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Sto guardando lo stadio, ancora illuminato, che si sta velocemente svuotando. Stiamo solo aspettando l'uscita delle due squadre.

Dopo circa 10 minuti finalmente, l'intera squadra esce dagli spogliatoi.

– santo cielo! Siete peggio delle donne a prepararvi!- esclama Malika con il suo solito carattere esuberante.

– ehi, chi vuole venire a festeggiare la vittoria?- esclama Rebecca.

– è una fantastica idea! Si potrebbe fare a casa mia, cosi porto anche Salomè a dormire!- esclama James.

– si, è una bella idea, ci stiamo anche noi.- dicono Gareth, Cristiano e Marcelo avvicinandosi.

– anch'io ci sto- dice Varane, mettendo una mano sulla spalla di James.

A questo punto però, più di metà squadra dice che vuole tornare a casa, cosi per adesso siamo solo in otto.

– dai capitano, almeno tu!- esclama Cristiano beccandosi un'occhiata da Ramos. Quest'ultimo, dopo essersi passato una veloce mano tra i capelli, si morde il labbro e con fare assonnato annuisce lentamente.

Devo dire che non è affatto male, potrebbe anche piacermi.

Ma vedo che nelle sue grazie c'è già un'altra. Ed infatti noto che lancia ripetute occhiate ammiccanti alla bella bionda. Chissà, forse si sono già frequentati...

– okay, ma lo faccio solo per non deludere le ragazze!- esclama ridendo.

Ecco, appunto.

– dai, allora prendete le auto e seguitemi verso casa mia. -

Seguo nel parcheggio James. Apre la macchina e faccio sedere dietro una Salomè semi addormentata e poi mi siedo al posto del passeggero davanti, di fianco a James.

– vedi che il Goal alla fine te l'ho dedicato!- esclama orgoglioso dopo qualche minuto di silenzio imbarazzante.

– si sei stato davvero strepitoso questa sera. -

- guarda che io lo sono sempre!- dice ridendo.

– forse hai ragione, sai. Comunque, credo di essere diventata una madridista!- esclamo infine. James fa una faccia indescrivibile.

– io te l'ho detto che alla fine avresti scelto la squadra migliore!- mi sorride e cala il silenzio su di noi fino a casa sua.

Scendo dall'auto e mentre lui si accinge a far entrare gli ospiti, io porto a letto Salomè. Gli sto aggiustando le coperte quando una voce alle mie spalle mi fa sussultare.

– non trovi che i bambini siano deliziosi quando dormono?- mi chiede Ramos. Tremolante e intrepida, mi avvicino a questo bel fusto.

– si, alcuni sono davvero graziosi. Tipo Salomè, è una bambina fantastica. -

- concordo con te! Mi fa sempre morire dal ridere!-

- complimenti per l'ottima partita. Sei stato fantastico. - dico leggermente intimorita. Di solito non faccio complimenti.

- oh beh, io non ho fatto niente di che, è merito della squadra e...-

- dicono tutti così. Ma per favore, accetta i miei complimenti.  Sei stato bravissimo. - dico interrompendolo.

– grazie. - dice timido. Poco dopo si schiarisce la voce in un gesto pacato. – comunque, ti volevo chiedere...- si ferma - secondo te, sono abbastanza affascinante? Come persona intendo?- Vengo scossa da un lungo brivido. 

– si, mi sembri simpatico, dolce e modesto. - gli dico sorridendo.

–e sembro anche abbastanza convincente se parlo ad una donna?-

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