"Come ti senti?"
"Bene..per quanto possa stare bene una persona dopo essere stata in coma per 4 anni..insomma mi sono persa 4 anni di vita..tua e di Arianna"
"Recupereremo..." Stefano quel giorno era particolarmente sorridente, forse perché le mie condizioni erano sorprendentemente buone. Gli esami avevano evidenziato che il versamento era stato quasi del tutto riassorbito, e che la mia malattia aveva subito una decisa battuta d'arresto. Le cellule staminali di Ariannna avevano fatto egregiamente il loro lavoro e i dottori già parlavano di un nuovo ciclo di cure. A nostra figlia sarebbe stato prelevato mensilmente un pò di sangue che poi mi sarebbe stato iniettato. Sembrava che solo le cellule staminali di Arianna potessero fare miracoli sul mio organismo, ogni altro tipo di cura aveva praticamente fallito tranne quella. Erano passate due settimane da quando mi ero svegliata e quel pomeriggio nostra figlia aveva ottenuto l'autorizzazione per venirmi a trovare. Non vedevo l'ora anche se predominava la paura, paura di non essere una buona mamma per lei, paura che la mia presenza la sconvolgesse e che le facesse più male che bene. Stefano era convintissimo che saremmo andate subito d'accordo, io ero più scettica. Il rapporto madre-figlia non si costruiva in un'ora ed io e lei avevamo perso 4 anni "Mi aiuti a prepararmi?"
"Certo..sono qui apposta" Stefano in quei 14 giorni era stato fantastico con me, mi aveva coccolata in tutti i modi possibili ed immaginabili, ma avevo la sensazione che cercasse di mantenere sempre una stessa distanza fra di noi. Mi sentivo molto come un'invalida che veniva accudita dal suo infermiere personale, gentile e disponibile ma abbastanza freddo "Ti ho portato un vestito nuovo che ho scelto con Sara...devi aggiornarti sulle ultime tendenze di moda..abbiamo scelto un vestitino di lana verde scuro e un paio di leggins neri...possiamo portare Arianna a bere una cioccolata al bar della clinica...ti va di camminare o prendo la sedia a rotelle?"
"Posso camminare..." vidi Stefano prendere da una borsa un completino intimo e i vestiti che aveva comprato con Sara "Puoi sederti un attimo accanto a me?"
"Certo" Stefano si avvicinò e si sedette accanto a me sul letto. Già da qualche giorno ero riuscita a mettermi seduta e a fare qualche piccolo passo, certo le forze non erano quelle di prima, ci sarebbe voluto del tempo ma mi sentivo bene. Avevo saputo dalle infermiere che Stefano in quei 4 anni mi aveva accudito ogni giorno, lavandomi e prendendosi cura di me, ora invece lasciava che fossero loro a prendersi cura di me, lui sembrava avere una sorta di pudore nei miei confronti che non capivo "Va tutto bene?"
"Certo Mari, sono solo agitato per l'incontro fra te e Ari, ma va tutto bene" io gli presi le mani fra le mie e lui me le strinse ma rifuggì il mio sguardo "Hai un'altra?"
"Scusa?" lui mi guardò come se fossi impazzita "Hai un'altra? O l'hai avuta?"
"No amore, assolutamente no...come fa a venirti in mente una cosa del genere?" lui mi mollò le mani e si alzò iniziando a camminare avanti ed indietro "Sembra che tu...non sei il mio infermiere Stefano, sei mio marito. Le infermiere mi hanno detto che sei stato con me ogni giorno per 4 anni, ora quando sei qui mi guardi a malapena e mi tocchi il meno possibile...mi fa male sta cosa"
"Marianna..." Stefano si inginocchiò davanti a me "..ho aspettato per 4 anni di rivederti aprire gli occhi ed ora che quello che ormai pensavo fosse un miracolo è successo non so come comportarmi. Ho sognato per 4 anni di riaverti indietro, di poterti abbracciare ed ora che ti ho qua non mi sembra quasi vero...non so cosa fare, come comportarmi..non so cosa tu abbia vissuto in questi 4 anni"
"Ho fatto molti sogni...che in alcuni momenti mi sono sembrati così reali...ho sognato che tu fossi morto, che io dovessi tirare su nostra figlia da sola...poi ho sognato che avevo abortito e poco dopo avevamo divorziato ed io mi ero sposato con Alessandro...non sapevo cosa fosse reale e cosa no..poi mi sono ritrovata a Villa Lais..e c'eri tu...per la prima volta entravi nei miei sogni. Non era mai successo...e quasi quasi la tua immagine mi stava sfuggendo..non pensavo che ti avrei mai più rivisto...invece abbiamo parlato...e poi..."
"Poi cosa?" Stefano mi mise il viso in grembo ed io gli passai le mani fra i capelli "Poi abbiamo fatto l'amore..e mi sono sentita di nuovo viva...e poi mi sono svegliata..e vorrei solo che le cose fra noi fossero uguali, ma naturalmente non posso pretendere che tutto sia uguale a prima..poi guardami con questa ridicola divisa dell'ospedale..."
"Hey...hai paura di non piacermi più? Hai paura che sia stato attratto da qualche altra donna in questi 4 anni?"
"Si...insomma...non so se sia cambiato qualcosa"
"Non è cambiato nulla amore mio...nulla..pensi di non piacermi più? Pensi che non vorrei fare l'amore con te adesso? In questo preciso momento? Pensi che non avrei il coraggio di chiudere a chiave la porta e sdraiarti su questo letto? Ma non voglio che sia così...perché voglio essere nel nostro letto a casa nostra...accendere il camino e stare con te sul divano...poi spogliarti e trascinarti in camera..ti voglio Marianna...sono 4 anni che ti aspetto...ci sono state delle donne che ci hanno provato con me, alcune molto belle, ma nessuna era te..non posso pensare di stare con un'altra donna che non sia tu Mari.."
"Ti amo Stefano...tantissimo"
"Anche io...ora che ne pensi se ti aiuto a fare la doccia?"
"Entri con me?"
"A quello ci penseremo nella nostra mega doccia a casa...qui starò fuori..ma non è detto che non possa fare qualcosa per farti sentire meno la mia mancanza..."
Sorrisi poi mi abbassai per baciarlo...da quanto mi ero svegliata ci eravamo baciati ma sempre con il freno a mano tirato..come se lui avesse paura di rompermi...quel giorno invece mi prese il viso fra le mani e mi dischiuse le labbra con la lingua...sentii montarmi dentro l'eccitazione e ricambiai il bacio facendolo diventare in breve molto eccitante per entrambi "Andiamo in bagno..." lui si alzò e poi mi prese in braccio facendomi scappare un urlo "Non sai neanche quanto la tua risata mi sia mancata" io affondai il viso nel suo collo e sorrisi...quelli eravamo noi..

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L'AMORE ESISTE
RomansMARIANNA E STEFANO SONO DIVERSI...DUE MONDI CHE SI SCONTRANO...LUI DONNAIOLO E FIGLIO DI PAPÀ...LEI CHE HA PROMESSO A SE STESSA DI FARE OGNI GIORNO QUALCOSA DI SPECIALE....PERCHÉ IL TEMPO SCORRE...INESORABILE....