cap. 16

4.4K 158 6
                                    

"Pensa che tutto ciò di cui hai bisogno è là..."

- Impossible, Shontelle.
 


Harry's pov.


'Non mi ascolti!' sbottai io, seguendola, uscendo dalla piscina.


'Senti, ne parliamo domani, okay? Non sono da sola adesso, quindi..' disse, voltandosi, stringendo i capelli bagnati tra le mani.


'Lascia stare per un secondo quella troia della tua amica e vieni qui!' dissi io, secco.


Lei si voltò, spalancando la bocca di poco.
Chissà se la sua adorata Sasha aveva sentito le mie parole.
La cercai con lo sguardo, e la vidi osservarci da lontano con gli occhi spalancati. Aveva sentito.
Io, invece, sentii la guancia bruciare quando Scarlett mi mollò un ceffone in pieno viso.
Quel gesto non fece che farmi innervosire ancora di più.


'Stronzo' mormorò, a denti stretti.


Io la presi per un braccio, stringendolo forte.
Sussultò.
Mi ero dimenticato dei lividi che i ragazzi le avevano lasciato lungo il corpo. Ma nno m'importava in quel momento, dovevo spiegarle la situazione che si era creata.
Con Sasha che ci osservava confusa, portai Scarlett con me negli spogliatoi maschili.
Entrammo in una delle doccie e chiusi la porta alle mie spalle.
La sua schiena era attaccata al muro, i suoi occhi esprimevano timore.
Sorrisi, forse maliziosamente.
Lei alzò gli occhi al cielo.


'Cosa devi dirmi?' andò subito al punto.


'Quello che ti ho detto l'altra sera..' iniziai a parlare, ma lei mi bloccò.


Ho già dimenticato tutto Harry, non preoccuparti' affermò, fredda.


'No, non devi dimenticare un bel niente' dissi io, scuotendo la testa.


'Cosa?' chiese lei, sbalordita.


'Tu credi che io adesso sia ritornato con Brooke. E' così, ma per me è solo una copertura' la informai.


'Una c-copertura?' chiese lei, confusa.


'Si' dissi io avvicinandomi, ma lei schiacciò ancora di più la spina dorsale alla parete umida.


'Per cosa?' chiese ancora lei, confusa.


'I-io ci tengo a te, ed è una cosa assurda. Non ti conosco neanche! Ma non voglio perdere i miei amici' le spiegai, con calma.


'Chiamali amici' sbottò lei.


'Per me sono amici' ribbattei, sicuro.


'Quindi anche quello schiaffo faceva p-parte della copertura?' chiese ancora, fredda.


'Si' risposi, abbassando lo sguardo.


'Che schifo' mormorò lei, delusa.


'No, no ti prego, non ho finito' dissi, fermandola, prima che potesse superarmi.


'Cosa? Cos'altro vuoi da me?' chiese, esasperata.


'Vediamoci, di nascosto' le proposi, tutto d'un fiato.


'Che cazzate dici Styles?' ribbattè lei, sbattendo le palpebre velocemente.


'Io non riesco a starti lontano, e questa cosa mi fa impazzire' ammisi, passandomi una mano tra i capelli.


'Hai Brooke' mi suggerì.


'Brooke per me non è niente, stupida' le accarezzai teneramente la guancia.

impossibleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora