Paradise||Magcon (IN REVISIONE)

CAPITOLO <29>

Dopo un mese

Oggi io e Cam abbiamo deciso di fare un giro al centro commerciale e poi andare a mangiare al parco.

C: Amore sei sicura che non vuoi restare a casa?-chiede
A: Sì tranquillo!- dico salendo in macchina.

Arriviamo in centro e iniziamo a girare i negozi.

Ogni tanto sento dei piccoli calci ma è normale visto che succede quasi sempre in questi ultimi mesi.

C: Che ne dici di fermarci un attimo?-mi chiede io annuisco.

Ci sediamo, appena faccio quel movimento mi arriva una fitta fortissima alla pancia e Cam se ne accorge.

C:Ally tutto ok? -mi chiede
A: Certo!- dice respirando profondamente.

Le fitte sono state più deboli, e ho cercato di non farlo vedere a Cameron .

A: È perfetto! Ma è quasi impossibile che tu riesca a cucinare senza far esplodere niente!- dico ridendo ma dopo neanche due secondi si trasforma in un urlo per via di un altra fitta.
C: Vieni andiamo all' ospedale almeno siamo più sicuri!- dice prendendomi la mano.

Arriviamo in ospedale, e chiamano subito la mia ginecologa.

I: Allora... ci siamo quasi!- dice
C: Sì penso di sì!-
A: No perché le acque non si sono rotte mi arrivano solo le fitte!- dico.
I: Non importa, vieni ti prendi una stanza in modo da tenerti sotto controllo, in caso di emergenza chiamatemi subito!- dice mentre ci scorta nella mia camera.

C: Allora sei sicura che vada tutto bene?-mi chiede io annuisco e sbuffo perché è la millesima volta che me lo chiede.
C: Che vogliamo fare?-mi chiede mentre dondola su i talloni.
A: Non lo so te puoi anche andare via se succede qualcosa ti chiamo!- dico mentre prendo il telefono.
C: Che ne dici se usciamo un pó nel giardino qui dietro?- mi chiede io alzo le spalle.

Arriviamo in giardino e ci mettiamo  seduti sull' erba, ma nessuno dei due apre bocca.

C: Mi dici che cosa hai oggi?-mi chiede  Cameron girandosi verso di me.
A: Niente!- gli rispondo secca senza tanti giri di parole.
C: Non ti credo e lo sai!- dice
A: Sono seria non ho niente!- controbatto incrociando le braccia al petto.
C: Se tu non hai niente io sono Abraham Lincoln!- dice sarcastico e io lo fulmino con lo sguardo.
A: Davvero simpatico cosa hai mangiato a colazione pane e simpatia!- sbuffo sonoramente.
C: Allyson dimmi cosa hai ora o se no me ne vado!- dice
A: Vattene, allora!- dico lui mi guarda e i suoi occhi si fanno più lucidi.
C: Bene! Attaccati al cazzo allora!- dice e va verso la porta per tornare dentro l' ospedale.

A: Cameron aspetta!- urlo lui si ferma e si gira.
C: Cosa? Mi vuoi dire che te la caveresti   anche da sola!? Bhe allora ciao!- mi urla contro.
A: Cosa cazzo dici! Se pensi che senza di te sto meglio vuol dire che non mi conosci dopo un anno e mezzo che stiamo insieme, oppure sei te che aspettavi il momento giusto per lasciarmi!- urlo anche io questa volta.
C: Ti conosco meglio di te stessa! E so per certo che quando fai così o  perché nascondi qualcosa che hai fatto o perché hai paura di non si sa cosa!- dice mentre si avvicina a me con passo deciso.

A:Cameron!- lo richiamo sussurando
C: Dimmi!-
A: Ho paura!- ammetto
C: Lo so, ma di cosa?- chiede mentre mi accarezza la guancia, è incredibile che siamo passati dall' urla ci contro al sussurrare con due centimetri di distanza.
A: Ho paura che durante il parto possa succedere qualcosa di brutto ad un gemello, o a tutti e due oppure qualcosa anche a me!- dico e lui mi bacia.

Un bacio che mi fa capire che lui ci sarà sempre qualunque cosa accadrà.

C: vedrai andrà tutto bene!- dice ancora con il fiato corto per il bacio
A: Promesso?- dico con voce da bambina e con il mignolo alzato come fanno i bimbi quando si promettono qualcosa.
C: Certo!- mi risponde mentre unisce i nostri mignoli e dopo iniziamo a ridere.

Ci sediamo sull' erba e iniziamo a parlare di cose serie e anche quelle più stupide, quando mi arriva una forte fitta.

C: Ally tutto ok?- mi chiede e io nego con la testa incapace di parlare.
A: M-mi s-sono r-rotte le acq-ue!- dico fra un respiro e l' altro.
C: Oddio svengo!- dice Cam con una mano in fronte.
A: Prima portami in camera e vai a chiamare l' ostetrica poi puoi anche svenire!- gli urlo lui in risposta ki aiuta ad alzarmi e il più velocemente possibile arriviamo nella stanza, mi lascia sul letto e cerco di stare calma anche   se le fitte sono molto forti.

Dopo due minuti si apre la porta ed entra l' ostetrica seguita da due infermiere.

I: Spinga il più che può!- mi dice mentre cerco di far " uscire"  il primo dei due.

Dopo circa un ora e mezza di travaglio  finalmente ce l'ho fatta.
Ora le infermiere sono andate a lavare i bambini e tra un pó ce li riportano.

S: Ally come si chiamano i miei nipotini?-mi chiede Sky mentre mi tiene la mano.
A: Machenzie e Denis!- dico e lei mi guarda male.
S: Machenzie va bene ma Denis non mi piace preferisco Manu!- dice e io guardo Cam che guarda Sky.

C: Ally,  Manu non è un brutto nome infondo!- dice mentre mi accarezza i capelli.
A: Ora vediamo Sky!- dico chiudendo gli occhi.

Si sente la porta scattare e dopo poco entrano le infermiere con i bambini.

I: Ecco la femminuccia, chi la vuole tenere?- ci chiede
C: Io!-
I: Perfetto! E allora a lei il maschietto!- dice passandomi Denis.

I: Mi dite i nomi dei bambini in modo che posso segnarli nei moduli!?- ci chiede.
C: La femmina Machenzie Dallas!- dice mentre la culla.
A: Il maschietto invece...- mi giro verso Sky poi verso Cam- il maschietto si chiama Manu!- dico e Sky mi abraccia.

I: Perfetto! Ora se scusate è meglio che  la mamma e i bambini riposino!- dice e a mano a mano tutti escono, guardo i bambini e dopo poco mi addormento.

Scusate la mia assenza ma in questo periodo ho molto da fare per via della scuola la pallavolo quel cretino del mio ex che continua a scassare il ca***