"Andiamo a fare le pubblicazioni?"
"Oggi?" annuii mordendomi il labbro inferiore "Certo che ci andiamo se vuoi...vuoi andarci oggi? Mi pare che sia aperto fino alle quattro e mezza il comune"
"Se ti va...io vorrei andarci oggi...così poi possiamo decidere già una data..sempre che tu voglia..insomma se vuoi aspettare"
"Aspettare non è un verbo che fa per me...assolutamente no...andiamo oggi...adesso chiamo per la colazione...poi ci facciamo una doccia...e poi andiamo in comune...e poi tu devi andare a scegliere un abito..." Stefano fra una frase e l'altra mi baciava a stampo ed io iniziai a ridere come una cretina "In mezzo a tutto questo...voglio fare l'amore con te...ancora"
"Abbiamo troppe cose da fare Stefano..."
"Piuttosto non faccio colazione...ah no quella non la possiamo saltare che tu devi prendere le medicine...troveremo il tempo per farlo...nella doccia...o vuoi usare la vasca?"
"La vasca...ci manca farlo nella vasca..."
"Era nel tuo elenco?" Stefano mi allargò le gambe con il ginocchio ed iniziò a toccarmi dappertutto "No...niente di quello che sto vivendo con te era nel mio elenco"
"Vero...niente matrimonio e niente figli giusto?"
"Giusto..."
"E niente sesso nella vasca..."
"Anche...no aspetta quello era compreso nel "...fare sesso con un ragazzo strafigo eccetera eccetera..."...non avevo specificato dove...e quante volte"
"Sul ragazzo strafigo ci siamo..." sospirai quando Stefano mi baciò il collo e poi entrò pian piano dentro di me "Che quel ragazzo ti ami da morire e diventerà a breve tuo marito sono solo dettagli..."
"Piccoli dettagli...anche io ti amo da morire..."
"Lo so..." il suo sorriso strafottente fece capolino "Ferma un secondo..." Stefano si mosse per prendere il telefono sul comodino e ordinare la nostra colazione poi si occupò di soddisfare la sua voglia e la mia che sembravano non esaurirsi mai...alzai le braccia sopra la testa e intrecciai le sue dita alle mie "Sicura che tu non voglia dirlo a tua madre?"
"No...non glielo dirò..solo che non so a chi chiedere di farmi da testimone...non ho nessuna amica a cui potrei chiederlo..."
"Io avrò Alessandro..se vuoi possiamo chiedere a sua sorella...ti giuro che non rientra fra le mie conquiste...le voglio bene come se fosse mia sorella...anche se avrei voluto che ci fosse Arianna il giorno del mio matrimonio...e anche mamma"
"Se a te va bene e a lei pure, per me va benissimo..."
"Allora dopo chiamo Alessandro...sai che mi stai rendendo il ragazzo più felice del mondo? Non solo in questo precisissimo momento dato che sei completamente nuda sotto di me e stiamo facendo l'amore ma in generale...diventando mia moglie..."
"Sarò tua moglie...e tu mio marito..."
"Per tutto il tempo che la vita ci donerà..." annuii incapace di fare altro...sentii le lacrime scendermi lungo le guance e quando Stefano abbassò il viso e mi asciugò il viso con le sue labbra sorrisi di quello che la vita mi aveva donato. Non sapevo per quanto tempo ma era comunque più di quanto avessi mai potuto immaginare a desiderare.*********
"Te lo chiedo per l'ultima volta....sicura di non voler dire nulla a tua madre?"
"Sicura...io, te, Alessandro e sua sorella...quanto tempo deve passare dalle pubblicazioni al matrimonio?"
"Una decina di giorni...quindi ipoteticamente fra dieci giorni potremmo sposarci..." baciai la spalla di Marianna che era sdraiata davanti a me nella vasca della suite. La sua schiena aderiva al mio petto ed eravamo entrambi rilassati e molto molto appagati, anche se entrambi sapevamo che ben presto la passione sarebbe divampata di nuovo fra di noi. Avevamo fatto colazione a letto, una colazione che ci sarebbe bastata fino a quella sera...adoravo veder mangiare Marianna, adoravo quando lei si leccava le dita per non perdere neanche una briciola della brioche, adoravo le piccole manie che aveva tipo far raffreddare il caffè almeno dieci minuti prima di berlo, oppure fregarmi tutta la schiuma del cappuccino..adoravo che lei ormai fosse totalmente a suo agio davanti a me, non si vergognava più di essere nuda per la maggior parte del tempo che passavamo assieme..amavo le sue mille espressioni, le facce buffe che faceva, amavo ogni parte del suo corpo, la curva del collo, le labbra piene, le sue mani che in ogni occasione cercavano il contatto con le mie...avevamo bisogno di un costante contatto fra di noi, come a rassicurarci di esserci, sempre e comunque...
Le passai le dita sul braccio e la sentii rabbrividire...le nostre gambe erano vicine, praticamente incastrate e mi piaceva pensare che per noi fosse vero il detto che ci completavamo, fisicamente e caratterialmente...ci amalgamavamo in maniera perfetta e questa era una delle cose che adoravo più del nostro rapporto...sembrava che fossimo stati creati apposta per stare assieme..
"Come ti piacerebbe che mi vestissi? Insomma nessun abito bianco...non so neanche dove potrei andare..."
"Una ragazza che ho conosciuto tempo fa lavora in un atelier di abiti da sposa in zona Circo Massimo...potresti andare lì..oppure dove preferisci...anche un semplice vestito va benissimo per me, o anche in jeans e maglietta"
"Ci penserò...vorrei essere bellissima...per te"
"Sei sempre bellissima per me...veramente...non stare troppo a pensarci. A me basta che tu sia felice, che sia un giorno solo nostro..che potremo ricordare per sempre come uno dei più emozionanti della nostra vita..."
"È troppo sdolcinato dire che ogni giorno con te per me è speciale?"
"No...o forse si...ma chi se ne frega sai? Anche se siamo sdolcinati va bene ugualmente..." sentii Marianna muoversi fra le mie braccia. Facendo uscire un pò di acqua dal bordo si girò fino a quando non ci trovammo faccia a faccia, con le sue gambe ai lati delle mie e le mie mani posate sui suoi fianchi...adoravo il suo corpo, il fatto che negli ultimi giorni stesse mangiando di più e stesse in parte riprendendo peso...adoravo toccare le sue curve e sentirla più piena...adoravo che lei raddrividisse sotto il mio tocco...
"Sei sempre più disinibita...." la presi in giro perché adoravo vederla arrossire, mi piaceva prenderla in giro e vedere che lei se la prendeva...
"Ho poco tempo quindi voglio sfruttarlo al meglio" adoravo anche che capitasse sempre più spesso che Marianna parlasse della sua malattia scherzandoci sopra o comunque sdrammatizzando...la baciai attirandola a me e facendo uscire un altro pò di acqua dal bordo della vasca...
"Allora sfruttiamolo..." la feci alzare leggermente e poi la feci ribbassare sopra di me "...come ho fatto a stare senza di te Stefano?" Marianna buttò la testa all'indietro e i lunghi capelli bagnati le scesero lungo la schiena "Ora siamo insieme e questo conta...solo questo" ci muovemmo insieme, fregandocene che l'acqua praticamente stesse uscendo per buona parte dal bordo della vasca e che stesse diventando gelida. La sentii gemere e poi la seguii in quell'ennesimo orgasmo, ognuno diverso dall'altro, perché ogni volta era unica con lei..
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L'AMORE ESISTE
RomanceMARIANNA E STEFANO SONO DIVERSI...DUE MONDI CHE SI SCONTRANO...LUI DONNAIOLO E FIGLIO DI PAPÀ...LEI CHE HA PROMESSO A SE STESSA DI FARE OGNI GIORNO QUALCOSA DI SPECIALE....PERCHÉ IL TEMPO SCORRE...INESORABILE....