Capitolo 3

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<Cos'è successo?> chiese Utau mentre mi aiutava a rialzarmi.

Ikuto era già in piedi e stava camminando avanti e indietro per la casa.

<Hey ma cosa...?> chiese Kukay mentre scendeva le scale <State bene?>

Io annuì.

Almeno non ci eravamo presi una pallottola, non questa volta almeno.

<No, non stiamo bene.> disse Ikuto fermandosi <Dobbiamo andare. Ora.>

<Vi hanno seguiti?> chiese Utau.

<No, non credo. Avranno impiegato troppo tempo per uscire dalla porta del bar.> disse Ikuto pensando ad alta voce <Ma non dobbiamo scartare la possibilità che siano già qui fuori.>

Utau annuì <Bene, io vado a preparare la mia roba.>

<Vado anch'io.> disse Kukay risalendo le scale.

<Ci vediamo qui fra cinque minuti.> mi disse Ikuto andando nella sua camera.

Quando sparì dietro la porta corsi nella mia stanza e iniziai a buttare tutta la mia roba nella valigia.

<Amu ti aiutiamo noi!> esclamarono Ran, Miki e Su.

Le guardai e feci un cenno di ringraziamento.

<Non vorrei rovinare la festa ma quei due gorilla sono qui fuori.> disse Kim affacciato alla finsetra <Capo, cosa propone di fare?>

Non potevamo uscire senza che Paolo e il suo compare ci braccassero.

Avremo dovuto teletrasportarci...

<Posso aiutarvi?> chiese Dia appollaiata alla mia spalla sinistra.

<Dia!> esclamarono le altre.

<Un'altra? Ma quante ce ne sono?> chiese Kim sconvolto.

<Capiti al momento giusto!> dissi io sorridendole.

<Oh mamma. Ma che hai fatto alla voce?> chiese Dia preoccupata.

<Non ha nienteee alla voce...> disse Ran avvicinandosi a Dia <Perché? Noti qualcosa di strano?>

<Si, ha...> ma Miki e Su gli saltarono addosso.

Notando lo sguardo delle altre Dia afferrò la situazione <Aaaaah...>

<Lascia stare.> dissi io tossendo.

Apprezzavo il loro tentativo, ma non avrebbe fatto altro che peggiorare la situazione.

<Amu mi hai chiamato, no?> chiese Dia cambiando discorso <In cosa posso esserti utile?>

<Ci sono due gorilla qui fuori che...> iniziò Miki.

<Aspettate un attimo. Sono gorilla? Credevo fossero due tipi grandi e grossi in giacca e cravatta.> intervenne Ran.

<"Gorilla", in questo caso, è un termine per definire un uomo molto grande di corporatura che come l'animale usa solo l'istinto.> spiegò Su.

<Aaaaah!> esclamò Ran <Scusate per l'interruzione. Continuate pure.>

<Stavo dicendo.> disse Miki schiarendosi la voce con un colpo di tosse <Non possiamo uscire, perché ci sono quei due che ci stanno aspettando.> e indicò la finestra da dove di vedevano Paolo e il suo amico.

<Dobbiamo uscire di qui senza farci vedere.> sintetizzò Kim <Ora andiamo?>

Presi la valigia e scesi al piano di sotto dove mi stavano aspettando gli altri.

Amu & Ikuto#3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora