Capitolo 1

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Prima di iniziare voglio ringraziarti per essere arrivato fin qui, questa storia è per me molto importante.
Spero continuerai a leggerla.
-ilovelettura

<E da tre giorni che dorme.> disse una voce.

<Lasciala stare.> intervenne un'altro <Ha usato quasi tutta la sua energia per salvarlo.>
<Per me è andata in letargo.>

Non mi concentrai troppo su quelle parole, perché ricaddi subito in un vortice nero.

<Sono preoccupata.> iniziò una voce.
<Ha bisogno di riprendersi...> avrei voluto sentire altro ma ricaddi subito in una fitta nebbia.

Che cosa stavo facendo?

A già stavo cercando di salvare Ikuto...

...Ikuto. Chissà come sta...aveva ripreso i sensi poco dopo che io chiusi gli occhi...

Non riuscì a pensare ad altro.

Era così piacevole quel tepore,  un calore così bello

Non avevo mai sentito un cuscino così morbido

C'era uno strano rumore...qualcosa che batteva forte.

"Voglio dormire ancora". pensavo ma il rumore mi portava via dalla fitta nebbia dei sogni.

Ora che ci pensavo quel suono non era così male, anzi era molto bello.

Era lento è rassicurante.

Un leggero raggio di luce mi sfiorò il viso portandomi definitivamente via dal mondo dei sogni.

Aprí leggermente gli occhi.

Ero in una stanza bianca e a giudicare dall'odore di disinfettante ero in un ospedale.
Man mano che la mente si schiariva cercai di riunire i pensieri.

Mentre cercavo di ricordare cosa stessi facendo prima di ritrovarmi in quel posto una voce alle mie spalle disse Non c'è stato niente da fare.

<Cosa?> mi girai e mi misi a sedere sul letto.

Il paesaggio davanti a me mutò, ero in una stanza con persone vestite di nero.

Hanno provato a salvarli ma non c'è stato nulla che si potesse fare. continuò un'altra voce.

Avevano ferite profonde, hanno perso molto sangue. intervenne un'altra voce Alle mie spalle sentì una bambina piangere.

Mi girai e mi avvicinai a lei.

Avrei voluto chiedergli perché piangeva ma le parole non mi uscivano.

La bimba continuò a piangere poi si girò verso di me e mi guardò.

I suoi occhi avevano qualcosa di strano ma non riuscivo a capire cosa.

Cercai di non badarci ma c'era davvero qualcosa che mancava agli occhi della bambina.

Quando riuscì a capire cosa mancava arretrai spaventata.

Quella bambina non aveva le pupille.

Perché non li hai salvati? chiese la bambina mostrando una bocca piena di denti aguzzi.

Avrei voluto chiedere di chi stesse parlando ma per quanto urlassi non riuscivo a parlare.

Sono morti per te e tu non hai fatto nulla per salvarli.

La bimba indicò un punto alla sua destra che si illuminò e mostrò tre tavole di pietra.

No, non erano tavole.

Amu & Ikuto#3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora