Solo mia

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Pov's Ornella
Merda, merda, merda! Ben aveva visto tutto e stava per picchiarlo... cosa cavolo dovevo fare?. Neanche il tempo di pensare che vedo cadere in piscina rovinosamente Fede, colpito da un pugno di Benji, cazzo. Entrai in panico, e vidi che Ben era motivato a continuare quello che aveva iniziato, perciò lo tirai per il braccio e lo trascinai via dalla piscina, ma prima lanciai uno sguardo truce a Fede. Arrivati in camera, l'aprì di fretta, e spinsi Benji dentro, chiudendomi la porta alle spalle. Appena spostai lo sguardo su Benji, mi si gelò il sangue, era proprio incazzato nero. Andai li ad abbracciarlo e gli dissi
- Ehy amore, stai tranquillo, non fa niente!- gli sussurrai all'orecchio, subito dopo si staccò dall'abbraccio, e con sguardo ancora più arrabbiato mi disse
- Non fa niente? Ti ha BACIATA, e non è niente? Se non avessi visto quella scena, avrebbe continuato? È un gran bastardo!- quasi urlò in preda alla rabbia che lo accecava. A quel punto le parole non servivano, sapevo che aveva ragione, ne ero consapevole, cavolo...
<Adesso che avrei fatto?> pensai mentre lo guardavo, ma neanche il tempo di darmi nemmeno una risposta mentale, che Ben scattò avanti a mi afferrò buttandomi come un sacco di patate sul letto, e disse
- Nessuno può baciarti se non io, la distanza ci ha messi a dura prova, ma abbiamo resistito, e se non c'è riuscita lei a separarci, non sarà mica quel coglione!- esclamò salendo a cavalcioni su di me, buttandosi sulle mie labbra. Non seppi descrivere bene quel bacio, era un misto di passione, dolcezza e... appartenenza? Voleva farmi capire che ero sua. Si staccò per prendere fiato, come me d'altronde, e guardandomi mi disse
- Solo io posso sentire il sapore di fragola delle tue labbra, e poi non è vero che sanno solo di quello, io le ho assaporate bene, fidati...- mi sussurrò prima di fare qualcosa che non aveva mai fatto, iniziò a darmi dei piccoli baci lungo la mascella, fino a scendere al collo, che mi fecero chiudere gli occhi, una dolce e lenta tortura. Dopo alcuni minuti, lo staccai da me, e invertì le posizioni, mettendomi io sopra, facendo quello che lui aveva fatto a me, sentivo i suoi muscoli rilassati sotto i miei baci. Non so cosa gli sia preso, ma ad un certo punto, rigirando di nuovo la situazione, tornò sopra di me, e con le sue mani mi legò i polsi sulla testa, e sprofondò di nuovo nel mio collo, provocandomi altri milioni di brividi, ma sta volta diversi, più intensi, stava mordendo la mia pelle, stava... mi stava facendo UN SUCCHIOTTO? Cavolo!. Allora mugugnai di disapprovazione, ma lui di tutta risposta disse
- Sei mia, e questo lo certifica, sicuramente Fede non avrà mai la possibilità di fartene uno.- disse per poi continuare il suo lavoro. Dopo qualche minuto si staccò, e con un sorriso compiaciuto mi guardò dicendo
- Fatto, adesso sei solo mia, sono soddisfatto!- esclamò, allora io lo spostai e mi alzai dal letto, andando a guardare il mio collo allo specchio, per vedere cosa cavolo aveva combinato. Appena vidi il mio collo rimasi scioccata, ma era matto? Come cavolo l'avrei coperto, se non per forza con una sciarpa?. Mi girai verso di lui sbigottita e gli chiesi
- Adesso come cavolo lo copro?- gli domandai con gli occhi spalancati, lui di tutta risposta disse compiaciuto
- Il bello è questo, non puoi!- esclamò sorridendo, io a quel sorriso mi sciolsi, e non potei fare a meno di accettare la realtà, sorridendogli e dicendo
- Hai ragione, dopo tutto sono tua no?- domandai ovvia, lui annuì contento.
Pov's Federico
Ero nella mia stanza, mentre mi massaggiavo la guancia, merda che male, ma me lo sono meritato, quando ad un certo punto bussano e vado ad aprire. Mi ritrovo davanti Ornella, cosa ci fa qui, è venuta a picchiarmi anche lei? La feci entrare e accomodare, fino a quando parlò
- Ti voglio solo dire una cosa veloce, Innanzitutto non dovevi, secondo te lo sei meritato, terzo prima che incomincino di nuovo i concerti fate pace, oppure non sarà una bella vista vedervi sul palco indifferenti, ci rimarrebbero male tutte le vostre fan, io so come potrebbero sentirsi.- detto ciò si alzò, e uscì sbattendo la porta alle sue spalle. Aveva assolutamente ragione, ma non è così facile come sembra...
pov's Benjamin
Quattro giorni dopo...
Il tempo era volato, ci siamo divertiti tantissimo in questi giorni. Abbiamo visitato altri luoghi, ci siamo fatti tante risate, e ci siamo dati tanti baci... devo dire che dormire con lei è stupendo. In questi giorni non abbiamo visto Fede, meglio per lui sinceramente, e sta mattina è partito, noi partiremo invece tra qualche ora. Penso a quando finalmente, una volta tornati, saremmo potuti essere noi stessi senza nasconderci, perché l'indomani ci sarebbe stato il concerto il Sicilia, a proposito di concerto, io e Fede in un certo senso abbiamo calmato le acque, ma solo in campo musicale saremo "amici", dalla mia vita privata ne deve stare fuori. Concludo il mio diario mentale, quando Ornella mi dice che è pronta, così salutiamo New York, e uscendo dalla camera che ci ha ospitati per una settimana, chiudiamo un capitolo delle nostre avventure. Il taxi ci porta in aeroporto, e ci imbarchiamo, scrivendo un ultimo messaggio di avviso ai nostri cari, e spegnendo il telefono, ci godemmo il viaggio di ritorno, il più malinconico alle volte.
Pov's Ornella
Il ritorno fu più veloce, infatti arrivammo prima. Il tempo che ho passato con lui a New York è stato davvero fantastico, mi sono divertita tantissimo, come lui spero. Sono successe delle cose negative, ma niente che non si può risolvere. Io e Ben mentre scendiamo dall'aereo, ci teniamo la mano, e una volta usciti con le nostre valigie, potemmo assaporare l'odore dell'Italia, soprattutto della splendente Sicilia. Prendemmo un taxi, e decisa più che mai di presentarlo a mia madre, lo portai con me. Arrivati a casa mia bussai, e mi aprì mia mamma tutta sorridente, avvolgendomi in un caloroso abbraccio, e felice di Conoscere Ben, ne riservò uno anche per lui di abbraccio. Ci accomodammo in cucina, e chiacchierammo molto, Ben sembrava molto a suo agio, meno male!. Mia madre propose, siccome domani sarei dovuta partire con lui, di restare a dormire li, Ben accettò volentieri, avrebbe dormito nella stanza degli ospiti. Ci lavammo a turno, e una volta finito, ognuno nelle sue camere, ma prima non poteva mancare il nostro bacio della buonanotte, e poi ci salutammo perdendoci nel buio del gelido corridoio.
Pov's Benjamin
Non riuscivo a dormire, perciò dopo un'ora mi alzai, e seguendo il mio istinto andai nella camera di Ornella, entrando silenziosamente, e infilandomi sotto le coperte. Il suo letto era singolo, perciò stavamo stretti, ad un certo punto sentì dire
- Sapevo che saresti venuto, ti aspettavo- sussurrò per poi stringersi a me, io di tutta risposta le diedi un dolce bacio accompagnato da un "Buona notte amore", e poi, ci addormentammo, felici del nostro amore, stretti in un piccolo spazio, ma stretti in un grande abbraccio...

Il viaggio è finito purtroppo, ma altre sorprese ci saranno! Il concerto è vicino, solo un giorno li separa dal tanto atteso giorno, cosa succederà?
Alla prossima!😘

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