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Siamo ancora qui in cucina, io e Cristiano a guardarci negli occhi e so che lui vorrebbe in qualche modo aiutarmi o difendermi...spero. Daniela si è allontanata un istante dopo che il cellulare continuava a suonare e Cristiano l'ha persuasa a rispondere così da riprendere in pace la conversazione in seguito.

Cristiano si avvicina velocemente a me e brusco mi chiede:

- Che hai fatto? Dove sei stato? Fratello, stamattina appena sono arrivato Daniela era in preda ad una crisi isterica, ti giuro pensavo ti sarebbe saltata addosso e ti avrebbe ucciso lentamente e dolorosamente. - dice infine più comprensivo e preoccupato.

- Nulla di che, è tutto a posto. - rispondo abbastanza sicuro, anche se mi sto torturando le unghie già corte.

- No ma non ti preoccupare, non sprecare troppo fiato per le tue spiegazioni esaustive, no ma seriamente oh. - mi dice quasi sorridendo.

Io soffoco un risolino e mi viene l'improvvisa voglia di raccontare a lui tutto quello che provo e che è successo. So che di lui mi posso fidare.

Mi vede in difficoltà e lo capisco da come mi guarda poco dopo che mi sono girato per guardare Daniela che torna in cucina, che pare quasi più tranquilla di prima. Molto più tranquilla.

- Senti James, non so e non voglio sapere perché mi hai detto che sei stato da Cristiano, sinceramente non ho voglia di litigare e credo di avere avuto una reazione abbastanza esagerata. Ma mi sono veramente preoccupata e ci sono rimasta male, molto a dire la verità... ma non importa. - ed espira pesante.

Io non capisco, sono confuso.

Ronaldo mi guarda interrogativo e io lo guardo di rimando.

Daniela mi guarda in silenzio. Quanto vorrei ritornare a pensare che è così bella mentre pensa, come un tempo. Quel poco che basta da farmi sentire il senso di colpa che dovrei provare dopo ieri.

Ma riesco a pensare solo a grigi e capelli biondo ramato.

Daniela ha ripreso a parlare e forse ho perso pure una parte di discorso ma poco mi importa, anche se forse dovrebbe. Sta parlando più con Cristiano in realtà.

- Se mi lasci finire senza fare domande Ronaldo caro, sono lieta di farti un breve riassunto. - datele una camomilla accidenti!

- Mi rammarico di averla interrotta, regina - dice Cristiano preso da una sensazione di nervosismo che prima non avevo notato e roteando gli occhi e sbuffando.

So che non dovrei ma non riesco proprio a trattenermi e le rido in faccia senza alcuna vergogna. La sento brontolare e so che dopo dovrò concentrarmi abbastanza da mettere insieme qualche scusa decente.

- Uff, dicevo solo che prima mi ha telefonato il riccio - dice alzando gli occhi al cielo ed io per non perdere la pazienza chiudo gli occhi e le dico che quel riccio si chiama Marcelo. Non che io non lo chiami così ma è il suo tono che mi provoca fastidio.

- E mi ha risposto che sei rimasto con lui e alcuni altri e che non hai potuto chiamarmi in breve, il seguito l'ho capito poco perché come sottofondo c'era una confusione da paura e lui parlava a vanvera sulla partita, su ieri sera, sul perché Cristiano non sia rimasto e cavolate del genere varie. - mi rilasso e lei lo nota dicendomi: - Ci voleva tanto a dirmelo in brevi e semplici parole? -

Scrollo le spalle e dopo poco sento Cristiano salutarci dicendo che ci saremmo visti a breve.

Daniela si avvicina e mi lascia svariati baci veloci senza che io abbia il tempo di reagire, non ne ho neppure voglia di rimanere qui con lei.

Per spezzare la tensione chiedo di Salomè e lei mi risponde acidamente che l'ha portata da sua zia perché non voleva che si preoccupasse per me.

Mi avvio verso il divano e appoggio la testa su un cuscino.

- Ti vedo silenzioso amore, qualcosa ti turba? - mi chiede appoggiando tutto il suo peso sulla mia gamba sinistra. Mugugno qualcosa e lei si avvia verso il televisore mentre inserisce un dvd.

- Non per dire ma passiamo poco tempo assieme e mi manchi tanto. -

Tu no.

- Ah. - rispondo tranquillo.

Mi costringo a vedere qualche noioso film che ha deciso così che non pensi a qualcosa di strano. Qualche istante fa credo di aver sinceramente amato Marcelo e non per essere crudele ma vorrei essere con lui ora pur di non avere una Daniela appiccicata alla mia gamba.

Sposto lo sguardo su di lei, che sembra presa dal film. Gli do una scrollata sulla schiena, per smuoverla dalla mia gamba. Si alza lamentandosi, rivolgendomi uno sguardo interrogativo.

- Scusa, ma devo andare a prendere la borsa da Marcelo, credo di averla lasciata da lui. Ritorno tra un pò, ciao amore. -  dico morsicchiandomi la guancia. Esco da casa velocemente e la prima cosa che vedo è un messaggio da Marcelo.

"Jamesito, spero di non averti procurato dei casini, ma ho chiamato Daniela, dicendogli che eri da me. In realtà ho capito benissimo da chi eri, e spero di averti aiutato. Mi devi delle spiegazioni pero eh!"

gli rispondo con un veloce grazie e mi prometto mentalmente di chiamarlo dopo essere stato da Roxanne.

Decido di andare a piedi e cosi esco da casa chiudendo il cancellino, non appena una fiammeggiante Ferrari mi raggiunge. Il finestrino oscurato si abbassa velocemente.

- Mi devi delle spiegazioni. - dice Cristiano. Mi dirigo verso l'auto, pronto a raccontargli tutto.

ROXANNE POV'S
È da sta mattina che sono in ansia per James. Non voglio che si prenda la colpa a causa mia e non vedo l'ora di risentirmi a casa tra le sue labbra.

Ehy, frena questi pensieri.

Sospiro prendendo sotto braccio la borsina e uscendo dal supermercato. Mi avvio velocemente verso casa, perché il tempo sta iniziando a farsi sempre più scuro. Entro nel condominio e salgo le scale di fretta.

Sto per raggiungere il mio appartamento, quando, con mia grande sorpresa noto che davanti alla porta di casa mia c'è Neymar, bellissimo come al solito, con in mano una rosa rossa.

Cavolo, non ora.

Gli faccio un sorriso tirato e lo invito ad entrare in casa.

JAMES POV'S
- Quindi fammi capire, qualche settimana fa vi siete baciati!?- chiedo a Cristiano impaziente.

- Potrei farti la stessa domanda riguardo a ieri sera! - fuori due, mi punta un dito contro. - Poco ma sicuro, ci deve delle spiegazioni. -

Scuoto la testa e mi affretto a prendere le chiavi nella tasca della giacca.

Se già adesso siamo alle corna, non andremo molto lontano.

Mentre comprendo con orrore che in questo caso l'amante sarei io, apro la porta di casa sua e subito mi parte un colpo.

Lei sdraiata sul divano con sopra Neymar, pericolosamente vicino alla sua faccia.

- James! -

- Roxanne! -

- Neymar? - esclama Cristiano. Lo guardo stranito.

Sospiro.

E lui è l'amante dopo l'altro amante.

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BUON ANNOOOOO!!! Come ve la passate nel 2017? Spero bene.
Il capitolo? Beh...Speriamo che vi faccia stare un po sulle spine per il prossimo (che tarderà ad arrivare, scusateci)...E niente BUON ANNO nuovo Emma & Kol

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