Capitolo diciannove.

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Vi chiedo gentilmente di leggere lo spazio autrice alla fine della lettura.♡

Il giorno dopo andammo al mare tutti insieme.
L'acqua è qualcosa di meraviglioso, ci passerò tutta la giornata dentro probabilmente.
La sabbia è bianca, l'acqua di un azzurro puro, gli altri ridono e scherzano tra di loro, persone sorridenti, bambini che giocano, insomma mi sembra di vivere in un sogno, dove tutto è perfetto.

《Che meraviglia.》 Esclamò Pietro.

《Già, senza parole. È tutto perfetto.》risposi.

《Sono in questo posto da favola con i miei amici e il mio ragazzo, non posso chiedere di meglio.》

R-ragazzo? Okay è la prima volta che dice 'il mio ragazzo' e il mio cuore batte troppo forte.

《Ragazzi abbiamo trovato un posto dove metterci! Sistemiamo le nostre cose e andiamo a farci un bagno!》 Disse Andrea.

GRAZIE ANDREA, GRAZIE MILLE PER AVERMI SALVATO DA QUESTA SITUAZIONE DI IMBARAZZO TOTALE, HAI FATTO QUALCOSA DI UTILE.

Dopo aver sistemato tutte le nostre cose, finalmente ci avviammo verso quell'acqua meravigliosa.

《È fredda cazzo.》dissi scherzosamente.

Passammo intensi ed eterni minuti fermi in riva ma alla fine scattò l'ignoranza.
Tra tuffi e lotte d'acqua non c'era un attimo di pausa. Fortunatamente riuscì ad allontanarmi un po' da loro per rilassarmi.
Riesco a vedere il mio riflesso in quest'acqua, è meraviglioso, vorrei restare sempre qui, non voglio più tornare a casa.
Dopo alcuni minuti Pietro di avvicinò a me.

《È troppo bello qui.》Disse aprendo una conversazione.

《Già. Non voglio tornare a casa, che palle.》 Risposi.

《Tutte le cose belle finiscono purtroppo...》

《Già, però almeno ci siamo divertiti tantissimo insieme.》

《Inoltre il tuo ragazzo, non sto parlando di me stesso giuro, ha realizzato un suo sogno nel cassetto, quindi questa vacanza è fottutamente speciale.》

《Eh si...》 risposi imbarazzato.

Pietro si avvicinò a me e iniziò a guardarmi senza dire una parola. È così dolce, inoltre amo i suoi occhi.

《Ho voglia di baciarti.》 Disse.

《Non qui...》

《Perché ti vuoi nascondere? Che c'è di male?》

《N-niente...solo che odio sentirmi osservato.》

《Nessuno ti sta guardando, per una volta fregatene dei giudizi altrui.》

Quelle parole rimbombarono nella mia testa.
Ha ragione, devo fregarmene del giudizio degli altri, cosa mi importa se la gente inizierà a fissarci? Non c'è niente di male, stiamo solo vivendo la nostra relazione.

Mi avvicinai a lui distruggendo quella piccola distanza fra noi, gli presi delicatamente il viso con le mani, chiusi gli occhi e lo baciai.
In quel momento vi posso assicurare che intorno a noi sembrava non esserci più nessuno. Il mondo non girava, è come se si fosse fermato per riprendere quell'attimo così speciale fra noi. Amo il sapore delle sue labbra, sanno di me, sanno di noi. C'è una canzone di una cantante italiana, se non erro si chiama Annalisa, che mi piace tantissimo, nel testo della canzone dice "baciarti e poi scoprire che l'ossigeno mi arriva dritto al cuore solo se mi baci te e non sentire bisogno più di niente", avete presente? Ecco, rispecchia in pieno questo momento. Non ho bisogno di nient'altro quando sto con Pietro, vorrei baciarlo ogni secondo della mia fottuta vita fino a consumarci le labbra.
Mi staccai leggermente da lui solo per vederlo sorridere, si perché so per certo che inizierà a sorridere a questo mio gesto d'affetto.
Infatti, come volevasi dimostrare, iniziò a sorridere e io feci lo stesso.
Il mondo intorno a noi riprese a girare e, come se non bastasse, intorno a noi c'erano i nostri amici che ci fissavano e applaudivano.
Sono troppo imbarazzato, ma non importa.

Perfect disaster, me and you. ||Murrytek.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora