CACCIA ALL'UOMO

1 0 0
                                        

CAPITOLO 17

È passato circa un mese da quando i ragazzi hanno salvato Steve e quindi la sua piccola frattura alla gamba ha avuto tutto il tempo di rimarginarsi.
La campananella del villaggio suona all'impazzata. Ogni singolo abitante del complesso smette di fare tutto quello per cui era impegnato e si dirige verso il suono.
L'uomo che stava creando il rumore era Daryl. Egli vuole infatti radunare tutto il villaggio in un punto per parlargli.
Ogni volta che succede questo è sempre qualcosa di importante, stavolta sicuramente non sarebbe stato da meno, visti gli eventi dei tempi precedenti e visto che stavano ospitando i più ricercati dell'isola.

Nel giro di un paio di minuti tutto il villaggio è all'attenti nello spiazzo centrale vicino alla campana. Salta subito all'occhio una madre con il figlioletto piccolo in braccio, anche lui fisso a guardare Daryl.
Naturalmente non potevano mancare il quartetto di ex militari, un po' spaventati visto che per loro si trattava della prima volta che veniva suonata la campana e pensavano fosse una sorta di allarme. Successivamente il gruppo si tranquillizza ma rimane comunque incuriosito di quello che stava succedendo.
Daryl si guarda intorno come per vedere se più o meno ci sono tutti e poi inizia un discorso dicendo "Abbiamo nuove informazioni sulla milizia di Wo Fat. Sembra infatti che il nostro uomo abbiamo visitato il luogo in cui i nostri nuovi colleghi hanno ucciso David Mason ormai circa un mese fa. Da quanto ne sappiamo Wo Fat si è fatto aiutare da un cacciatore di taglie di none Hurk Carrissian. Gli ha detto tutto e l'ha trattato molto megli rispetto a come tratta tutti gli altri sotto al suo comando, quindi dobbiamo parlare con questo tizio. Potrebbe sapere cose che molti non sanno. Uno di noi ci ha rimesso la vita per queste informazioni, evitiamo di averlo fatto morire in vano".
Dopo il discorso gli abitanti iniziano a fare confusione e parlare tra di loro con toni di consenso. Daryl osserva il tutto e felicemente dice, dopo aver richiamato al silenzio, "Ho bisogno di una squadra di quattro persone che si dovranno occupare di rapire Hurk e portarlo qui. La mia prima scelta sarebbe stata il quartetto di soldati, sono i più addestrati. Però preferisco fare coppie miste, così i miei uomini impareranno da loro come muoversi sul campo". Steve interviene dalla folla e risponde "Possiamo andare io e Danny con altri due dei tuoi uomini". "Hey, hey, frena. Perché io?", chiede Danny e l'amico risponde "Chi altro dovrebbe venire sennò? Britney o Mark che è malato?". Così Danny sbuffa e si rassegna "Va bene allora. Ma rimani comunque una persona scorretta". "C'è qualche problema?" si intromette Daryl ma Steve lo tranquillizza "No, no, nessuno. Danny non vede l'ora di andare" e l'altro ribatte "Sappi che ti odio Steve. Dal profondo del mio cuore". L'amico sorride e poi chiede al capo dei ribelli "Dove possiamo iniziare a cercare questo Hurk?" e l'interpellato risponde "Passa sempre quasi tutta la giornata in un locale del posto. I miei ragazzi vi faranno strada fino a lì. Ci sono altri dubbi?". "No, tutto chiaro per adesso" ribatte Danny che poi aggiunge "Andiamo a prepararci".

Nel pomeriggio il gruppo raggiunge la città e, senza alcuna resistenza o difficoltà, entrano nel locale. Steve e Danny, come al solito, hanno però un berretto e un paio di occhiali da sole per cercare di non dare troppo nell'occhio. Dopo tutto stavano entrando nel covo dei cacciatori di taglie dell'isola e loro avevano la più grande delle taglie sulla testa in quel momento.
Uno dei due uomini di Daryl va a parlare con il barista e l'altro si dilegua nell'ambiente.
Nel frattempo i due ragazzi ribelli stavano iniziando un altro dei loro battibecchi ma vengono interrotti da uno dei compagni di missione "L'abbiamo trovato. Il nostro bersaglio è quell'uomo seduto al tavolo con quella ragazza". "Bene" aggiunge Danny.
Hurk era infatti seduto davanti ai loro occhi con una ragazza, probabilmente ci stava provando visti i modi con cui creava contatto fisico o come la guardava.
"Aspettiamo che esca dal locale, meglio non rischiare. Qui dentro potrebbero essere tutti suoi amici" osserva Steve e poi continua il piano rivolgendosi all'uomo di Daryl "Torna dov'eri prima, non diamo nell'occhio fino al momento in cui dobbiamo agire". Il ribelle annuisce e Danny dice la sua "Non è un grande piano, lo sai vero?". "E perché? Oh mio grande stratega" ribatte l'amico e l'altro spiega "Perché ci hanno appena detto che questo tizio passa il tutto il suo tempo qui, vogliamo aspettare in eterno?". Subito però Steve aggiunge "Ci hanno anche detto che tra un'ora chiude questo posto. Quindi non dovremo aspettare più di un'ora". "Va bene scusa. È colpa tua, mi distrai e non colgo i dettagli" accusa Danny che però viene subito interrotto "Si sta alzando" e fa un cenno agli altri due ribelli di seguirlo.
Hurk esce dal locale e, fortunatamente per i ribelli, la strada è completamente deserta.
"Prepariamoci a prenderlo" enuncia Steve e i quattro seguono l'obiettivo avvicinandosi sempre di più.
Il cacciatore di taglie gira l'angolo all'improvviso e quando il quartetto lo segue si ritrovano altri quattro uomini con i fucili puntati contro e i colpi vaganti uccidono all'istante uno dei due uomini di Daryl, mentre tutti gli altri riescono a coprirsi tornando un paio di metri prima all'entrata del vicolo buttandosi contro il muro.
"Deve averci visto" commenta un ribelle e poi Steve gli chiede "C'è un'altra strada per uscire dal vicolo?". "Sì, continua per la strada principale e poi a destra c'è un'uscita tra due palazzine" spiega il ribelle. "Bene, faccio il giro e blocco Hurk di là. Starà sicuramente scappando".
Steve allora si stacca dal gruppo e parte all'inseguimento, nel frattempo gli altri due continuano la sparatoria con i cacciatori di taglie.
L'ex soldato vede Hurk uscire dal vicolo, ma il nemico lo scopre e inizia a scappare, sparandogli addosso e costringendolo a nascondersi.
Steve decide quindi di aggirarlo, così vede la direzione in cui la sua preda scappa e decide di seguire la via adiacente.
Dopo poco tempo infatti, il ribelle rincontra Hurk e gli taglia la strada buttamdocisi addosso scaraventandolo a terra.
"Dove pensavi di andare, eh?" chiede Steve e l'altro ribatte con un'altra domanda "Chi sei e che cosa vuoi da me?". Il ribelle sorride e prende violentemente Hurk sollevandolo da terra per poi legargli le mani "Sai benissimo chi sono. Per il cosa voglio dipenderà da quanto ne sai tu. Cammina avanti a me senza fermarti oppure ti sparo".

Nel frattempo Danny e l'altro ribelle sono ancora impegnati con i cacciatori di taglie. Le perdite della sparatoria ammontano a un caduto per parte e i rivoltosi si trovano in svantaggio tre uomini a due.
Danny dice all'uomo con lui urlando per sovrastare il rumore dei proiettili vaganti "Non sparare, nessuno di noi può colpire qualcun'altro da questa posizione a meno che non faccia qualche cazzata. Andiamo incontro a Steve, magari possiamo aiutarlo con l'inseguimento. Appena senti che smettono di sparare corriamo via, intesi?". "Certo" risponde il ribelle.
Dopo pochi altri spari la situazione si tranquillizza per qualche secondo ma, subito dopo, si sente un'alta raffica di colpi e si vede tranquillamente Steve che esce dal vicolo spingendo fuori Hurk che cade a terra.
Il ribelle si gira verso gli altri due che lo osservano di stucco e subito Danny gli chiede "Come hai fatto? Intendo... lì hai uccisi tutti tu i tizi nel vicolo?". "Sì" risponde l'amico tranquillamente con un tono leggermente ironico "Come mi dici tu, dovresti ringraziare chi ti salva la vita". "Grazie Steve" commenta l'uomo di Daryl ma subito Danny lo blocco "No, non devi dargli queste soddisfazioni" e poi si rivolge direttamente a lui "Come hai fatto a ucciderli tutti così facilmente?". Steve sorride e poi gli risponde "Il vicolo ha due entrate. Sono passato dalla parte da cui è scappato Hurk". "Hurk? Già lo chiami per nome? Siete diventati amici? Giustamente tra feticisti delle armi e assassini a sangue freddo ci si intende" ribatte l'amico ma subito si sente rispondere "Che c'è? Sei geloso? Portiamo questo tizio a casa, stiamo dando nell'occhio. Evitiamo di uccidere anche i rinforzi".

Nel giro di un quarto d'ora i tre ribelli sopravvissuti con in più il prigioniero ritornano al villaggio e vengono acclamati da tutti mentre alcuni degli abitanti riempiono di fischi e insulti Hurk.
Daryl sorride e si avvicina ai tre "Congratulazioni, siete stati grandi". Poi fa un cenno ad un altro uomo "Portatelo via. Più tardi lo interrogheremo". "Stai facendo una cazzata Daryl, questo posto non ha vita lunga ormai" minaccia Hurk mentre viene allontanato.
"Dov'è Jared?" osserva il capo dei ribelli e Steve gli risponde "Non ce l'ha fatta. Mi dispiace", l'altro allora dice tristemente "Era una grande persona. Riposi in pace".

ArenalDove le storie prendono vita. Scoprilo ora