Pov's Federico
Dormivo profondamente nel letto di Ben e Ornella, dato che non potevo andare nel mio, finché non sentì qualcuno che si muoveva su di me. Iniziai a muovermi per il fastidio, ma appena un po' lucido potei sentire il suo profumo e le sue mani calde su di me, era Ornella. Non ebbi la forza di parlare e nemmeno di spostarmi da lei, ma chiusi gli occhi e le poggiai una mano sulla schiena. Come uno schiaffo le sue labbra che avevo tanto desiderato in quei mesi, si posarono sulle mie, facendomi trasalire. Si alzò di scatto e corse ad accendere la luce. Mi guardò completamente shoccata, era anche spaventata. Iniziò ad imprecare a bassa voce passandosi le mani tra i capelli e facendo avanti e indietro per la stanza. Io restai muto a fissarla, ero davvero confuso. Appena mi ripresi un po', dissi
- Io mi ero coricato qui perché...- sussurrai, ma venni interrotto dalle sue parole ghiaccianti
- Tu niente Federico! Non mi interessa cosa ci facevi qui, ma mi interessa il motivo del perché non mi hai fermata! Hai capito che ero io, e hai capito anche che pensavo tu fossi Benji.- disse a denti stretti, facendomi congelare sul posto. Aveva ragione, facevo schifo...
continuò a parlare dicendo
- No scusa Fefè... è che mi sento così uno schifo! Tu dormivi, quindi eri confuso, scusa...- disse sedendosi a terra strisciando contro il muro. Non era colpa di nessuno, solo che lei si sentiva in colpa, e la capivo. Mi alzai e andai verso di lei per andarla ad abbracciarla. Mi abbassai e le circondai le spalle con le braccia. Si irrigidì, ma poi si rilassò e mi strinse forte sussurrandomi
- Mi dispiace Fe, mi dispiace... sono uno schifo di persona, e...- non potevo continuare a sentirla così distrutta, perciò la zittì stringendola ancora di più a me, carezzandole la schiena. Un rumore di passi mi fece staccare di scatto, e in un secondo ci scambiammo un veloce sguardo di panico. Mi indicò il letto, e in un attimo fui sotto il letto. Ornella si buttò sul letto, lo potei sentire dal movimento della rete del materasso sopra di me. Un attimo dopo la porta si aprì, e da li sotto potei vedere i piedi di Benji che si fermarono davanti al letto. Sistemò la coperta a Ornella e poi si ci coricò accanto. Dopo minuti di silenzio strisciai piano piano fuori dalla porta, e ringraziai il cielo che non feci rumore. Appena fui giu in salotto mi buttai sul divano, e sospirai di sollievo. Erano le 3.45 del mattino, e non riuscì a chiudere un occhio. Pensai a quello che era successo in quella stanza con Ornella, e un piccolo brivido mi percorse la colonna vertebrale. Per quanto potesse essere stato uno sbaglio, un caso, era stato davvero fantastico, almeno per me. Era completamente spaventata, disgustata di se stessa. Quanto vorrei che fossero volontari quei gesti, non forzati, ricambiati o non per caso. Restai a guardare l'alba dalla finestra, con lo sguardo perso nel vuoto, e la testa piena di pensieri...
Pov's Ornella
Benji dormiva, ma io non ci riuscivo, meno male che non se n'era accorto. Federico era uscito strisciando come un serpente dalla porta. Restai tra le braccia di Ben tutto il resto della notte, con la testa piena di pensieri.
Ore 8.30
Avevo gli occhi chiusi, ma sentì muovere Ben, perciò ne approfittai per aprire gli occhi e fare finta di svegliarmi. Finsi un sorriso e gli sussurrai un "buongiorno", accompagnato da un bacio, che ricambiò. Restammo un po' abbracciati, dopo gli chiesi
- Ieri quando mi sono svegliata non c'eri, dov'eri?- domandai curiosa. Ci pensò, poi sorridendomi disse
- Ero andato in bagno, e poi non ti ho trovata più sul divano, e ho pensato fossi andata a dormire di sopra!- esclamò. <la stessa cosa che pensavo io quando non ti ho trovato...> pensai tra me e me. Annuì e gli sorrisi, proponendogli di alzarci e andare a fare colazione. Ci alzammo e scendemmo, trovando Federico con la testa poggiata sulla finestra, che appena ci sentì si girò verso noi. In quel momento i nostri occhi si incontrano, e da quello sguardo ci capimmo subito, eravamo due complici. Spostammo subito lo sguardo, e come se non fosse successo niente passammo la giornata ignorandoci, più degli altri giorni.
Pov's Benjamin
La giornata passò, e facemmo pure le ultime riprese del videoclip. Devo dire che l'aria era più pesante del solito, Ornella e Federico non si guardavano più nemmeno in faccia. Bhe, sarà la tensione del videoclip. Ormai eravamo a tavola, erano le 20.30, e stavamo mangiando una pizza l'uno guardando la tv. Finita la cena, vidi Ornella stranamente stanca, perciò le dissi
- Ehy amore, andiamo a letto?- vidi Federico sussultare e scambiare un veloce sguardo a Ornella, ma non se ne accorse, e annuì e ci alzammo da tavola. Salimmo le scale, e una volta nella nostra stanza corse in bagno a lavarsi. Sinceramente ci voleva una bella doccia dopo una lunga giornata come questa. Ornella uscì dal bagno con un pigiama rosso, stile natalizio, anche se eravamo a Giugno ma sull'Etna c'era freddo, ma sembrava ugualmente dicembre. Si buttò a peso morto sul letto, e la raggiunsi abbracciandola da dietro, sprofondando nei suoi capelli. Con il suo profumo mi addormentai subito, anche se presto.
Mi svegliai sentendo parlare. Capì che era Ornella, quindi mi concentrai sulle sue parole. Dormiva, infatti impastava le parole. Riuscì a capire solo alcune parole: Fede; faccio schifo; è colpa tua. Mugugnò queste parole in modo confuso. Cosa c'entrava Federico? Che cosa era successo? In quel momento mi alzai confuso, ormai non sarei potuto riuscirò a prendere sonno. Sotto i piedi sento un filo, quindi mi abbasso e con la mano cerco nel buio l'oggetto. Dopo alcuni tentativi lo trovo, e lo tiro su, uscendo dalla stanza. Una volta uscito, alla luce, potei notare che era una telecamera, cosa ci faceva li? Smanettai un po' al suo interno, e trovai un video al buio, ma con la modalità "vista" attivata, cioè che si riusciva a vedere al buio. Lo azionai e vidi Fede che si andava a coricare sul letto. Cosa? Fede? Confuso continuai a guardare il video, ma si vedeva solo Fede. Mandai avanti e vidi qualcuno entrare nella stanza, era Ornella...
Pov's Federico
Sono nel mio letto, e mi sono svegliato dopo una specie di sogno, più che altro un flashback: Ero talmente addormentato che non mi sono ricordato che quando sono entrato nella stanza di Ornella e Benji, con il braccio avevo fatto cadere qualcosa dal comodino, che subito dopo fece uno strano "bip". Lasciai perdere e mi andai a coricare, non riuscendo più a restare sveglio.
Ritornai alla realtà e mi girai dall'altro lato del letto, chiudendo gli occhi.Suspense! Più che altro si chiama sfiga questa, eheheh. Ok evaporo o mi uccidete.
Ciaooo 😘
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Tutto Per Un Errore ||completa||
Fanfic"Lo amavo, lo amavo tanto: amavo i suoi occhi verdi, i suoi capelli che non erano mai a posto, il suo modo di fare, il suo sorriso. Lo amavo, lo amavo tanto. E ad oggi non sono sicura di aver mai smesso di farlo." Il più grande sogno di una ragazza...