Italia.

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Quando arrivai in Italia, pioveva a dirotto, presi un taxi e mi feci accompagnare a casa.
L'Italia, quanto mi era mancata! Erano passati pochissimi giorni, eppure sembravano passati anni dal giorno in cui avevo salutato tutti ed ero partita per quel viaggio.
"Ma non dovevi essere qui tra due giorni?" Chiese stupito Giovanni non appena mi vide entrare, trascinando faticosamente le valigie verso l'interno.
"No, Giò. Io e Francesco..."  Non riuscii nemmeno a terminare la frase che iniziai a piangere.
Gli avevo promesso che non avrei mai pianto per Francesco, non davanti a lui. Ma in quel momento quella promessa sembrava del tutto dimenticata: Giovanni mi abbracciò forte e mi disse:"hey, calma, c'è una soluzione per tutto!", cercando di tranquillizzarmi.
"Ascolta Giò, la cretina sono stata io. Ho tradito Francesco"
"Tu...cosa?" Chiese mio fratello, spalancando la bocca.
"Io... Non so che cosa mi sia preso. Ho avuto paura, ho voluto provare un'esperienza nuova... Non lo so. Ma ho conosciuto un ragazzo in America, siamo andati ad una festa tutti insieme, c'erano anche Francesco e Sarah, questo ragazzo mi ha baciata e io non l'ho fermato, anzi, ho continuato a baciarlo"
Giovanni non proferì parola, ma continuò a stringermi, accarezzandomi i capelli, era sempre stato questo il suo modo per tranquillizzarmi.
Ricordai quando lui venne a trovarmi in ospedale dopo l'incidente. Ripeteva:"mi sei rimasta solo tu", mentre piangeva e mi accarezzava i capelli.
tenevo gli occhi chiusi, facevo finta di dormire, di non sentirlo. Ma a dir la verità sentii tutto.
"Se lo hai baciato, significa che non sei davvero innamorata di lui" disse poi, distraendomi dai miei pensieri.
"No, Gió, è qui che ti sbagli. Tornati in albergo, mi sono accorta che mai nessuno mi darà le stesse sensazioni che mi dà lui. Quando lo bacio, sento davvero l'amore, quella sensazione forte e inspiegabile... Io sono innamorata di lui, ma adesso lui sa tutto e credo che non mi perdonerà e io come faccio adesso? Sarò una ragazza madre" mi bloccai a questa frase. Merda, adesso anche Giovanni avrebbe scoperto che ero incinta.
"Sei incinta?" Domandò. Lo fece in modo tranquillo, mi aspettavo una reazione totalmente differente, ma mio fratello non si scompose, come se già lo sapesse.
Annuii.
"Dì la verità, lo sapevi già, non è vero?"
"Ero con Alison quel giorno e ho sentito tutto"
"Che ci facevi con Alison?"
"Io e lei stavamo organizzando una festa di bentornato per te, Sarah e Francesco. Ma ora come ora penso ci sia davvero poco o niente da festeggiare"
Annuii. "Mi dispiace" fu tutto quello che riuscii a dire.
"No, Ross. Okay, hai fatto la cazzata più grande della tua vita, ma te ne sei già pentita. Ora devi solo affrontare le conseguenze. Francesco ti ama. È solo incazzato, ma ti ama e tornerà"
Scoppiai di nuovo a piangere, abbracciandolo forte. Lui mi accarezzò i capelli, poi spostò la sua mano sulla mia pancia.
"Diventerò presto zio Giovanni!" Disse accennando un sorriso e facendo sorridere anche me.
"Come lo diremo a zia Barbara?" Chiesi.
Giovanni non rispose e si grattò la testa.
"Giò, quante persone lo sanno?"
"Tutti..."
"Tutti chi?"
"Zia Barbara, Lorenzo, Leiner, Alessandro... Tutti"
Mi sentii improvvisamente mancare, tutti sapevano del bambino, tranne Francesco.
Giovanni si accorse subito del mio malessere, perché mi invitò a sedermi.
"Vuoi che ti porti anche dell'acqua?" Domandò.
Scossi la testa. Rimasi in silenzio, guardando il soffitto per qualche ora, ignorando le lacrime che uscivano e mi rigavano il viso.
"Ross, ci sono Alison ed Erica" annunciò Giovanni, distraendomi totalmente dai miei pensieri.
"Ross, come stai?" Mi chiese Alison, avvicinandosi a me con cautela. Erica invece mi guardava con compassione, come odiavo essere guardata.
Feci spallucce per rispondere alla domanda che mi aveva rivolto la mia amica. Entrambe corsero ad abbracciarmi.
"Raccontaci tutto, perché sei già tornata?"
Stavo per iniziare a raccontare tutto, quando improvvisamente il cellulare di Erica squillò.
La mia amica si allontanò per rispondere, e tornò camminando a tentoni e rivolgendomi uno sguardo a dir poco preoccupato.
"Mi ha chiamata Leiner... Francesco ha chiamato Riccardo e gli ha detto che non tornerà in Italia per il momento. Gli ha chiesto di continuare a occuparsi del locale al suo posto e che forse un giorno farà ritorno, ma non sa quando"

Spazio autrice
Ultimamente sto pubblicando davvero di rado, ma purtroppo ho degli impegni scolastici a cui non posso proprio dir di no e di conseguenza non ho mai tempo per aggiornare. Spero che la storia vi stia piacendo. Siamo quasi giunti alla fine, presto ci saranno novità!
Un abbraccio ❤️❤️

Broken glass-Dear JackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora