Alla ricerca del quaderno di Tristus

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Quella notte, Amy andò al Ponte di Mezzo come d'accordo, dove incontrò Jack. Notò che lui era parecchio agitato e la cosa la fece preoccupare.
<<Che cos'hai?>> gli chiese lei.
<<Beh... ecco...>> cominciò lui non sapendo come fare. <<Volevo dirti che... durante le lezioni, Tristus ha messo un quaderno nella libreria della Torre delle Virtù e volevo vedere di cosa si trattava insieme a te.>> le rispose Jack.
<<Tristus ci aveva detto che c'era stato un problema là, forse era solo un libro fuori posto.>> disse Amy amareggiata. Avrebbe preferito un incontro migliore.
<<Non credo: ha messo il quaderno in mezzo a dei libri guardandosi prima alle spalle, come se avesse paura che qualcuno lo vedesse.>> obbiettò lui.
<<Allora sarà meglio controllare>> rispose lei e insieme si recarono là, volando. Entrambi arrossirono come due peperoni durante il tragitto: si sentivano in imbarazzo e avevano paura dei propri sentimenti che inconsciamente ricambiavano l'uno per l'altra. Rimasero in silenzio per tutto il tragitto e una volta arrivati, Amy si precipitò subito dai libri per levarsi questo grande imbarazzo e per cominciare la ricerca.

<<Esattamente tra quali libri l'aveva messo?>> chiese lei rivolgendosi a lui che non osava avvicinarsi troppo, tenendo il capo chino, come se avesse paura di lei. Subito dopo lui alzò la testa e rispose alla domanda.

<<Purtroppo non lo so, non me lo ricordo molto bene>> rispose lui amareggiato.

<<Vorrà dire che lo cercheremo in ogni scaffale>> concluse lei e tornò a rivolgersi verso la libreria. Pochi secondi dopo, Jack si avvicinò a lei per cercare anche lui il misterioso quaderno. Si mise a controllare ogni singolo libro degli scaffali alla destra di Amy, ma non fu affatto facile per lui: il consiglio di Prin gli rimbombava nel cervello senza dargli tregua, ma ignorava quale reazione avrebbe potuto avere Amy se lui avesse fatto come gli era stato suggerito. Il non sapere gli faceva provare una grande ansia che non sapeva più come gestire.

Poco dopo infatti, prese un libro, ma dall'agitazione gli cadde a terra.

Amy si abbassò per raccoglierlo. Lui fece lo stesso e accidentalmente, appoggiò la sua mano sopra quella di Amy. Entrambi sentirono un enorme imbarazzo e arrossirono di nuovo. Subito dopo Jack lasciò la sua mano e lei rimise a posto il libro. Jack si mise subito a controllare un altro libro cercando di fingere che non fosse successo niente. Solo dopo si accorse che aveva messo nuovamente la sua mano sopra a quella di Amy, impedendole quindi di rimettere il libro nella libreria.

Si guardarono entrambi per un istante

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Si guardarono entrambi per un istante.

<<Scusa>> disse lui sottovoce.

<<Non preoccuparti... forse sei solo un po' stanco. Dopotutto... sei stato male in questi giorni. Siediti pure, continuo io.>> rispose lei cercando di non balbettare.

<<Come vuoi tu>> concluse lui e si allontanò di qualche passo dietro di lei. Dopodiché si sedette per terra. Amy continuò a cercare ancora per qualche ora, ma senza ottenere risultati. Nel frattempo, le mani di Jack tremavano per la paura. Lei sentì i timori di Jack come se fossero i suoi e sentì il bisogno di stargli accanto per calmarlo, ma non trovava il coraggio di avvicinarsi a lui. Più tardi, Jack ruppe il silenzio che si era creato tra di loro.

Heart Of Stone-La storia di Mr. Mai e Mrs. SempreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora