Quel primo giorno di inizio corso, per Scorpius, era la cosa più atroce che avesse mai fatto. Aveva un orario assurdo e, la cosa peggiore, era che Pozioni -sua materia preferita- non l'avrebbe avuta per niente quel giorno.
Non aveva neanche nessun altra ragazza con cui divertirsi nelle ore libere, tutte quelle che fossero abbordabili, decenti, non Weasley o che interessassero seriamente a uno dei suoi amici, le aveva già usate. Quindi si prospettava un anno noioso e pieno di ripetizioni.Stava facendo l'ultima ora, prima del pranzo, di Erbologia con il professor Paciock e i Corvonero. Inutile dire che Albus lo convisse a iscriversi a quel corso per il professore, che, curiosamente, è il padre della ragazza fine anno scolastico. Albus non gli aveva ancora raccontato niente di Alice, ma lui lo sapeva, perché era il suo migliore amico e a un migliore amico non sfugge niente.
Era da un po' di tempo che Albus osservava l'altro lato dell'aula, cosi, per curiosità, decise di seguire il suo guardo su, niente poco di meno, Lorcan Scamandro. Ricorda solo una cosa di quel tizio, un inutile pallone gonfiato che si crede chissà chi solo perché va bene a scuola, che l'anno scorso stesse con Lily; non sapeva, però, il perché avessero rotto e, almeno l'anno scoro, non gliene era fregato niente, ma ora aveva una maledetta voglia di sapere. Sicuramente il perché era spiegato dalla faccia totalmente arrabbiata di Albus, Scorpius non l'aveva mai visto così.
« Amico, tutto ok? » chiese, facendo girare Albus.
« Oh, si, certo » rispose Albus, per niente convincente.
Alla fine dell'ora, Scorpius e Albus furono gli ultimi ad uscire. Mentre uscivano dall'aula videro Lorcan parlare con uno dei suoi amici Corvonero, ed erano posizionati in mezzo al corridoio. Albus, facendo oro quell'occasione, mentre camminava con affiancato da Scorpius, diede a Lorcan una spallata tanto forte da farlo cadere.
« Scusa Scamandro, non ti avevo visto » mentì Albus, Scorpius alzò un sopracciglio. Lorcan deve aver fatto davvero qualcosa di grave alla piccola Potter se faceva diventare Albus un Serpeverde alle prime armi.
« Certo, Potter, come no » disse Lorcan, rialzandosi.
« Forse dovresti fare più attenzione a dove stai, Scamandro » ribatté Albus, assottigliando gli occhi.
« Oh, andiamo Potter, finiscila di fare l'evasivo e parla chiaro » incitó Lorcan, non l'avesse mai fatto.
« Vuoi che parli chiaro? Bene » cominciò Albus, avvicinandosi minaccioso, « hai fatto del male a mia sorella, l'hai fatta soffrire e, se anche James ti ha lasciato stare sotto ordine di Lily, sta pur tranquillo che con me non hai vita facile quest'anno » finí, per poi andarsene, più Serpeverde che mai.
~
Scorpius, per tutto il giorno, non aveva fatto altro che osservare Albus, senza proferir parola su quello che era accaduto quella mattina. Albus, d'altronde, non ne aveva parlato e non toccarono quel tasto. Però, a cena, Scorpius non poté fare a meno che continare a scrutare Albus. Quel ragazzo sapeva cambiare carattere come pochi.
« Se non la pianti di guardarmi, potrei cominciare a dubitare il tuo orientamento sessuale » disse Albus, ridendo e stanco di avere sempre Scorpius che lo studiasse.
« Che ha fatto Scamandro di tanto orribile alla piccola Potter da far uscire l'Albus Serpeverde che è in te? » chiese Scorpius, senza fare troppi giri di parole. Albus ritornò serio.
« È un idiota, Scorp, un'idiota che ha fatto soffrire mia sorella. E qualsiasi ragazzo che fa soffrire mia sorella è il nemico » rispose Albus, per poi tornare a mangiare e scherzare con Adam, segno che non ne avrebbe parlato più. Ma Scorpius voleva saperne di più.
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Amori in corso | Scorily
Fanfic« Si dice spesso che la verità non conti, le persone vedono ciò che vogliono vedere: alcuni potrebbero fare un passo indietro e scoprire che stavano guardando lo stesso grande quadro; altri potrebbero accorgersi che le loro bugie li hanno intrappola...