Capitolo dodici.

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Tornai a casa sfinito.
Ero veramente stanco, oltretutto dovevo pubblicare un video e lavorare su un altro. Che fatica la vita di uno Youtuber.
Ho bisogno di dormire, ma se non monto il video sono nella merda. Domani parto per Roma e devo avere tutto pronto.
Mi sento così strano, come se fosse cambiato qualcosa, ma effettivamente qualcosa è successo. Delle volte non ti accorgi nemmeno che qualcosa è cambiato, credi di essere sempre tu e che la tua vita sia sempre la stessa, invece un giorno ti svegli, ti guardi intorno e non riconosci niente.
E ancora una volta mi ritrovo a pensare intensamente a lui. Lo faccio  spesso ultimamente. Non importa dove o con chi io sia, non importa se mi stia divertendo o meno, vorrei semplicemente che lui ci fosse lì con me. Mi manca talmente tanto che non posso fare a meno di pensarlo, talmente tanto da non accettare la lontananza, talmente tanto da non volerlo lasciare nemmeno nei miei pensieri. Fortunatamente domani potrò abbracciarlo, non ci vediamo da due o tre giorni se non erro, ma per me è troppo. Adesso che ho capito come stanno le cose, voglio solo stare con lui e non lasciarlo mai più. Mi sa tanto di cose belle, delicate, distruttive per la mia mente, di ricordi svaniti, di istanti passati, di dolcezza, di sguardi sinceri, ma soprattutto, mi sa tanto d'amore, quell'amore di cui io ho bisogno. Vorrei tanto poter dormire con lui, sentire il suo respiro leggero che mi smuove delicatamente un ciuffo di capelli, sentire il suo corpo che si muove durante il sonno, baciarlo prima di metterci a dormire, poterlo fissare cinque minuti prima di addormentarmi, dormire con lui e avere la certezza di trovarlo al mio fianco quando mi girerò per cercarlo. Penso che sia uno dei gesti più teneri e intimi in assoluto, insomma ti abbandoni totalmente, perdi l'assoluto controllo di te stesso per alcune ore, con la certezza di essere al sicuro.

Il tempo passa e, tra il dire e il fare, si fecero le otto di sera. Mi venne la brillante idea di chiamare Giovanni (Spawn). Ho deciso di confidarmi con lui, in questi giorni ci parlo più spesso su Whatsapp, mi ha aiutato per alcune cose e sono pronto a parlargli di questo argomento molto importante per me.

《E insomma, sono innamorato, tanto innamorato. Forse lo ero già da tanto tempo ma non me ne rendevo conto, mi è venuto questo dubbio, probabilmente non capirò mai.》

《Io se fossi in te, gli direi la verità. Sì insomma, non ho ben capito se Giampy è gay o meno, ma una cosa è certa: gli piace la mazza. Quindi, buttati, se va male non importa, sono sicuro al 100% che non perderai la sua amicizia.》

Giovanni sa sempre dare degli ottimi consigli. Mi sono confidato con lui, sapevo che mi avrebbe suggerito la cosa giusta da fare.

《Hai ragione. Grazie Giò, davvero. Ora vado a dormire, domani devo alzarmi presto, preparare tutte le cose, pubblicare un video e prendere il treno. Arriverò per le due più o meno.》

《Buonanotte e buon viaggio allora.》

《Grazie mille, buonanotte anche a te!》

Chiusi la chiamata. Ho fatto proprio bene a confidarmi con lui, sono soddisfatto.

Dopo essermi lavato i denti, corro a letto.
Non smetto di fissare il biglietto che si trova sul comodino. Sono parecchio ansioso, devo assolutamente calmarmi o finirà male.

••••••••

Ecco finalmente il treno. Ho avvisato Federico, è fatta. Tra poche ore sarò di nuovo fra le sue braccia. Giovanni mi ha scritto "Buona fortuna e buon viaggio.🍀", che carino da parte sua.

Il tempo scorre davvero velocemente e, in men che non si dica, arrivai a destinazione.
Federico mi attendeva su una panchina fuori dalla stazione.

《Prosciutto!》 Dissi.

《Eccolo il siciliano numero due! È andato bene il viaggio?》

《Sì grazie. 》

《Mi fa piacere. Comunque Pietro non è a casa, già so che mi avresti fatto questa domanda. Non c'è perché è uscito con Andrew, però non lo sa che tu sei qui, stasera quando torna gli fai una sorpresa. 》

Perfect disaster, me and you. ||Murrytek.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora