene?>>
<<No, ma...>> tentò di spiegarsi Jack, ma senza riuscirci: lo sguardo di Amy non riusciva a fargli dire di no.
Jack decise quindi di accontentarla.<<Che cosa vorresti fare dunque?>>
<<Beh, dal momento che siamo qui potremmo...>>
<<Utilizzare la tua idea?>> provò a terminare la frase Jack.
<<Sì>>
Jack la guardò come per negarle di farlo, ma sapeva che non sarebbe riuscito a fermarla.
<<E da che cosa dovremo cominciare?>>
Amy non rispose e cominciò a cercare in mezzo ai libri e Jack fece lo stesso.
Non riuscirono a trovare niente e continuarono così per ore senza ricavarne nulla.
Più continuavano a cercare, più Amy sentiva che stava facendo la cosa giusta, ma allo stesso tempo era anche scoraggiata perché non riusciva a trovare nulla.
A un certo punto Jack notò che Amy era stanca.
<<Credo che sia il caso che ti riposi in camera tua>>
<<Perché pensi questo?>> gli chiese Amy.
<<Mi sembri stanca>>
<<Non sono affatto stanca>> disse Amy sbadigliando come un ippopotamo.
<<Si vede>> ribatte lui ironico.
Amy voleva ribattere, ma si accorse che aveva ragione.
<<Se vuoi continuo io, ti farò sapere se troverò qualcosa>>
<<E va bene>> disse Amy dirigendosi verso di lui, ma era talmente stanca che cadde tra le sue braccia. Si sentirono entrambi in imbarazzo, ma rimasero così ancora per qualche secondo senza dire o fare nulla.
Poi lui la prese in braccio e lei si tenne stretta a lui.
<<Non ci fare l'abitudine ok?>>
<<Non dire assurdità>> lo rimproverò lei e lui sorrise. Subito dopo volarono via dalla finestra.
Amy stando fra le sue braccia senti un grande calore, e senti che non si trattava di temperatura. Oltre a questo senti qualcos'altro di particolare: qualcosa di speciale che non riusciva a spiegarsi. Per lei stare tra le sue braccia era qualcosa di incredibilmente magico.
Mentre volava insieme a lui, senti che una parte di lei non voleva arrivare mai alla sua camera, come se una parte di lei volesse rimanere tra le sue braccia e non staccarcisi più.
"Ma che cosa mi sta succedendo?" si chiese lei dentro di sé invano.
A un certo punto si accorse di essere terribilmente stanca e le si chiusero gli occhi.
Una volta raggiunto la stanza, Jack notò che Amy si era già addormentata.
Subito dopo entrò aprendo la finestra senza far rumore e la stese sul letto sotto le coperte.
Stava per andarsene, ma la guardò ancora per un attimo come se volesse starle accanto ancora per poco. Poi però il suo sguardo cambiò diventando inspiegabilmente malinconico. Si voltò di nuovo verso di lei e la baciò sulla fronte.
<<Buonanotte Amy>> disse sottovoce per non svegliarla, poi se ne andò.
<<Jack>> sussurrò lei nel sonno subito dopo.
La mattina dopo Amy senti che qualcuno le stava sbattendo un cuscino in faccia.
<<Amy svegliati, dobbiamo andare a lezione>> disse Cathy.
Amy si svegliò, ma era ancora frastornata.
<<Stavo dormendo così bene>>
<<Così bene?! Come fai a dormire bene in questi letti orribili? Per di più ancora vestita! Devi essere proprio stanca>>
<<Non credo, mi sento molto sveglia>> replicò Amy.
<<Va beh, comunque sarà meglio che ci prepariamo o chi li sente i prof?>>
<<Già hai ragione>> disse Amy e poi continuò a pensare a quanto era successo e a come era stare tra le braccia di Jack.
"Come mai è stato così speciale per me?" si chiese lei senza ottenere risposta.
Più tardi andarono a lezione, per fortuna riuscirono ad arrivare in tempo: i professori erano già molto irritati, ma nessuno di loro ne fece parola.
Amy e Cathy capirono il motivo di tanta ira solo dalle conversazioni degli altri studenti: la bestia che si trovava alle Sale del Malessere per punire gli studenti, era stata ferita gravemente al punto di trovare qualcuno che lo sostituisse momentaneamente, fino al momento in cui sarebbe guarita.
Cathy si meravigliò tantissimo dell'accaduto e Amy fece finta di non sapere ciò che era accaduto la notte prima.
Amy finse di essere stupita e poi guardò Cathy e pensò a ciò che stava facendo: era la prima volta che le nascondeva qualcosa e che le mentiva. La cosa non la faceva stare molto contenta, anzi si senti una cattiva amica. Purtroppo però non aveva altra scelta e ciò la uccideva.
Notando il suo sguardo imbronciato, Cathy gli chiese:
<<Qualcosa non va?>>
<<No, niente>> mentì lei dispiaciuta.
<<Ne sei sicura?>>
<<Sì>>
<<Ok >> concluse Cathy e le due fecero lezione tranquille.
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Heart Of Stone-La storia di Mr. Mai e Mrs. Sempre
FanfictionSalve carǝ wattpader, come forse avrete potuto capire, questa è una fanfiction de L'Accademia del Bene e del Male, uno dei mie libri preferiti. Ecco la trama: Amy, una ragazza di Gavaldon proveniente da Oltre Foresta, viene rapita dagli Stinfalidi p...