L'AMORE ESISTE

CAPITOLO 9

Io e Marianna eravamo seduti sul bagnasciuga, in un tratto di spiaggia quasi deserto. Erano le otto di sera e come avevamo deciso quel pomeriggio, avevamo pranzato molto tardi, quando ormai erano le cinque praticamente...avevamo fatto una specie di merenda in una delle numerose pizzerie al taglio che c'erano sul lungomare..guardare Marianna mangiare era uno spettacolo, aveva ordinato tre assaggi di pizza più un sacco di specialità fritte. La sua spiegazione era che le avevo fatto bruciare parecchie calorie e doveva assolutamente rimediare...dopo la piccola discussione che avevamo avuto lei sembrava essersi rilassata e ora era comodamente appoggiata con la schiena al mio petto, mentre io l'abbracciavo ed entrambi fissavamo il tramonto. Come le avevo fatto notare io quella mattina, il costume argentato su di lei stava una favola, anche se le avevo consigliato di mettersi una bella dose di protezione solare dato che era parecchio pallida. I suoi lunghi capelli rossi erano legati in una coda alta che le lasciava libero il collo...era praticamente mezz'ora, da quando ci eravamo seduti sulla sabbia fine, che continuavo a baciarla e a soffiarle sul collo. Le sue risatine ed i suoi sospiri erano il massimo per me...mi piaceva condividere quei piccoli momenti con lei...
"Il nostro primo tramonto assieme" Marianna mi baciò le nocche e poi appoggiò la testa sul mio braccio "Non ti sei spaventata per il discorso di prima vero?"
"Mentirei se ti dicessi di no...insomma fino a 24 ore fa non avevo neanche ammesso a me stessa che mi sto innamorando di te e..."
"Ti stai innamorando allora" la sentii rabbrividire e la strinsi più forte "Forse...non lo so Stefano..." Marianna sbuffò frustrata ed io le pizzicai il fianco nudo "Non è una brutta cosa Mari...tutti ci innamoriamo prima o poi...riguardo a quello che ho detto del matrimonio...abbiamo un anno...potrebbe succedere di tutto in 12 mesi. Potresti scoprire di avere molto più tempo a disposizione, più di quanto credessi.."
"O magari potrei averne meno"
"E allora viviamoci questa storia giorno per giorno...insomma se vogliamo possiamo pure sposarci il mese prossimo"
"E mia madre?" Marianna si girò con gli occhi sgranati ed io scoppiai a ridere "Tua madre...." stavo per finire la frase quando mi sentii chiamare "Stefano..." mi girai di scatto incrociando lo sguardo di una ragazza che si era fermata in piedi vicino a noi "Rebecca" la riconobbi subito anche se non la vedevo da 3 anni praticamente. L'ultima volta era stata durante una delle ultime giornate che avevo passato lì...avevo vaghi ricordi di noi due ubriachi persi, che finivamo a scopare nella mia auto...io e Becca, come la chiamavo, avevamo condiviso poche parole ma molti incontri un pò dappertutto, casa sua, la sua auto, la mia..naturalmente non aveva mai messo piede nella casa di vacanza dove avevo appena portato Marianna...le avevo detto la verità riguardo al fatto che fosse la prima che portavo lì...Rebecca era la classica ragazza che sapeva di piacere e che lo metteva in mostra, ostentando quello che Madre Natura le aveva dato, con qualche piccolo aiutino di chirurgia...a vederla così, a confronto con Marianna perdeva inevitabilmente la partita...
Becca era alta, magra ma con una terza abbondante, capelli ed occhi scuri. Indossava un bikini molto ridotto nero e la sua pelle era abbronzata, sicuramente merito anche di qualche lampada. Ci fissava con le mani sui fianchi, e la sua solita aria strafottente e da ragazza che era sicura di piacere a tutti...sicuramente era piaciuta molto anche a me, almeno in passato...
"Come mai ci degni ancora della tua presenza? Sono tre anni che non ti fai vedere" alzai le spalle senza rispondere, probabilmente Becca non sapeva neanche della morte di Arianna, o non le dava molta importanza quantomeno "Io e gli altri stiamo andando a casa a prepararci per questa sera...andiamo al locale" gli altri erano la nostra vecchia compagnia di amici, ragazzi che si trasferivano in massa al mare da Roma e dintorni, tutti figli e figlie di ricchi imprenditori. Il locale era la discoteca più famosa di Montalto di Castro, il "Karma", il nostro vecchio ritrovo, dove bevevamo e poi finivamo inevitabilmente per dividerci in coppie..io e Becca spesso ci eravamo appartati in spiaggia, a ridosso del locale, per iniziare la nostra nottata a base di sesso e alcool. A ripensarci mi veniva il voltastomaco...
"Non credo che..insomma...io e Marianna dobbiamo ancora decidere cosa fare questa sera...a proposito lei è Marianna, la mia fidanzata...Mari, lei è Rebecca"
"Piacere" le due ragazze si salutarono freddamente poi Becca rise brevemente prima di indicare il gruppo dei nostri vecchi amici "Bhe...noi siamo al "Karma"...se vi va di raggiungerci ci farebbe piacere...mi farebbe piacere..." poi mi fece l'occhiolino prima di allontanarsi sculettando teatralmente "Quella era....?"
"Una..."
"Una...brava ragazza..che ti sei scopato presumo..." Marianna si girò verso di me mentre il sole continuava la sua lenta discesa in mare, tingendo il cielo e l'acqua di arancione e rosso "Si..e si..diciamo che la finezza non è la sua qualità principale..."
"Ovviamente..però è molto bella"
"Appariscente e sexy in modo molto ostentato diciamo..."
"Non devi parlar male di lei solo per fare un piacere a me Stefano...so che lei è più bella di me..e molto più sicura..e anche molto più...come dire?....più donna.."
"Più donna? Pensi di essere meno donna di lei? Sei semplicemente diversa...sei più discreta, più fine...ma non per questo sei meno sexy...ti ripeto per la centesima volta che sei bellissima per me...il fatto che tu non ostenti il tuo corpo come Rebecca, o che non ti muovi come lei, non vuol dire che tu sia meno bella...sei stupenda piccola..."
"Riconosci che lei sia...una bomba...è sesso allo stato puro..."
"Tu no? Porca miseria Marianna ma...forse non ti rendi conto dell'effetto che mi fai...ti porterei a letto per non farti più uscire fino a domani sera..sei sexy da morire...cavolo ti ricordi una settimana fa cosa è successo vero?"
"Certo ma sarai d'accordo con me nel dire che Rebecca è...."
".....è qualcosa che tu non sarai mai...volgare...e lei non sarà mai te..non sarà mai la ragazza che mi ha fatto letteralmente perdere la testa...Rebecca è l'ideale per una notte di sesso senza freni...ma anche tu lo sei..peccato che tu sia anche la ragazza ideale di cui innamorarsi..e lei no...tu mi sei entrata anche qua.." mi toccai la testa "e qua.." mi toccai il cuore "..lei al massimo mi è arrivata da un'altra parte...ed è il passato"
"Andiamo al locale stasera"
"Tu al "Karma"? Con quella tutina che ti ho comprato?"
"Tu l'hai scelta..."
"Pensavo ad una discoteca più tranquilla...io e te appartati in un angoletto a strusciarci...il "Karma" è...dovrò uccidere qualcuno stasera..."
"Ti prego...così mostrerò a Rebecca che sei mio...solo mio"
"E va bene...va bene...ma stammi vicina..."
"Ti starò appiccicata...." Marianna mi baciò intrecciando la sua lingua alla mia "....ora andiamo a prepararci..." la seguii sorridendo...speravo di non dover scatenare qualche rissa, perché la conclusione perfetta di quella giornata sarebbe stata io e Marianna sul letto, a fare l"amore tutta la notte e non io che pigliavo a cazzotti qualche deficiente che ci aveva provato con lei...
"Sarà divertente...e poi potremo comunque strusciarci da qualche parte" scossi la testa perché quella ragazza mi avrebbe fatto diventare matto...sexy da morire ma assolutamente inconsapevole di esserlo....