Pov'Amu
Alla fine decidemmo di andare io e Ikuto, insieme a Kyle e Yaya.
Dopo una trentina di minuti iniziarono a comparire i primi segni di civiltà.
<Fra un paio di kilometri arriveremo a Urbino.> disse Ikuto, che lesse quel nome come se fosse arabo. Effettivamente la lingua italiana era abbastanza complicata.
<Yaya, per caso ti hanno dato una lista delle cose che dobbiamo prendere?> le chiesi girandomi verso di lei. Era seduta dietro, accanto a Kyle.
<Si, ecco.> rispose porgendomi un foglietto di carta.
Lo aprí.
Dovevamo prendere dell'acqua e dei cibi in scatola. In caso durante il viaggio non ci fossimo potuti fermare a mangiare.
Ah Riconsegnai il foglio a Yaya <Perfetto, grazie. Dopo aver fatto benzina, andremo a comperare queste cose.>~~~~~~~~~~~~~~~
Pov'Utau
Avevo bisogno di una visita medica. Era passato quasi un mese e non avevo fatto ancora un'ecografia.
Maledizione.
Pensai.
Ti pare se gli uomini non fanno guai sempre nei momenti meno opportuni.
<Utau...Tesoro.> mi chiamò Kukay avvicinandosi <Tutto ok?>
Mi misi una mano sulla pancia e respirai.
<No, non va bene...> risposi <Kukay, sono incinta.>
<Si, lo so.> disse circondandomi le spalle con un braccio.
<Sono incinta e non ho ancora fatto una visita per controllare come cresce il bambino.> aggiunsi avvilita <Se non ho tempo per questo, quando nascerà cosa dovrei fare?>
<Shhh...> disse lasciandomi un Bacio sui capelli <Sai che facciamo? Appena arriviamo a Pisa cerchiamo un medico che ti visiti, eh? Che ne pensi?>
Annuì, mentre una lacrima mi rigava il viso.
Erano gli ormoni.
<Shhh...> Kukay mi cullò fra le sue braccia.
Potevo superare anche questa, dovevo.~~~~~~~~~~~~~~~~
Pov'Nagihiko
<Che combini?> chiesi, mentre mi avvicinavo a Rima.
Lei si girò e mi indicò di fare silenzio.
Quando fui accanto a lei, cercai di seguire il suo sguardo.
Era rivolto a una famiglia di istrici che percorreva la boscaglia.
Non ne avevo mai visti così tanti, e dal vivo.
Rimasi stupefatto.
La più grande, la madre probabilmente, era seguita da tre cuccioli.
Rivolsi il mio sguardo a Rima.
I suoi occhi erano illuminati dalla meraviglia.
I suora tratti erano rilassati. Non c'era la solita disapprovazione che caratterizzava la sua solita espressione.
Aveva un ciuffo di capelli ribelli che gli copriva il viso.
Mi avvicinai a lei per rimetterla dietro l'orecchio, quando sentì Kairi parlare <È un riccio europeo.>
Mi fermai di colpo. Il sangue nelle vene si raggelò. Scattai all'indietro, il più lontano da Rima.
Mi sentivo stranamente preso con le mani in pasta.
Col cuore che mi batteva a mille <C-cosa?> quasi rischiai di strozzarmi.
<Il riccio.> riprese lui <È Europeo. Non stavate guardando i ricci?>~~~~~~~~~~~~~~~~
Pov'Amu
Prima di entrare in paese trovammo un autogrill.
Ikuto si fermò, alzò il freno a mano e slacciandosi la cintura disse <Torno subito.> e uscì dell'auto.
Lo seguii automaticamente.
Scesi dall'auto e mi richiusi la portiera alle spalle.
Mi avvicinai al negozio accanto alla pompa di benzina. Prima che entrassi una mano mi trascinò in un angolo buoi tra il negozio e il garage pieno di ruote li accanto.
Era Ikuto.
Mi spinse con le spalle al muro, mentre aderiva il suo corpo al mio. Ci baciammo.
Da quando ci eravamo ritrovati era come se non potessimo più rimanere l'uno senza l'altra. Ed era così.
Il solo pensiero di sentirlo lontano mi faceva male.
Chiusi gli occhi, mentre mi prendeva per i fianchi facendomi alzare. Allacciai le mie gambe alla sua vita. Ora avevamo i visi alla stessa altezza.
Mi sfuggii un gemito di piacere, quando spostò i suoi baci sul mio collo, sulla clavicola...
<Ehm...scusate.> ci bloccammo di colpo.
Era un uomo sulla cinquantina, con i vestiti logori e la testa calva. Indossava un cappellino da baseball.
<La macchina non può rimanere lì. O fate benzina o la spostate.> ci disse indicando l'auto.
Rossa dalla vergogna uscì con Ikuto fuori dal vicolo e ci dirigemmo verso l'auto.
Che figura...~~~~~~~~~~~~~~
Pov'Kyle
Quando finalmente furono tornati salirono in auto e ripartirono.
Amu e Ikuto si scambiavano sguardi complici, mentre lei arrossiva.
Quella scena fu come una pugnalata allo stomaco.
Amu...
Yaya si era allontanata il più possibile da me, quando si rese conto del modo in cui guardavo la sua amica.
Non avevamo aperto bocca per tutto il tempo che eravamo rimasti soli, e ora mi ignorava il più possibile.
Ma poco vi badai, perché le mie attenzioni erano tutte per la ragazza seduta al posto accanto al conducente.~~~~~~~~~~~~
Pov'Utau
Kukay mi fece sedere sul tronco di un'albero caduto.
A dire la verità odiavo questo posto, non capivo come mio fratello potesse addirittura...
Spostai i miei pensieri sul verde che mi circondava.
Tutto quel verde, e quegli animali....per non parlare degli insetti!
<Stai bene?> chiese Kukay accanto a me <Vuoi dell'acqua?>
Scossi la testa.
Le voglie della gravidanza mi avevano fatto diventare lunatica. Da allegra, diventavo depressa.
Stavo iniziando proprio a stufarmi.Ciaooooooooooooo,
Come va? Spero bene.
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Grazie per l'attenzione,
-ilovelettura.

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Amu & Ikuto#3
RomanceI nostri eroi sono appena usciti da un duro scontro e hanno già un bel po' da fare. Questa volta devono salvare Kyle, portato via dal misterioso e subdolo Antra. Ma chi sarà mai quest'individuo? Perché ha bisogno di Amu per attivare questa famosa ar...