<Trunks devi muoverti> lo rimproverò Goten volando ad una velocità incredibile.
Il padre era stato chiaro: dovevano essere veloci per non rischiare la sua morte.
Era assurdo che, in pochissimo tempo, Broli fosse riuscito a compiere quella strage: tutti i loro amici erano feriti gravemente e i loro genitori non avevano un attacco che potesse sconfiggere il mostro.
<BALZAR> urlò Goten mentre salivano la colonna che li avrebbe portati al palazzo del supremo, destando l'enorme gatto bianco dal suo pisolino.
<Ragazzi, come mai tutto questo baccano?> chiese il gatto alzandosi dalla sua grandina per poi prendere il bastone precedentemente poggiato a terra.
<Hai dei fagioli?> chiese Goten, entrando in quello spazio al di sotto della casa di Dende, non ricordando cos'altro gli avesse detto il padre riguardo i fagioli.
<Si che ho i fagioli, adesso ve li vado a prendere e semmai facciamo una bella zuppa> disse Balzar facendo inarcare il sopracciglio a Trunks per l'affermazione del gatto.
Davvero il padre li aveva mandato fin lassù per una zuppa?
<No aspetta non erano dei fagioli normali...> lo fermò Goten toccandosi il mento tentando di ricordare.
<Forse intendi i miei fagioli magici?> chiese il gatto facendo illuminare il volto del piccolo saiyan.
<Sì, proprio quelli> disse il piccolo saltellando felice sul posto mentre il fatto si allontanava un attimo per prendere i fagioli.
<Che sono questi fagioli magici Goten?> chiese Trunks facendo fare spallucce al fratello.
<Non lo so, papà mi ha solo detto di prenderli velocemente> rispose il fratello minore mentre il gatto ricompariva all'interno di quello spiazzo.
<Sei fortunato, giusto ieri ho raccolto circa una decina di fagioli dalla pianta. Ecco tieni> gli disse il gatto porgendo il sacchetto, contenente i fagioli, a Trunks.
<Ora dobbiamo solo trovare i nostri genitori> disse Trunks una volta ripreso il volo.
<Si e dobbiamo farlo in fretta> gli rispose Goten aumentando la sua velocità.
***
<Sono qui Zorb> disse Bardak stando accanto al compagno.
<Smettila di essere così protettivo> lo sgridò Zorb tentando per l'ennesima volta di rialzarsi senza nessun successo.
<Stai fermo> gli disse Bardak preoccupato mentre Zorb si slegava la fascia rossa sulla fronte.
<Quando mi dicevi che non serviva a niente questa cosa> gli ricordò poi ignorando completamente l' avvertimento di Bardak mentre si fasciava la ferita alla gamba facendo diminuire la fuoriuscita del sangue.
<Aiutami ad alzarmi> disse poi tenendo la mano al compagno.
<Non ci penso proprio. Adesso tu vieni al sicuro con me e poi io tornerò sul campo di battaglia. Non voglio perderti di nuovo> gli disse Bardak facendo sbuffare sonoramente Zorb.
Era diventato super, mega, iper, protettivo da quando era tornato in vita e Zorb non ce la faceva più. Per due mesi Bardak era stato attentissimo ad ogni movimento del compagno ed era stato sempre pronto ad intervenire. E questo aveva stufato Zorb. Prima della sua morte erano molto più competitivi mentre ora Zorb non poteva più farlo sennò Bardak iniziava la sua solita predica.
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Non Te Ne Andare
FanfictionSequel di Stupida Terza Classe Un desiderio esaudito dal drago Shenron. Delle vite risorte inconsapevolmente. Un nuovo nemico. "Ce la faremo?" "Non lo so, ma tu restami sempre accanto" "Sempre"