<Paragus> ringhiò Bardak mentre un forte desiderio di vendetta invadeva la sua mente.
<Stai calmo> gli sussurrò Zorb stringendogli la mano. <Io ora sono qui, non importa il passato> continuò tentando di calmare il marito.
Anche Zorb era arrabbiato con Paragus e anche lui voleva la sua vendetta. Ma aizzare Bardak rischiando di fargli perdere il controllo e la vita non era la migliore delle idee.
<Vegeta, sei identico a tuo padre> commentò Paragus ignorando totalmente il resto dei presenti.
<Saresti un grande bottino lo sai?> gli chiese leccandosi le labbra facendolo ringhiare.
<Non ti azzardare a toccarlo nemmeno con un dito, chiaro?> Goku minacciò il padre di Broli facendogli emettere una sonora risata.
<E chi mi fermerà? Tu?> gli chiese mantenendosi sulle ginocchia per il troppo ridere.
<Kakaroth non è da solo. Ci siamo tutti noi; e ti fermeremo Paragus, questa volta mi assicurerò che di te e di tuo figlio non rimanga nemmeno il ricordo> disse Re Vegeta facendo smettere improvvisamente a Paragus di ridere.
<Tu non hai idea contro cosa stai andando incontro mio caro re> disse il padre di Broli cacciando da una tasca un telecomando.
Brok osservava silenziosamente la scena tentando di programmare un piano d'attacco. Ora erano tutti scoperti e non potevano più creare attacchi a sorpresa.
Paragus premette l'unico pulsante da quel telecomando facendo partire delle scosse elettriche dal collare che indossava Broli.
<Con questo nessuno mi potrà battere e la mia vendetta finalmente si attuerà!> esclamò poi mentre il figlio era scosso dalle convulsioni causate delle scosse elettriche.
<Tu sei un pazzo! Stai portando tuo figlio all'autodistruzione!> urlò Zorb indicando Broli mentre tentava di liberarsi in preda al dolore più profondo.
Paragus non aveva mai avuto un minimo di coscienza. Aveva fatto uccidere il suo compagno dopo la nascita del figlio e poi aveva allenato Broli portando sempre di più il suo corpo allo stremo.
Molti saiyan, all'epoca, si stupirono quando vennero a conoscenza che Broli era ancora vivo nonostante le torture alle quali veniva sottoposto ogni giorno.
<Credo che così possa bastare> commentò Paragus premendo di nuovo il pulsante in modo tale da far smettere le scariche su Broli che si alzò.
Il suo corpo era fumante e i suoi capelli erano diventati di un biondo ancora più chiaro.
<È arrivato al massimo> commentò Re Vegeta mentre Broli si alzava in volo liberando tutta la sua potenza.
<ATTACCATE!> esclamò Paragus facendo caricare le cinque guardie contro di loro mentre Broli rimaneva in aria ad aspettare un comando da parte del padre per attaccare.
L'aria era diventata molto più pesante e molti alberi si erano disintegrati non riuscendo a reggere il confronto con l'aura di Broli.
Gli stessi guerrieri faticavano a restare in piedi, sentendo come una forza che lo spingeva al suolo.
Brok diede inizio allo scontro, colpendo una guardia dritta sul naso.
<Non possiamo arrenderci ora maledizione!> esclamò trasformandosi in super saiyan.
<Il nonno ha ragione, forza Trunks fondiamoci!> esclamò Goten facendo annuire il fratello.
<Fu-> iniziarono facendo i primi passi della tecnica.
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Non Te Ne Andare
FanfictionSequel di Stupida Terza Classe Un desiderio esaudito dal drago Shenron. Delle vite risorte inconsapevolmente. Un nuovo nemico. "Ce la faremo?" "Non lo so, ma tu restami sempre accanto" "Sempre"