<Il Super Saiyan Leggendario?> chiese Crilin raggiungendo i saiyan.
<Si> rispose Re Vegeta facendo sospirare Brok.
<È stato il primo super saiyan a svilupparsi> iniziò a raccontare venendo raggiunto dal resto della squadra curiosa di conoscere la storia.
<Broli era sempre stato un ragazzo che non amava essere controllato. Durante gli allenamenti da giovane veniva punito molte volte è più di una volta aveva rischiato l'espulsione dal pianeta.
Il padre, Paragus, era convinto che suo figlio fosse più forte di me e mi sfidò.Quel giorno vinsi io ma testai con la mia stessa pelle la forza che scaturiva il ragazzo quando era arrabbiato e perdeva il controllo> spiegò Re Vegeta.
<Ma non è tutto. Paragus, non contento della sconfitta del figlio, lo allenò privatamente fruttando la sua rabbia come punto di forza.
Per un saiyan è rischioso portare al punto limite la propria rabbia. Si rischia di perdere il controllo per sempre e inoltre si pongono i muscoli ad uno stress insopportabile per il corpo> continuò Brok sistemandosi delle ciocche di capelli lilla, cadute davanti ai suoi occhi, dietro l'orecchio.
<Dopo cinque anni Paragus aveva allenato il figlio e aveva progettato un congegno che gli permetteva di avere il controllo sulla mente di Broli rendendogli possibile fargli perdere il controllo a comando.
Lo aveva cresciuto facendogli nutrire rabbia e vendetta nei miei confronti.
Voleva uccidere mio figlio per non destare altri eredi al trono e guadagnarlo poi con la forza imponendo il suo potere, o meglio, quello del padre.
Inoltre, grazie alla rabbia sfruttata, era riuscito a trasformarsi in super saiyan.
La sua aura era altissima, nessuno riusciva a toccarlo quando si trasformava, data la sua potenza> disse Re Vegeta facendo digrignare i denti al principe.Si ricordava di Broli, era l'essere più potente sul pianeta e spesso Vegeta lo aveva sfidato in battaglia, credendo di poter avere la meglio e, più volte, era stato abbattuto dal nemico.
<Iniziò una vera e propria guerra all'interno del pianeta dato che Broli, sotto controllo del padre, distruggeva tutto quello che gli capitava a tiro e, soprattutto, le terze classi> disse Bardak ringhiando mentre stringeva i pugni.
Quel maledetto Broli gli aveva portato via l'unica sua ragione di vita...
"<Zorb!> lo chiamò Bardak mentre il compagno era intento a difendersi dagli attacchi di Broli.
Bardak si posizionò di fronte al compagno parando un attacco lanciato dal super saiyan leggendario venendo ferito sulla guancia sinistra.
<Maledette terze classi!> esclamò Paragus lanciando un attacco verso Bardak.
Era una terza classe da eliminare, era potente e sarebbe sicuramente riuscita a trasformarsi in super saiyan e, forse, pure a battere Broli.
Zorb, notando la distrazione di Bardak, si posizionò di fronte a lui venendo colpito in pieno petto.
Il saiyan si accasciò a terra mentre il sangue usciva a fiotti dalla ferita.
<ZORB!> urlò Bardak raggiungendolo e poggiando le mani sulla ferita tentando di fermare il sangue.
<Bardak> lo chiamò con un filo di voce il compagno.
<No, no, no> continuava a ripetere il saiyan tentando di tamponare la ferita sporcandosi la tuta di sangue. Era l'ultimo dei suoi pensieri: stava perdendo il suo compagno e non poteva permetterlo.
<Bardak> lo chiamò di nuovo Zorb bloccandogli le mani.
<Lascia stare> gli disse sorridendogli tristemente mentre gli occhi del compagno si inumidivano.
<Che fai, piangi?> lo stuzzicò Zorn ridacchiando leggermente mentre anche i suoi occhi si riempivano di lacrime.
Bardak poggiò dolcemente le proprie labbra su quelle del compagno assaporando per l'ultima volta il loro sapore.
Quando si furono staccati, Zorb appoggiò la testa a terra sentendo come piano piano il corpo non rispondesse più ai suoi comandi.
<Ti amo> sussurrò fievolmente Zorb sorridendo leggermente alla bellezza del compagno che aveva amato con tutto sé stesso.
<No, Zorb no, ti prego> disse il saiyan poggiando il viso nell'incavo del compagno morto mentre scoppiava in un pianto disperato.
<Ti amo anche io, tantissimo> gli rispose tra i singhiozzi stringendo la tuta di Zorb tra le mani.
Quando si fu calmato, chiuse gli occhi del compagno mentre il sangue della ferita sulla guancia gli cadeva sul collo.
<Ti vendicherò, fosse l'ultima cosa che faccio> gli promise prendendo la fascia rossa che Zorb portava alla forte e mettendola sulla sua fronte..."
<Broli fu ferito mortalmente e fu lasciato, assieme al padre, in spazio aperto. Ma non so come è riuscito a riprendersi e ad atterrare su un pianeta stabilendo una base di controllo. E ora sta cercando proprio te Vegeta> gli disse il re facendo annuire il principe che si sentì il fianco accarezzato.
Si voltò e trovò il Son stringerlo a sé.
<Ti prometto che non ti succederà niente di male> gli disse mentre i piccoli stavano in braccio a Bardak continuando a giocare con lui e a torturarlo.<Kakaroth, sono adulto, non ho bisogno del tuo aiuto> gli rispose Vegeta facendo ridacchiare il Son.
Ok, forse allo avrebbe accettato volentieri il suo aiuto ma mai, e ripeto mai, lo avrebbe ammesso.
<Ha ucciso tuo padre, Kakaroth, e io lo vendicherò> disse Bardak tenendo ancora i piccoli stretti a se.
Bulma notò la tristezza che aveva assunto il volto del padre di Goku e non poté fare altro che cercare una soluzione per lui.
<Se è morto combattendo, noi possiamo farlo tornare in vita> disse facendo sgranare gli occhi al padre di Goku.
<Davvero?!> chiese sconvolto facendola annuire.
<Certo, noi proprio no ma il drago Shenron sì> gli rispose la turchina facendo corrugare le sopracciglia a Brok.
<Chi è questo drago?> chiese mentre il re si torturava la barba.
<È stato creato dal supremo che si era separato dal suo corpo> gli rispose lei indicando Junior facendo corrugare ancora di più le sopracciglia a Brok.
<Si lo so, è strano ma è così> disse poi
ridendo nervosamente all'espressione stranita dei tre saiyan.<Perché non andiamo a cercare le sfere? Così anche l'altro nonno potrà stare con noi> disse Trunks facendo sorridere il nonno Bardak.
<Che sono le sfere del drago?> chiese il re facendo toccare il mento a Goten che cercava di spiegarglielo.
<Sono delle sfere che ci servono per chiamarlo. Si possono esprimere tre desideri e anche far tornare in vita le persone> gli rispose facendo sorridere Bardak.
<Sei un bravo saiyan> si congratulò accarezzandogli la testa ricordando spesso i movimenti del Son.
<Dovete prendere il ricercatore> disse loro Junior facendoli annuire.
<Andiamo Goten!> esclamò Trunks alzandosi in volo assieme al fratello.
<Il ricercatore sta nel mio laboratorio Trunks> gli disse Bulma facendolo annuire.
<Va bene> disse Goten andando, ad una velocità impressionante assieme al fratello, al laboratorio di Bulma.
Abbiamo capito perché non c'è il secondo padre di Goku e la storia di Broli.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e, niente, alla prossima.

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Non Te Ne Andare
FanfictionSequel di Stupida Terza Classe Un desiderio esaudito dal drago Shenron. Delle vite risorte inconsapevolmente. Un nuovo nemico. "Ce la faremo?" "Non lo so, ma tu restami sempre accanto" "Sempre"