Grandi sogni ||Stephan El Shaarawy ||in revisione

Capitolo venticinque -1

Penso che abbandonarsi in se stessi sia la cosa più brutta da fare.

Scappare non serve a niente.

Non si risolvono i problemi e avere la persona che si ama a poche ore di aereo fa ancora più male.

Io stephan lo penso ogni giorno e ogni notte.

Non so nemmeno se lui fa lo stesso con me.

Un amore può essere gioia,sorrisi ogni ora....ma anche dolore.

Sto provando tantissime emozioni e tantissimi rimpianti.

Dopo aver passato la maggior parte del mio tempo a vedere i voli Londra-Roma e Roma-Londra.

Ho deciso.Partirò e ritornerò.

Non ho la più pallida idea di cosa mi dice la testa.Sono troppo strana per certe cose.

Troppo.L'amore è questo.Fare pazzie.

...

"Ila solo per tre giorni.Vedo la partita e me ne vado.Ti dico niente appuntamenti con Stephan.So che sta attraversando un brutto periodo ma non voglio niente di combinato...intesi?"

Ride e riattacca.

---------------------------------

"Aspetta....a Stephan hanno inviato delle foto dove tu...ecco... baciavi un ragazzo"

Non faccio altro che pensare e ripensare alle parole di Ila.

Ma perché capitano tutte a me??

Quel ragazzo comparso dal nulla,in un giorno è riuscito a sconvolgere la mia vita. Ho deciso di venire a Londra per trovare un lavoro,per rifarmi una vita...lontana da lui. Non per aggiungere altri problemi alla mia triste esistenza...ne ho abbastanza. Certo volte mi chiedo:"ma come sarebbe la mia vita se non lo avessi incontrato? Cosa starei facendo a quest'ora?"

Di certo se qualcuno mi avrebbe detto "ti fidanzerai con il tuo idolo,vivrete,se così si può dire,una "storia d'amore intensa ed emozionante", e poi partirai per Londra"...gli sarei scoppiata a ridere in faccia. E invece è tutto vero...

--------------------------------

E mi ritrovo a fare la valigia...un'altra volta.

Pronta per ritornare nella mia Roma.

........................

Sono appena atterrata e la prima cosa che vedo è lei,la mia ancora,il mio tutto. La mia migliore amica,quella che ci è sempre stata e continua tuttora a sopportarmi. Eccola che mi corre incontro con le lacrime agli occhi e io non posso fare altro che stringere tra le mie braccia.