Capitolo 14

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Non avevo chiuso occhio da quando eravamo ripartiti, dopo aver terminato la chiamata con Utau.
<Kairi, sono ore che guidi, facciamo cambio. Nel frattempo ti riposerai.> disse Tadase, mentre tutti gli altri dormivano.
<Un Samurai non riposa mai!> esclamò Musashi, lo Shugo Chara di Kairi.
<Si, ma se gli dovesse venire un colpo di sonno cosa farebbe un Samurai?> ribatté Tadase.
<In effetti, mi sento un po' stanco.> ammise Kairi, mentre accostava e spegneva il motore.
Tadase scese dall'auto e Kairi fece lo stesso, poi risalirono scambiandosi di posto.
Tadase ripartì.
<Quanto manca?> chiesi, mentre Kairi reimpostata il GPS.
<Il monitor segna 4 ore e 30 minuti...> rispose Kairi senza degnarlo di uno sguardo, era troppo preso da quello che stava facendo.
Appoggiai il gomito alla portiera e la mano sotto il mento e tornai a guardare fuori.
"Manca poco...eppure mi sembra un eternità." pensai, mentre i miei pensieri finivano sempre per essere di Amu.

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Pov'Amu
<Com'è possibile che non sai impostare un GPS?> chiese Utau aprendo la cartina che Kukay aveva comprato all'autogrill.
<Tesoro...giuro che con questi aggeggi non ci ho mai avuto un buon rapporto.> rispose lui stringendosi nelle spalle <È poi tu non sai leggere una cartina.> aggiunse notando la perplessità negli occhi di Utau mentre girava la carta.
<Ehm...no, non è vero. Ho un senso dell'orientamento innato, non ho bisogno di saper leggere una stupida cartina.> rispose lei alzando il meno, segno di superiorità.
<Bene, allora dimmi che strada devo prendere.> ribatté Kukay, mentre si fermava davanti un incrocio <Destra o Sinistra?>
Ci fu un attimo di silenzio.
Utau spostava lo sguardo dall'incrocio alla cartina, e viceversa.
<Ehm...dunque...io direi...più o meno...che la strada giusta sia...> con il dito alzato andava avanti e indietro tra la via a destra e quella a sinistra.
<Io dico la Destra!> esclamò Ran.
<No, la Sinistra!> ribatté Iru.
<Zitte, mi deconcentrate.> sibilò Utau senza staccare gli occhi dalla cartina.
Ci fu un attimo di silenzio ma alla fine rispose <Destra.>
<Sicura?> chiese Kukay sbirciando la cartina.
Lei la ripiegò per non fargliela vedere è in tono autoritario ripetè <Destra.>
Lui non obbiettò e girò a destra.

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Pov'Ikuto
Capimmo, finalmente, che il GPS era rotto quando disse di andare a destra, verso un fiume, il cui ponte era crollato non saprei dire da quanto.
<È ora?> chiese Tadase accostando.
<Qui non c'è rete.> disse Nagihiko aprendo il suo cellulare.
<Già.> concordò Rima rimettendosi in tasca il suo.
<Direi di proseguire finché non troviamo un autogrill o qualcuno che possa aiutarci.> commentò Yaya.
Era l'unica possibilità, così Tadase riaccese l'auto e parti.
Dopo una ventina di metri l'auto si fermò.
<Perché sei fermo?> chiese Kairi.
<Dai riparti.> disse Yaya.
<Ecco...> iniziò Tadase imbarazzato <Ho finito la benzina.>

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Pov'Amu
<Tesoro...non vorrei contraddirti ma...sei sicura di aver preso la strada giusta?> chiese Kukay accostando.
<Credo di sì.> rispose lei leggendo la cartina.
<Fammi dare un'occhiata.> disse Kukay prendendo la cartina.
La girò sottosopra e disse <Era al contrario.>
Il viso di Utau cambiò dal rosso al viola, in pochi secondi, e dal viola al blu.
<Non c'è nemmeno un cartello che possa indicarci dove siamo.> commentò Eru che si zittí subito con un'occhiata infuocata di Utau.
Alla fine dissi <Direi di continuare finché non troviamo qualcuno o qualche cartello stradale che possa indicarci dove siamo>

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Pov'Ikuto
<Dobbiamo prendere Kyle.> disse Yaya uscendo dall'auto.

Amu & Ikuto#3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora