Capitolo 4

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<Papà, io ho un po' di paura> confessò Goten al padre Vegeta mentre stava accoccolato sul suo petto. Si sentiva sempre protetto tra le braccia di Vegeta calde e muscolose.

I due giorni erano passati, il giorno seguente sarebbero arrivati i tre saiyan e la squadra Z avrebbe capito se il loro annuncio fosse stato vero o solamente una trappola per distruggere la terra.

<Di cosa hai paura Goten?> gli chiese Vegeta mentre lo teneva stretto a se accarezzandogli la testa. Era diventata ormai un'abitudine serale per i piccoli stare un po' nel letto dei genitori per poi andare a dormire. Talvolta Goku e Vegeta permettevano loro anche di dormire assieme, ma questo era un evento occasionale.

<Che queste persone siano cattive> gli rispose Goten alzando la testa dall'incavo del collo di Vegeta osservandolo intensamente negli occhi.

Erano stati due giorni veramente duri per i due piccoli fratelli tra scuola e allenamenti estenuanti senza pause a cui li sottoponevano i genitori.

<Io non ho tanta paura> disse invece Trunks stando seduto sulle spalle di Goku con i gomiti poggiati alla sua testa mentre con le mani giochicchiava con le ciocche di capelli del Son.

<Se queste tre persone ci daranno una mano, non sarà difficile battere il nemico. Se saranno cattive non c'è da preoccuparsi; noi siamo più forti> continuò mentre Goku lo prendeva in braccio facendogli un leggero solletico ai fianchi che fece ridacchiare il saiyan albino.

Tra i due subito iniziò una specie di lotta sul letto tra risatine e solletico. Trunks cercava di scappare alla presa del padre non riuscendo a non ridere mentre Goku gli solleticava i fianchi sapendo che quello era il punto debole del figlio.

In tutto questo Vegeta osservava la scena divertito tenendo Goten tra le braccia che stava per addormentarsi.
Ma poi subito gli balenò in mente che i due piccoli domani avrebbero conosciuto i loro nonni e che non sapevano il legame di parentela che li univa.

Perciò, con un semplice <Vi dobbiamo dire una cosa> fece bloccare Goku e Trunks mentre Goten sbadigliava aprendo un occhio solo, troppo stanco a causa degli allenamenti.

Bastò uno sguardo di intesa a far capire a Goku di cosa volesse parlare il principe.

<Avete mai pensato ai vostri nonni?> iniziò Vegeta facendo sorridere Goku al ricordo del suo amato nonnino che lo aveva accolto e cresciuto come un figlio. Nonostante Goku all'inizio fosse stata una vera peste per lui, e che lo avesse ucciso Goku stesso a causa della trasformazione in Oozaru, voleva sempre tanto bene al nonnino che gli aveva insegnato tutte le tecniche del combattimento.

<Noi non abbiamo dei nonni ma sarebbe bello averne almeno uno. Sono simpatici e con il pancione> gli rispose Goten toccandosi la pancia ridacchiando.

<Una mia amica dice che il suo nonno le porta sempre delle caramelle quando va a trovarla> rispose Trunks sistemandosi come il fratello in braccio a Goku.

<Anche io avevo un nonno sapete?> disse loro Goku facendo voltare i bambini verso di lui mentre Vegeta cercava di trovare le parole giuste per i ragazzi.

<Davvero?!> chiese Goten stupito facendo ridacchiare il padre.

<Davvero. Aveva un pancione enorme e mi ha insegnato le arti del combattimento> gli rispose Goku facendo ridacchiare Trunks.

<Come faceva a combattere con il pancione?> gli chiese dopo. <Non è detto che tutti coloro che hanno il pancione non possano combattere. Lui era davvero bravissimo> gli rispose Goku sistemandogli una ciocca di capelli lilla dietro l'orecchio.

<Lo sapete che anche voi avete dei nonni?> chiese Vegeta facendo bloccare i due fratelli.

<Anche noi?> chiesero entusiasti facendo annuire Vegeta che si ritrovò sbattuto con la schiena sul pavimento travolto da quelle pesti.

<Davvero? Non ci stai prendendo in giro? Anche noi abbiamo dei nonni?> continuavano a ripetere mentre Goku ridacchiava e Vegeta non sapeva a quale domanda rispondere prima.

<Ragazzi se fate così però lo soffocherete> disse loro Goku facendoli smettere di torturare Vegeta.

<Si, avete tre nonni che sono le persone che avete visto nel video> disse loro Vegeta una volta risalito sul letto.

<Quelli sono i nostri nonni?> chiese Trunks per l'ennesima volta non riuscendo a crederci. Era emozionantissimo e continuava a darsi pizzichi sul braccio sperando che non fosse un sogno.

<Sì e domani li vedrete> gli rispose Goku facendo sorridere i figli.
La famiglia rimase ancora un po' sul letto di Goku e Vegeta dato che i bambini non smettevano un secondo di fare domande a Vegeta su i loro nonni dato che era l'unico a conoscerli più di Goku.

<Urca, si è fatto proprio tardi e voi dovete andare a dormire o domani sarete due zombie> disse ad un certo punto Goku notando che la sveglia sul comodino di Vegeta segnava le undici passate.

<Possiamo dormire con voi?> chiese Goten sbadigliando non avendo la forza per andare in camera sua, attraversare quel corridoio che ora gli sembrava lungo chilometri.

<Credo che per una notte si possa fare> gli rispose Vegeta facendo sorridere i due fratelli che si stesero sul letto seguiti dai genitori.

<Buonanotte> li salutò Goku spegnendo la luce e coprendoli, assieme a Vegeta, con le coperte.

<È andata bene> commentò Vegeta quando si fu assicurato che i due dormissero profondamente.

<Più che bene direi> gli disse Goku sorridendogli mentre gli prendeva la mano intrecciando le loro dita.

                              ***

Tutta la squadra Z più C18 e Bulma stavano aspettando impazienti l'arrivo dei saiyan.

La signora Brief era stata di parola preparando una colazione super abbondante; dalle uova alla torta, dal caffè alla cioccolata. Insomma, aveva sfamato tutti quanti facendoli uscire dalla cucina più che sazi.

Goten e Trunks fremevano nel vedere dal vivo il loro nonni saltellando da una parte all'altra dall'emozione.

<Eccoli> disse Bulma indicando le tre navicelle in cielo che formavano una scia come quelle degli aerei.

<Siamo pronti> disse Crilin facendo annuire tutto il resto del gruppo.

Dopo un paio di minuti due navicelle atterrarono proprio nel giardino della Capsule Corporation mentre una terza, non entrando nel giardino, si posizionò sulla strada.

<L'attesa è finita> disse Junior mettendosi, assieme agli altri, in posizione di attacco.

Le navicelle si aprirono rivelando i tre saiyan nella loro immensità.







Dal prossimo capitolo inizierà la vera storia.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e, niente, alla prossima

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